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-Michael perché non me l'hai mai detto?- urlò Luke ancora una volta, era davvero infuriato con me.

Guardai in basso, non sapevo cosa rispondergli essendo dalla parte del torto. Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato, e sapevo altrettanto che non avrei saputo rispondere adeguatamente a Luke, ma infondo, cosa poteva salvarmi se non la verità?

-Avevo paura, eri così accecato da Arzaylea che non ti sei mai accorto di me e delle mie sofferenze.- dissi con un pizzico di tristezza nella voce, sentivo le lacrime bagnarmi le guance, ormai era troppo tardi per scacciarle.

Sentii i passi di Luke farsi sempre più vicino alla mia figura, seduta ancora nel letto in cui prima eravamo sdraiati, per la prima volta in dieci anni, la sua dolce ed esile figura mi stava spaventando.

Riuscii a percepire le sue dita asciugarmi le guance bagnate, e potevo giurare che il suo tocco angelico riuscì a calmare i miei singhiozzi e i miei demoni, che da troppo tempo mi stavano divorando.

-Mikey, amore, stai tranquillo.- disse dolcemente, e alle sue parole mi si sciolse il cuore, mi aveva chiamato amore ed era il suono più bello che io avessi mai udito in venti anni di vita.

Cominciò a lasciare piccoli baci sul mio collo, lasciando di tanto in tanto dei piccoli succhiotti che man mano tendevano ad arrossirsi sempre di più sul mio candido collo.

Arrivammo -non so come- alla parte superiore del mio letto, e senza vergogna invertii le posizioni, cominciando a lasciare umidi baci sulla clavicola di Luke, che intanto rilasciava piccoli gemiti.

-V..Voglio fare l'amore con te.- disse il biondo, e sinceramente, le sue parole mi lasciarono spiazzato e lusingato.

Tolsi la sua maglietta, in quel momento inutile, e ammirai il suo niveo petto privo di imperfezioni e con fare inesperto, cominciai a tracciare piccoli cerchi su esso.

Guardai Luke negli occhi, era chiaramente imbarazzato e questo scatenò in me un qualcosa di strano, era davvero adorabile anche in queste situazioni, volevo farlo mio per sempre.

Sbottonai i suoi skinny jeans e insieme ad essi, abbassai anche l'ultimo indumento rimanente, nonché i suoi boxer che in questo momento erano buttati in una parte indefinita della mia, nostra, stanza.

Mi disfai di tutti i miei indumenti e li buttai non so dove, adesso erano semplicemente inutili.

-Luke, s...sei pronto?- chiesi insicuro, sapevo che era la sua prima volta e per lui volevo solo il meglio, soprattutto in questa situazione.

Annuì leggermente, e con fare delicato spinsi solo una parte del mio membro dentro di lui, come per farlo abituare alla mia presenza nel suo corpo, e quando notai che si stava rilassando, entrai dentro di lui in una botta secca, cominciando con spinte lente.

Sentii le mani di Luke dietro la mia schiena, e dopo qualche minuto, i nostri gemiti strozzati cominciarono a riempire la stanza, da quelli più rochi fino alle suppliche urlate da Luke.

Uscii lentamente da lui e mi accasciai al suo fianco, sentendo la fronte sudata di Luke schiacciarsi contro il mio petto, altrettanto sudato.

-Ti amo Michael.- disse infine, mentre dolcemente chiudeva i suoi occhi azzurri.

MUKE
ommiodio che imbarazzo, non scriverò mai più una smut, solo che questa merda era richiesta da molte, quindi eccola.
Siete libere di dirmi che fa schifo, ne sono consapevole.

ARZAYLEA ; MUKE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora