ARZAYLEA ; MUKE

8

Strinsi al petto il mio diario segreto, nessuno doveva venire a conoscenza di esso, tanto meno quella troia di Arzaylea.

Era l'unico oggetto con il quale potevo sfogarmi, avevo giurato sul mio amore per Luke che non avrei mai più toccato la lametta, ma era più forte di me, non potevo resistere.

Posai il mio diario sul comodino e lasciai la mia stanza per dirigermi in bagno, nella mano destra avevo già la lametta e potevo sentire il suo punzecchiare fastidioso sulle mie dita.

Guardai il mio braccio, era ricoperto da braccialetti di gomma regalatomi da Calum, l'unico che sapeva di tutta questa situazione che andava avanti da circa nove mesi.

Lasciai uno sbuffo e posizionai la lama di acciaio sul mio braccio. Sentii il freddo sangue scendere lungo le mie pallide braccia, in contemporanea con le lacrime che rigavano il mio volto stanco.

Feci la stessa azione per la seconda volta, Arzaylea adorava vedere i miei tagli quando non indossavo i bracciali, aveva ragione quando mi diceva che ero una nullità.

Osservavo il sangue che bagnava le mie braccia, era quello che meritavo, tanto non avevo nulla per cui combattere in quella vita, dato che la persona che più amavo in questo mondo era felice con un'altra.