Capitolo: 06

1.4K 111 6
                                    


I ricordi della sera in cui litigai con mio padre invadevano ormai la mia mente ogni secondo.

Thomas cercava di tranquillizzarmi, di farmi dimenticare le orribili parole da lui dette ma la mia mente tornava sempre li. L'uomo che mi ha cresciuta, la mia unica famiglia aveva preferito aprire le porte di casa sua ad una perfetta sconosciuta solo per incassare denaro.. trascurando la sua unica figlia.

-Non posso tollerarlo Thomas, non ancora. Per 15 giorni sono rimasta in silenzio, venendo a stare qui e fingendo che non mi importa ma non posso negare che l'idea che quella donna si trovi in casa mia, mi infastidisce.- dissi mentre guardavo fuori dalla finestra, tenendo poggiata la mano su quella di Thomas, che a sua volta stava poggiata sulla mia spalla

-Vedrai che col tempo tuo padre capirà l'errore comesso, e verrà a vivere qui con noi.-

-Ma io non voglio che lui venga qui! Io voglio che questa sia casa nostra, della futura famiglia Hiddleston e non con in mezzo dei Marvin.-

-Tesoro, tuo padre si sento molto solo, anche per questo ha sposato quell'avida donna di alta società. Fargli capire il suo errore e farlo venire a vivere qui gli farebbe bene-

-Lui per primo si è dimenticato di avere una figlia, lui per primo si è dimenticato del mio di bene.. adesso io farò lo stesso con lui.- dissi per poi alzarmi uscendo in giardino per distrarmi.

Anche le giornate sembravano più fredde, nonostante fosse piena estate.. non era tanto la mancanza di mio padre ma nella mia vita mancava qualcosa, e non riuscivo a capire a pieno cosa fosse..

Guardavo il cielo, azzurro e maestoso sopra la mia testa e mi sentivo così piccina.. in un mondo così grande..

Improvvisamente era come se il mondo fosse diventato un posto troppo grande per una formichina come me..

-Cosa ti turba?- mi domandò Tom avvicinandomi.

Strinse lentamente la mia vita tra le sue braccia, poggiando poi la testa sulla mia spalla, da dietro.

-Ho paura che non stia concludendo niente.. tutto quello che amavo fare non lo amo più, sono confusa.-

-Se non ami più le cose che prima credevi di amare allora non le hai mai amate veramente- disse

-Forse, era solo un'infatuazione momentanea.. ma mi manca lo spirito libero che avevo prima. La voglia di scrivere, di disegnare, di fare ciò che desideravo senza preoccupazioni sembra essere tutto svanito.-

-Magari, sei solo alla ricerca di un nuovo sogno- sussurrò lui

-Un nuovo sogno?-

-Si. Qualcosa di, seriamente intenso e meraviglioso che persuade la tua testa, diventando il tuo nuovo obiettivo.- disse spostandosi in fronte a me

-Non saprei io, non credo di avere nuovi sogni-

-I sogni arrivano uno ad uno Mar, bisogna essere veramente fantasiosi per averne tanti assieme.- disse accennando una risata

al solo guardare il suo sorriso, sorrisi anch'io, spontaneamente.

Era così bella, e così pura la sua risata.. faceva sorridere anche me ogni volta.

------------------------------

Con il passare dei giorni decisi che doveva essere mio padre a farsi avanti e chiedermi scusa per tutto quello che era successo. Io non ci sarei di certo tornata a quattro zampe dicendogli di tornare, avevo imparato grazie a Thomas a farmi rispettare, anche delle persone da cui pensi non ti separerai mai.

La vita con lui era tutto un divertimento.

Qualunque cosa facevamo finiva sempre con un'enorme risata, e qualsiasi posto dove andavamo ci strappava un sorriso.

Abbiamo passato anche brutti momenti certo, abbiamo sistemato tante stanze, letto milioni di libri, bevuto centinaia tazze di tè e fatto l'amore sotto il tetto della nostra casa. La nostra vita era una favola, perchè ormai qualunque cosa facevamo, veniva condivisa con l'altro.

Per questo noi siamo due persone, dentro la vita di uno solo.

Ero felice.

Non avevo altro modo per descrivere la mia vita, e anche se mancava quel sogno nel cassetto non mi interessava.

Magari più avanti ne avrei sentito la necessità ma per ora l'unica cosa che volevo era svegliarmi ogni mattina trovando il mio uomo ancora nel letto che dorme, e svegliarlo fino a farlo ridere per iniziare una nuova avventura assieme.

Thomas mi ha insegnato anche questo, che la vita è divisa in giorni perchè ogni giorno è un'avventura diversa, ogni settimana è un viaggio inaspettato, ogni mese è un cambiamento improbabile e ogni anno e la tua vita che scorre, solo di attimi felici.

I giorni non sono stati inventati per essere ricordati, non tutti. I momenti più belli, le avventure più belle, sono quelle che dovremmo ricordare.

Dovremmo ricordare quando oltre alle nostre labbra, ci sorrideva anche il cuore.

--------------------------------------------------

POPOLO!

Ho finalmente continuato Green Eyes.

Ci provo da 10 giorni di merda senza riuscirci per il troppo studio.. ma finalmente oggi che hanno dato allerta meteo ho avuto la possibilità di scrivere.

Spero che anche questo nuovo sesto capitolo



Green Eyes ||Tom Hiddleston||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora