Lui ci riusciva sempre, a farmi tornare il sorriso.
Sapeva sempre quale fosse la mossa giusta da usare con me, la nostra relazione era come una partita a scacchi, riuscivano sempre a vincere facendo scacco matto.
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10 ANNI DOPO*-Tom hai preso tu le cose di Eddy?-
-Si mar, tu sali in macchina-
-Va bene.-
Erano gli anni 60, precisamente eravamo nel 63. Dopo il pessimo periodo trascorso anni prima con Thomas, adesso la nostra vita era cambiata, decisamente in meglio.
Abbiamo avuto un bambino, di nome Eddy nel 56, una manciata di anni dopo la morte della nostra prima figlia, e adesso stava per arrivare Raily, la seconda piccola Hiddleston.
Non potevo chiedere periodo migliore di quello, adesso stavo bene, il dolore straziante trascorso nel passato è rimasto nel mio cuore, ma almeno non condiziona più la mia vita come un tempo.
Eddy ha 8 anni, quindi adesso devo pensare a prendermi cura di lui e di Raily, che arriverà a breve, non ho più il tempo di chiudermi nel dolore.
Thomas continua ancora a lavorare nel negozio di fiori, solo che adesso è molto più grande..
Il proprietario della bottega accanto alla nostra ha deciso di chiudere per andare altrove, cosi ha venduto la bottega a Thomas. Adesso il negozio gode di un ottima clientela e in più ha molte più specie di piante e fiori da mettere in commercio.
Ultimamente però, Tom non tiene sempre aperto.
Lui ha da poco scoperto di avere una particolare dizione per il canto, cosi la sera quando può, canta in dei locali con una piccola band chiamata The whisper.
Quando ho sentito cantare per la prima volta Thomas, sono rimasta ad ascoltarlo per circa 20 minuti pieni. Ha davvero una tonalità sonora stupenda, e l'idea della piccola band mi piaceva.
Quando capitava che Eddy si addormentasse presto, lo lasciato dormire e andavo ad ascoltare alcuni dei brani che mio marito cantava.
Lui spesso si paragonava ad Elvis Preasley, un cantante novello che fece successo in breve tempo alla fine del 50 sfornando una manciata di canzoni.
----------------------------------------------------------Allora dobbiamo andarci la settimana prossima?-
-Io penso sia meglio tra due settimane, il mio ometto farà 8 anni questo giovedì, non possiamo partire per il suo compleanno- disse Tom prendendo in braccio Eddy
Era la fotocopia di suo padre, se non per i capelli, neri corvini come i miei.
Immaginate un bambino con occhi verdi e cappelli neri, la fine del mondo.
Volevamo organizzare un viaggio con Tom perché sia noi che Eddy, non eravamo mai andati oltre quella città.
Volevamo visitare l'Italia, e magari anche la Grecia se possibile. L'Europa era uno dei posti che ci affascinava di più, e anche se non fosse stato subito, un giorno ci saremmo andati.
-Beh spero solo che troveremo il tempo e il carburante per andare, voglio dire Manchester è lontana da qui, sono tanti soldi-
-Soldi che abbiamo principessa, quindi non stressarti- disse lui sorridendo, mettendo più giù Eddy che iniziò a correre verso il salone
Era il posto dove amava di più giocare, forse per via del pavimento rivestito completamente dalla moquette.
Guardando gli occhi di Thomas, sorrisi e mi avvicinai a lui stringendolo, mentre guardavamo il nostro piccolo ometto correre per tutta la sala come fosse un super eroe
Non mi ero mai sentita così libera e felice, l'ultima volta che mi ero sentita così, fu quando conobbi il mio attuale Marito, Thomas Hiddleston.
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Spazio Autrice
Allora intanto volevo ringraziarvi per leggere Green Eyes perché non è una storia semplice da digerire, le storie sugli anni dopo guerra sono sempre poco calcolate quindi grazie.Secondo volevo ringraziarvi per aver superato le mille visualizzazioni, quindi grazie anche per queste 1K.
Poi volevo avvisarvi che purtroppo non ho potuto caricare la Gif al momento della pubblicazione, quindi non appena potrò metterò la Gif corrispondente a questo capitolo.
Grazie ancora per leggere Green Eyes.
-ParanormalAsylum
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Green Eyes ||Tom Hiddleston||
FanfictionEra come rimanere in sospeso in un altro mondo. Tom, era quella parte del mondo che ruotava attorno ai miei occhi che mi faceva, sempre, entrare in confusione. Quando stavo con lui non riuscivo a capire la differenza tra sogno e realtà, forse perchè...