Capitolo 04:

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Tornai tardi quella sera a casa.

Nella meravigliosa villa Hiddleston avevamo mangiato e bevuto senza ritegno.. sembrava quasi il banchetto di un Re!

Mi svegliai non molto presto sperando di non trovare mio padre a casa, o sicuramente mi avrebbe rimproverata per non aver nemmeno tentato di avvisarlo che uscivo.

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Passavano i giorni eppure in testa ormai era rimasto solo e solamente Thomas. Non mi concentravo più neanche tanto sul mio libro, anzi lo avevo direttamente messo da parte assieme alla sua pubblicazione, ormai non importava più.

Ero riuscita a farmi convinta che la passione per la scrittura era solo un "passatempo", nel suo vero e proprio senso.

Effettivamente era solo questo che facevo, aspettare. Aspettare che il tempo si riempisse in un modo assai diverso dalla solita e monotona vita, aspettare che arrivasse una svolta definitiva nella mia vita, e Thomas sembrava proprio essere quella svolta.

Mio padre iniziò ad abituarsi all'idea di veder gironzolare Thomas nei luoghi che frequentavamo spesso, capì che per me era davvero importante che venisse accettato da lui, che era tutta la mia famiglia, perchè avevo finalmente trovato la felicità e non avevo alcuna intenzione di perderla.

Ai nostri tempi, se una persona usciva spesso con te, anche se non era qualcuno era qualcosa di importante.. si dava parecchio peso anche alle minime cose..

Con Thomas fu pure così, almeno fin che le cose non di fecero davvero, più serie..

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-Quindi alla fine non riuscì a rientrare in casa- dissi ridendo a Thomas, mentre passeggiavamo lungo le strade quasi disabitate di Westmister

-Già, ci rimase molto male che non erano le giuste chiavi- rispose lui ridendo

Io mi limitai a ridacchiare ancora, dopo le sue ultime parole, mi piaceva tanto ascoltare la sua risata confondersi col suono della mia, per questo continuai..

-Marnie..-

-Si?- risposi sorridente, forse perchè ancora troppo divertita dalla battuta precedente

-Le vedi tutte queste luci?- Sussurrò indicandomi alcune delle vetrine illuminate vicino a noi

-Si.-

-bene, tu per me, se anche più lucente di ognuna di essa, anche se si unissero, formando un bagliore lucente immenso, perfino difficile da osservare, tu saresti più lucente.-

-Oh Thomas.. non potrei mai essere paragonata a tanta bellezza..-

-Hai ragione! Perchè sei ancor più bella!- Disse salendo su una panchina

-Splendi molto di più, così tanto che la gente ahimè, non può soffermarsi ad osservare la tua bellezza, perchè sprigioni così tanta luce, che la gente, dovrebbe limitarsi ad abbassare lo sguardo, nel guardarti!-

-Thomas scendi di li!- gli sugerii ridendo

-Non ho ancora finito Signorina Marvin!- Disse saltellando

-I suoi capelli, tanto scuri quanto belli farebbero invidia perfino a biancaneve! Per non parlare delle se labbra, che farebbero ingelosire perfino la bella addormentata.. e per non parlare dei suoi occhi..- Disse infine scendendo e avvicinandosi a me, quasi come per osservarli meglio..

-Ah quelli, quelli farebbero invidia a chiunque..- sussurrò con un tono dolce, vulnerabile sfiorando il mio collo con una delle sue calde mani.

Lo osservai, pensando "I miei occhi?! stupido idiota i TUOI farebbero invidia al mondo intero!", ma dalle mie labbra uscirono solo sospiri.

-Mi concede un ballo, signorina Marvin?- sussurrò nuovamente

-Con molto Piacere Sir. Hiddleston- Risposi scherzando leggermente sul nomignolo

Lui mi avvicinò a se, tanto, portando una delle sue mani sul mio fianco destro, prendendo poi la mia mano sinistra e intrecciandola con la sua. Mi guardò negli occhi, come se lo stesse facendo un'ultima volta, e poi iniziò a danzare, ma lentamente.

Andammo sempre più veloce fino a rischiare di sghigniazzare fuori qualche risata, poi torno ad andare lento, questa volta parecchio.

Mi avvicinò a se, tenendomi stretta

-Non sono un ballerino provetto lo ammetto-

-Invece no sei bravissimo, anche nel tuo piccolo.-

-Sai Marnie, sei la prima ragazza con cui danzo per strada, in questo periodo dell'anno-

-Perchè con le altre ci danzavi a novembre invece che a fine giugno?- sussurrai divertita

-No ovviamente no ma.. con le altre.. non avrei mai avuto il coraggio di fare questo.-

Guardò un secondo dentro i miei occhi, e senza fermare quei lentissimi ma piacevoli passi di danza mi baciò, con dolcezza.

Sentivo le sue labbra premere appena contro le mie, quasi come se la paura di quel momento avesse avvolto tutto il suo essere, ma non c'era di cosa aver paura..

E' stato proprio in quel momento che mi resi conto che avevo passato la mia vita, ad aspettare Tom, nessun altro, nessuno che avrebbe potuto prendere il suo posto.

Era lui quello che cercavo, quello che volevo. Era la svolta nella mia vita e finalmente potevo dire di aver trovato la reale persona che mi avrebbe accompagnata, per sempre.

-O-ora però non dirlo a tuo padre o ci ammazza- sussurrò subito dopo

-Lui già pensa che sia successo Thomas..- aggiunsi ridacchiando

-Beh, allora facciamolo succedere di nuovo!- sussurrò per poi baciarmi ancora, e ancora e ancora.

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-Sono stata così bene questa sera, vorrei che fosse sempre così.-

-Beh io so come rendere possibile il tuo desiderio.- disse per poi inginocchiarsi ai miei piedi

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POPOLO!

So di essere una persona di merda ad aver fatto finire il capitolo così, ma ho le mie motivazioni hahahahah (le scoprirere nello spazio autrice del 5° capitolo)

Spero che la storia vi piaccia e, porca minchia (?) quasi 200 visualizzazioni con soli 3 capitoli. vi adoro.

Continuate così mi raccomando, e commentate per farmi sapere le critiche!

Alla prossima!

-ParanormalAsylum

Green Eyes ||Tom Hiddleston||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora