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Guardai ancora per un momento il ragazzo che avevo fra le mie braccia, si stava svegliando, o almeno così sembrava.

Dormire con Luke è stata la cosa più bella della mia vita, e anche se era successo già varie volte, questa era stata la mia preferita.

-Buongiorno Mikey.- disse una voce roca impastata dal sonno, adoravo la voce di Luke appena sveglio e adoravo ancora di più il modo in cui mi aveva chiamato.

-Buongiorno a te, Lukey.- lo salutai a mia volta, notando che si stava stropicciando gli occhi con i pugni, mentre man mano cominciò a vestirsi con una strana voglia di uscire fuori e godersi la giornata.

Quella mattina era più euforico del solito e non sapevo nemmeno spiegarmi il perché, insomma, era stato appena lasciato dalla sua ragazza, ma nonostante ciò, ero felice che Luke l'avesse superato.

In realtà volevo chiedere qualcosa in più riguardo l'argomento 'Arzaylea' giusto per saperne qualcosa, solo che Luke era così entusiasta di portarmi non so dove che non osai chiedere nulla, avremmo risolto dopo.

-Vestiti Mikey, andiamo da Starbucks a mangiare delle ciambelle calde!- annunciò infine, lanciandomi una sua maglietta e un mio pantalone, non sapevo nemmeno perché era lì ma ne fui grato.

Indossai gli abiti che Luke mi aveva lanciato con poca grazia e raggiunsi il biondo al piano di sotto, notando subito la figura di Calum sdraiata sul divano, con lui avrei risolto dopo.

Entrai in cucina, vedendo un Luke alle prese con l'acqua calda e una bustina di thé, e quasi mi trattenni nel ridere quando si scottò con l'acqua bollente.

-Ci penso io.- dissi, mentre senza vergogna gli cinsi i fianchi da dietro, io e Luke eravamo migliori amici da dieci anni e nulla avrebbe potuto spezzare il nostro legame, se non il mio amore per lui.

Scossi la testa, non era il momento per pensarci, ora che Arzaylea non era fra i piedi dovevo solo pensare a tenermi Luke stretto.

-Grazie Mikey!- disse il biondo, lasciando un piccolo bacio sulla mia guancia prima di lasciare la stanza.
Ah Luke, perché solo sulla guancia?

Sbuffai mettendo l'acqua sul fuoco mentre prendevo la bustina di thé aromatizzato, che in seguito buttai al suo interno, quella schiappa non sapeva fare nemmeno questo.

Ridacchiai, Luke era veramente negato in cucina e si poteva capire dal fatto che al suo diciassettesimo compleanno, bruciò tutti i pop-corn che aveva preparato esclusivamente per noi due.

Spensi il fuoco, ormai il thé era pronto, anche se di Luke nemmeno l'ombra, forse sarà al piano di sopra o nella sua camera.

-Luke?- urlai, sperando almeno in una risposta da parte del biondo che per mia sfortuna, non arrivò nemmeno alla seconda volta che lo richiamai.

-Luke.- urlai ancora, quel ragazzo prima o poi lo ucciderò se continuerà di questo passo.

Questi sono i momenti in cui non sopporto Luke e il suo carattere di merda e il suo essere così preciso in tutto, perché ero sicuro al mille per mille che era in bagno a sistemare i suoi capelli, definiti da lui come 'cose sassy sulla testa di una persona sassy.'

-Mikey sono in bagno!- urlò finalmente, ed esultai mentalmente per aver indovinato cosa stesse facendo.

-Luke, posso entrare?- chiesi dolcemente, odiavo il fatto che ci mettesse così tanto, ma amavo la sua parte femminile, che molto spesso si faceva sentire.

E anche se sapevo che Luke era eterosessuale e che aveva una ragazza, ogni tanto arrivavo a pensare che forse, Arzaylea fosse tutta una copertura per nascondere la sua possibile omosessualità, ma poi mi ricordavo che purtroppo non era così.

-Sì...- disse lentamente, e quando udii la sua affermazione entrai bagno, trovando Luke intento a pettinarsi a petto nudo, dove diavolo era la sua maglia?

Sentivo le guance andarmi sempre più a fuoco, era bellissimo e anche se non era palestrato, desideravo comunque toccare i suoi fianchi e di accarezzare la sua schiena e il suo niveo petto, sarei impazzito.

-T..tieni e fa presto, sai che sei bello anche con i capelli sparati ovunque.- dissi, porgendogli la tazza, e vorrei solo che quell'ultima frase non fosse rimasta nella mia testa.

ARZAYLEA ; MUKE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora