Oggi era un giorno speciale per me e Luke, e non perché avremmo fatto ancora una volta l'amore, ma perché oggi l'avrei portato davanti alla nostra futura casa e gli avrei chiesto se voleva passare il resto della sua vita con me.
Avevo preso qualche settimana prima l'anello e avevo affittato la casa già da qualche mese, avendo questa idea in testa da parecchio tempo, a dirla tutta fantasticavo di sposare Luke da sempre, l'ho sempre amato.
Salii in camera del diretto interessato e mi sedetti sul nostro letto, trovando il biondo ancora coperto da tanti lenzuoli bianchi, bianchi come la sua carnagione.
Buongiorno amore mio, raggiungimi giù in salotto quando ti svegli.
Ti amo, M xx.Queste erano le parole scritte su un piccolo pezzetto di carta bianca, il quale lasciai sul comodino di legno affianco al nostro letto, non volevo svegliarlo così presto, volevo bearmi ancora un po' del suo viso dormiente.
Decisi di scattargli una foto e di metterla come sfondo, e anche se sembrava una cosa dannatamente romantica e sdolcinata, lo feci lo stesso perché quella visione di Luke, con i nervi rilassati e la bocca semichiusa, era una visione paradisiaca.
Scesi lentamente dal materasso e andai al piano di sotto, accertandomi che tutto fosse ben preciso: la colazione era sul tavolo, i fiori anche e il camino era acceso, perfetto, mancava solo Luke.
Mi accorsi che questo piccolo particolare non mancava più quando la persona che occupava i miei pensieri scese al piano di sotto, coperto solo da una maglia nera e lunga, che supposi fosse mia, e wow, le gambe di Luke erano così, wow.
-Buongiorno Mikey.- disse il biondo, che venendomi in contro, mi lasciò un leggero bacio a stampo e poi andò a sedersi su una sedia libera.
Guardai tutti i suoi movimenti, da quello più banale come ad esempio sbadigliare, e finire con il continuo sbattere le ciglia di Luke, e trovai questo suo gesto così eccitante.
Rabbrividii al pensiero di ciò che gli avrei chiesto oggi e mi sedetti al suo fianco, mentre in mano avevo la colazione che avevo ordinato per noi due: cornetti caldi e un caffè.
-Luke, oggi voglio portarti in un posto.- dissi cercando di attirare l'attenzione del biondo, che intanto stava messaggiando con qualcuno, credo con Ashton.
Mi sporsi leggermente per vedere il nome sullo schermo e quasi sbiancai quando lessi il nome della sua ex ragazza, che cosa voleva quella adesso?
-Perché p..parli con Arzaylea?- chiesi cercando di non piangere o di non lasciar trasparire qualche emozione, ma Luke riusciva a capirmi anche solo con uno sguardo.
Scosse la testa come se questa cosa non fosse nulla di importante e si pulì leggermente le labbra sporche di cioccolato con un fazzoletto e prima di andare via mi baciò sulle labbra sussurrando un tranquillo amore, sono tuo in tutti i sensi.
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ARZAYLEA ; MUKE
Fanfictiondove Arzaylea insulta Michael e quest ultimo segna tutti gli insulti in un diario segreto. 2016, michbael. #11 in Storie Brevi il 25/01/16.