Chapitre 18

66 7 12
                                    

-Quindi c'è molta gente qui per lo sport?-
Chiesi entrando nell'immensa palestra dell'istituto.

Era divisa in vari settori e l'intuito mi portò a camminare verso il settore pieno di guantoni da boxe, ragazzi sudati e pungiballs.

-A quanto pare si.-
Disse ridendo.

-Se volete voi potete sedervi lá.-
Disse indicandoci una panchina attaccata al muro.

Annuimmo ed iniziammo a camminare sedendoci nella panchina.

-Ci sono dei ragazzi niente male qui.-
Bisbigliai girandomi verso di lei vedendo il suo sguardo perso.

-Sky?-
La guardai e girai la testa cercando di mettere a fuoco il punto che stava guardando lei e non potei fare a meno di ridere.

-Chiudi la bocca, entrano le mosche.-
Dissi vedendo il ragazzo senza maglietta che si stava allenando tirando pugni ad una sagoma di plastica.

Non mi ascoltò e non spostò lo sguardo da quel tizio.

-Magari è amico di Calum.-
Dissi colpendole leggermente il braccio con il gomito.

-Mh?-
Agitò leggermente la testa e mi guardò.

-Ti piace?-
Chiesi guardando di nuovo il ragazzo.

Era di carnagione molto chiara ed il petto era lucido, probabilmente per il sudore.
I capelli biondi erano sudati e corti mentre i suoi occhi erano concentrati sui pugni che stringeva tra i guantoni mentre tirava colpi all'aria contraendo i muscoli del braccio.

-Non è male.-
Dissi facendola girare.

-Non è male? Quel ragazzo è come un fottuto dio greco, l'hai visto?!-
Mi attaccò.

Alzai le mani in segno di sconfitta.

-Vacci a parlare.-

-Col cazzo che ci parlo.-

-Cosa ti costa?-

-Una figura di merda.-

-Ci parlo io se non lo fai te.-

-Fallo e dico a Calum che dormi abbracciata a quel fottuto orsacchiotto.-
Mi minacciò indicando Patro.

Socchiusi gli occhi.

-Non lo faresti.-
Bisbigliai.

-Sfidami.-
Mi arresi.

-Ok, hai vinto.-
Sorrise leggermente.

-Ho visto come guardavi Calum comunque.-
Disse lei.

-Mi sa che vi piacete a vicenda.-
Alzai le spalle facendo finta che non m'interessasse.

-Devo concentrarmi sulla danza. Non ho tempo per un ragazzo.-
Dissi guardando avanti a me.

-Si? Allora perchè hai accettato l'uscita con Cal alla festa?-
Aggrottai la fronte.

-Come fai a saperlo?-
Ridacchiò.

-Mi ha chiesto consiglio se chiedertelo o no quando sei andata ad ordinare l'hamburger al Mcdonald.-
Arrossii leggermente.

-Sei diventata rossa.-
Aggiunse lei.

-Sta zitta.-
Borbottai prendendo il telefono.

Girai leggermente la testa e non potei fare a meno di ridere vedendo lo sguardo perso di Sky.

-Oh cazzo.-
La guardai confusa.

-Cosa?-

-È lui il migliore amico di Calum!-
Disse prendendomi il braccio.

-Te l'avevo detto, va a parlargli. Hai una scusa.-

-No, mi prenderebbe per il culo.-

-Che cazzo stai dicendo? Neanche ti conosce.-

-Appunto.-

-Sky non rompere il caz..-

-Calum si sta togliendo la maglietta.-
Disse ridendo.

Mi girai guardandolo e rimasi ferma mettendo a fuoco i suoi tatuaggi.

-Chiudi la bocca, entrano le mosche.-
Ripetè lei sorridendo.

-Sta zitta.-

-Sei carina quando arrossisci.-
Disse ridendo.

Rimasi a parlare con Sky guardando ogni tanto i ragazzi allenarsi quando di colpo Sky sobbalzò.

La guardai confusa.

-Merda.-

-Cosa?-

-Sta venendo qua.-

-Chi?-

Girai la testa ed incrociai lo sguardo con un paio di occhi color ghiaccio.

Skills {5sos}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora