Chapitre 31

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Allie's P.O.V.

Venni svegliata da un dolore alla testa allucinante.

-Oh merda.-
Mormolai quando cercando di muovermi una fitta alla tempia mi obbligò a rimanere distesa.

-Che cazzo è successo ieri?-
Mi domandai sedendomi nel materasso dove mi trovavo.

Aprii gli occhi vedendo una luce accecante filtrare dalla tenda della finestra e sbadigliai guardandomi incontro.

Iniziai ad urlare quando mi accorsi che accanto a me c'era Michael.

-Che cazzo abbiamo fatto?-
Domandai vedendo il ragazzo dai capelli rossi aprire leggermente gli occhi.

-Mi hai succhiato il cazzo.-
Disse rigirandosi nel letto coprendosi la testa con la coperta.

Mi avvicinai a lui e gli tirai un pugno nel braccio facendolo gemere dal dolore.

-Ahia! Cosa ho fatto?-

-Ti sei approfittato di una ingenua ragazza ubriaca!-

-Non mi sembravi così ingenua quando mi hai spinto nel letto e mi hai tolto i boxer.-
Disse ammiccando.

-Oddio, ora vomito.-
Risposi mettendomi una mano sulla bocca.

-Oh, andiamo. Sai anche te che lo volevamo entrambi.-
Lo fulminai con lo sguardo e mi risedetti sul materasso prendendomi la testa fra le mani.

-Ci hanno visti?-

-Non lo so, ero troppo occupato a portarti su per le scale senza far cadere entrambi. Sai com'è, non sei una piuma.-
Aprii la bocca stupita e lo guardai.

-Sto scherzando.-
Disse ridacchiando prima di tirare fuori una sigaretta dalla tasca della sua giacca ed accendersela.

La stanza era sottosopra e probabilmente era messa così l'intera casa.
Mi allungai sul comodino per prendere il cellulare.

4 Chiamate perse.
6 Messaggi ricevuti.

Erano tutti da Amber.

Mi sbrigai a digitare il suo numero e sentii subito la sua voce.

-Allie! Dove sei finita?! Ti sto cercando ovunque nel campus e devo raccontarti cos'è successo ieri.-
Disse con voce emozionata.

-Mh, n..non sono al campus.-
Risposi tenendomi la testa con le mani.

Era un doposbornia abbastanza forte.

-Dove sei?-

-Nella casa dove c'è stato il party.-
Risposi.

La sua voce era troppo forte dal telefono e mi faceva venire ancora più mal di testa di quanto non ne avessi giá, così feci segno a Michael di rimanere zitto e misi il vivavoce.

-Sei ancora nella casa con la confraternita? Che hai fatto ieri sera?-
Chiese confusa.

Esitai a rispondere ma la voce di Michael lo fece al posto mio.

-Mi ha succhiato il cazzo.-
Disse con voce esageratamente alta.

-Michael, porca troia! Chiudi quella cazzo di bocca.-
Gli urlai sentendo Amber parlare attraverso il telefono.

-Oh mio dio! Sei andata a letto col rosso!-
Esclamò.

-Col rosso?-
Michael domandò.

-Giuro su Dio Clifford se non chiudi quella bocca ti taglio la gola.-
Ringhiai facendolo tacere una volta per tutte.

-Ne parliamo quando torno all'Accademia. Così potrai raccontarmi cos'è successo. Ora mi faccio portare al campus e vado in camera nostra per prendere qualche pillola, il doposbornia mi sta uccidendo.-
Dissi ad Amber alzandomi dal letto.

-Va bene, non risparmiarti i dettagli.-
Rispose lei prima di mettere giù.

-Dettagli? Che dettagli?-
Michael domandò.

Non gli risposi ed iniziai a vestirmi con le cose che avevo lasciato sparse nella stanza.

-Intende la misura del mio cazzo o cosa?-
Aggiunse.

Mi girai verso di lui e gli puntai contrò la mia scarpa col tacco.

-Di un altra parola e ti pugnalo nel petto con questa fottuta scarpa, hai capito?-
Domandai ricevendo un 'si' come risposta.

Infilai il vestito insieme alle scarpe ed iniziai a raccogliere ogni oggetto che avevo lasciato per terra.
Feci finta di non vedere il preservativo usato al lato del comodino e misi in spalle la borsa facendo un respiro profondo.
Aprii la porta venendo interrotta da quella voce ormai insopportabile.

-Ci vediamo domani per il secondo round principessa?-
Mi girai facendogli il dito medio prima di uscire sbattendo la porta alle mie spalle.

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