Skills {5sos}

Chapitre 1

"Pour te faire comprendre t'avais juste à lever le cil
T'avais juste à lever le cil"

Canticchiai persa tra i miei pensieri seduta nel bus che mi avrebbe portato all'istituto.

-Isabelle?-
Larry mi chiamò colpendo il fianco con il gomito ma lo ignorai guardando fuori dal finestrino.

-Isabelle?-
Si aggiunse Lau alla mia sinistra.

-Isabelle?-
Entrambi mi colpirono facendomi trasalire.

-Cosa volete?!-
Mi tolsi le cuffiette guardandoli.
Si scambiarono uno dei loro soliti sguardi d'intesa prima di rivolgere l'attenzione su di me.

-Ci mancherai.-
Non potei far a meno di addolcire lo sguardo.

-Anche voi mi mancherete.-
Avvicinarono le loro teste alla mia e le strofinarono sui miei capelli ricci.
Mi ricordavano spesso due gatti in cerca di attenzione.

-Cosa farete dopo avermi lasciata lì?-
Chiesi mettendo via il telefono.

-Dobbiamo andare al World of Dance di Los Angeles, facciamo un esibizione e rivoleremo a casa. Infondo Paris est notre maison.-

-Mi mancherá Parigi.-
Sospirai.

-Stai vivendo il tuo sogno, siamo sicuri che ti divertirai un mondo.-

-Non lo so. Questa accademia è la più prestigiosa di tutte, ci sono artisti provenienti da tutto il mondo. Dovrò lavorare molto.-

-La danza è nel tuo sangue, a noi è impossibile ballare senza divertirci. Ti ricordi come abbiamo passato lo scorso capodanno?-

Disse Larry appoggiando la testa sulla mia.

-Si.-
Risi.

-La nonna si è messa a ballare sopra il tavolo.-
Fecero lo stesso anche Larry e Lau.

-Ci sentiremo tutti i giorni.-
Li rassicurai.

-Se succede qualcosa non esitare a dircelo. Ti verremo a trovare subito quando torneremo qui e ti verremo a prendere all'aereoporto quando tornerai durante le feste.-
Annuii e mi alzai sentendo il bus fermarsi.

-Fermata Accademia Arti e Talenti.-
Una voce meccanica ci avvisò.

Presi lo zaino e scesi venendo seguita dai ragazzi con la mia valigia.
Mi girai ed ammirai il campus.
Era immenso e circondato da un giardino verde e ricco di persone.
Mi strinsi sulla mia giacca e sospirai.

-Che ora è?-
Chiese Lau.
Guardai l'orologio.

-Le 11:38-
Risposi.

-Dobbiamo essere lá all'una. Possiamo accompagnarti dentro e alla tua camera se vuoi.-

-Oppure lasciamo in camera le valigie ed andiamo in giro insieme per l'ultima volta..-
Propose Larry.

Sorrisi ed annuii seguendoli all'interno dell'istituto.
Era immenso e alla vista dei miei fratelli potei sentire vari bisbigli.

-Avete fans.-
Sussurrai a Lau sentendolo ridacchiare.

-Aspetterá questo anche a te.-
Disse prima di raggiungere la segreteria.

Una donna abbastanza anziana sulla sessantina era seduta al tavolo tenendo in mano una penna ed un block notes.
Mi schiarii la gola richiamando la sua attenzione.
Alla mia vista si tolse gli occhiali e mi rivolse un sorriso palesemente finto.

-Mi dica.-

-Sono una nuova studente..Isabelle Bourgeois.-

-Ow..la Bourdeois certo. La stavamo aspettando.-
Si allungò verso un cassetto prendendo una chiave incisa.

-Tenga, questa è la chiave della sua camera. La dovrá dividere con un altra studentessa. Ora non posso spiegarle il programma scolastico ma sono certa si sia fatta qualche idea. Può recarsi verso l'ala a sinistra dell'istituto. La sua camera è al secondo piano e avrá l'incontro fra tutti gli studenti del primo anno nell'aula magna dietro l'angolo. Dovrá essere puntuale alle 3 del pomeriggio.-
Presi la chiave ed annuii girandomi verso i ragazzi.

-Perfetto.-
Iniziai ad incamminarmi verso l'ala dei dormitori e cercai la mia stanza.

-Oh mio dio sono loro?-
Sentii una ragazza urlare.

-Oh mio dio si siamo noi.-
Rispose Laurent imitando la sua voce estremamente acuta.

Non potei fare a meno di ridere e continuai ad avanzare trovando la camera.

-È questa.-
Infilai la chiave presa in orecedenza e la infilai nella serratura aprendo la porta.

La stanza era vuota e dipinta completamente di bianco.

-Sembra la stanza di un ospedale.-
Commentò Larry entrando.
Appoggiai lo zaino su uno dei due letti e la valigia accanto.

-Abbiamo tre ore solo per noi tre, che facciamo?-
Chiesi guardandoli.

Si scambiarono un'ennesimo sguardo d'intesa, prima di ammiccare e tirarmi fuori dalla stanza.