Non dovrei sentirmi così. .. ma sono disperata.
Mi manca l'aria . Eppure sono io che ho staccato la spina . Io.
Ho la sensazione netta che al centro del mio petto ci sia un enorme buco... il mio cuore frantumato da una sola parola detta . Io gli ho spezzato il cuore ma sono io ad essere in frantumi.
E i cocci del mio cuore se li è presi Alessandro.
Li tiene per sé. A me non è rimasto nulla.
Sono stata io a rompere tutto e adesso ho perso me stessa.
Sono smarrita , perduta e mi ritrovo ancora una volta ad aver finito le lacrime. Le ho piante tutte, inesorabilmente. Tutte.
Vago per la mia vita nei giorni che seguono quell'addio.
Vago, senza meta, senza uno scopo reale per me stessa , se non quello di lavorare, pensare al bene dei miei figli... ma io ...io sono rimasta lì. Ferma davanti a quella parola... non posso più neanche guardarla scritta ... perchè ho cancellato ogni messaggio, per non soffrire di più. ..
Sono rimasta li e non riesco ad andare avanti. Ma come posso stare così male se sono stata io a distruggere tutto? Dovrei essere convinta e determinata sul fatto di aver fatto la scelta giusta... Eppure non ci dormo la notte, sogno di lui senza dormire , in una sorta di infernale dormiveglia in cui ogni cosa succede tra suggestioni violente e angoscie improvvise.Non c'è la faccio più... sono passati solo tre giorni e mi sembra che il mondo mi stia schiacciando con il suo peso.
Sono sola ancora una volta e il silenzio che si impadronisce di me ogni sera, senza di lui, senza le sue parole mi disarma e mi getta , indifesa , nel mare tempestoso di una angoscia che dura tutta la notte. Vorrei il suo buongiorno... ma da giorni non è più un buongiorno. Mi manca come non avrei mai creduto.
Come non riesco a credere.
Ho pianto ancora quasi tutta la notte e non so veramente perché mi sento così perduta... una nave in mezzo alla tempesta senza comandante, senza timone, niente a cui aggrapparsi... Niente.
L'istinto è continuamente quello di scrivergli, di parlare con lui, di dirgli anche solo ciao. Ma il pensiero soltanto mi rende patetica. Sono patetica. Ne ho parlato con una persona che conosce tutta la mia storia .... non riesco ad avere un consiglio ... Nessuno sa dirmi se ho sbagliato , se ho fatto la cosa giusta.... ma del resto come possono saperlo gli altri se non lo so io per prima. Cerco aiuto laddove non posso averlo , ed in fondo è giusto così.Ma forse il mio "proverbiale " amico, almeno io lo ritenevo così, potrebbe aiutarmi almeno a capire perché verso in questo stato di prostrazione profonda...
- Perché se sono stata io a spezzare un cuore sento il mio in mille pezzi? -
- Non è il tuo cuore a essere in mille pezzi -.
- Ma io sto male ... ho un buco nel petto , una voragine che mi inghiotte...-
- È la tua coscienza-
- È quello il suo posto?-
- Il tuo è solo un problema di coscienza, ti senti in colpa, ma se credi di aver fatto la cosa giusta passerà, ci vorrà un po di tempo , ma passerà. -La sua risposta così fredda e distaccata mi dà la sensazione che ho sbagliato tutto anche con questa persona... è capace di pensieri profondi e apparentemente sentiti, eppure può tagliarti in due come con una spada , soltanto pronunciando qualche parola , senza tenere conto dello stato d'animo di chi ha davanti a sé.
È così che mi ha fatto sentire : spezzata. Ha contribuito a farmi sentire così. Non lo ringraziero' per questo. Anzi probabilmente perderò anche lui.- Non passa ... non riesce a passare...- torno a dirgli una settimana dopo. Una settimana in cui sono diventata l'ombra di me stessa. Se continuo a non dormire crollero ' al lavoro davanti ai miei studenti...
- Dipende solo da te. Passerà se vuoi che ti passi. Non posso dirti altro.- Un altra lama fredda mi trapassa l'anima.
Nessuno può aiutarmi. Dipende da me. Già. Da me.Forse la verità è che non voglio che passi.
Forse la verità è che io rivoglio indietro quello che ho buttato via per la paura di rischiare.
La verità è che io lo rivoglio indietro Alessandro.
La verità è che devo fare qualcosa .
Subito.
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Vieni Via Con Me (#Wattys2016)
RomanceNoemi è intrappolata in quella che le sembra una situazione senza via di uscita, tanti sbagli ed altrettanti problemi. Poi il baratro della violenza. E il coraggio di scegliere .