Vieni Via Con Me (#Wattys2016)

Istinto

Ci si può convincere di non poter vivere senza qualcuno ?
Ora, con il senno di poi penso proprio di si. Assolutamente si, se si hanno solo diciotto anni e si pensa che un uomo di ventisette sia tutto quello che sognavi.
Eppure in una settimana non era riuscito a fare per me quello che Claudio, il mio amico di letto, riusciva a fare in qualche ora... forse ero talmente presa che non riuscivo a lasciarmi andare o forse mi ero bloccata. ..
Avrei dovuto cercare di capire. Meglio. Avrei dovuto riprovare.
Tornata dalla vacanza a Roma, con lui, avevo bisogno di capire perché non ero mai riuscita a lasciarmi andare con lui. Perché Stefano non era riuscito a procurarmi un orgasmo?
Cavolo quanto sono cruda , diretta , ma tanto a girarci intorno che cosa cambia?
Sono così annebbiata dall'infatuazione che non mi riesce di godere senza pensarci?
Così, nonostante ci sentiamo tutte le sere, e beninteso che sono sempre io a chiamarlo , perché lui ha sempre qualcosa da fare..., io accetto di uscire con Claudio. So che finirò nel suo letto, ma almeno mi renderò conto se sono io a non funzionare più. ..

La serata con Claudio scorre come sempre ,chiacchieriamo, ridiamo, mangiamo insieme una pizza e gli racconto dell'incontro con Stefano, della mia piccola vacanza a Roma, gli racconto della situazione strana che si è creata...
Non c'è imbarazzo con lui... gli sembra strano che io non mi lasci andare .
-Sei troppo presa , hai troppe aspettative! Lascialo perdere ! Io non ti basto? - mi chiede con non so quanta serietà.
Vorrei rispondergli che forse no, non mi basta... mi sarei potuta innamorare di lui, anzi devo dire che ci ero andata talmente vicina da bruciarmi le ali, e mi ero salvata, appena in tempo. ..
Come previsto finisco nel suo letto e... io funziono a meraviglia con lui... nessun blocco, nessuna inibizione, nessun freno... ma un piacere spensierato e sincero.

Una persona sveglia , forse con un pò più di esperienza e buon senso avrebbe pensato che in una relazione tutto è importante. La sintonia del cuore e l'intesa dei sensi... devono esserci necessariamente insieme altrimenti tutto è destinato a fallire miseramente, con nessuna pace per chi è coinvolto.
Ma io ero troppo giovane e troppo stupida . Troppo.
Claudio aveva ragione, e mantenne sempre la stessa posizione anche alla vigilia del mio matrimonio, mi ripete' che stavo facendo una cazzata e che dovevo ripensarci.
Amico mio... se sapessi...

Se soltanto avessi potuto vivere una relazione normale forse mi sarei accorta... ma la relazione a distanza aveva un fattore dominante: lui non c'era , mi mancava costantemente e la mia mente idealizzava ogni particolare , ogni ricordo, creando nella mia mente scenari falsi.
Quando più volte mi disse che sarebbe venuto a trovarmi, prima durante le feste di Natale , poi a Capodanno .... poi in un altra occasione e puntualmente all'ultimo momento c'era un imprevisto, un contrattempo, un impedimento... avrei dovuto comprendere che mi mentiva , che mi aveva abbindolato e io invece niente... scalpitavo per andare io a trovarlo e puntualmente lo facevo... si può essere più coioni?
Si, si può essere innamorati, ciecamente, inspiegabilmente. ..

Fu durante uno di questi viaggi che accadde.
Beninteso qualsiasi rapporto sessuale con lui soddisfaceva solo lui, ma la cosa non sembrava turbarlo più di tanto, malgrado io avessi cominciato a farglielo notare...
Poi scoprii di essere incinta.
Avevo compiuto diciannove anni in luglio e in agosto, proprio a Ferragosto scoprii che che aspettavo un bambino.
Il mio istinto mi diceva che era tutto sbagliato.
Ma noi siamo esseri sensienti, la nostra parte animale è un remoto ricordo. Che sbaglio. In tante circostanze la nostra parte animale sarebbe ancora capace di salvarci il culo... e invece no, niente .
Cogito, ergo Sum. ..
Già sono... sono nei guai... ancora oggi a distanza di piu di dieci anni.