||WOW||

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Stava sopra la mia macchina.  Respirava affanosamente e tremava un po. Era un ragazzo perfetto. Questo fu il primo pensiero, di quello splendore. Non sapevo cosa fare.. se portarlo in un pronto soccorso o portarlo da me..
Si sarebbe sicuramente spaventato se si sarebbe risvegliato a casa di uno sconosciuto.. che faccio?

Decido di portarlo in un hotel poco distante da li. Quindi accendo la macchina e parto per fare quei pochi metri. Arrivo davanti questo hotel a 5 stelle (infondo, me lo potevo permettere). Pioveva ancora a dirotto, senza pensarci due volte esco dalla macchina e vado verso lo sportello di quel ragazzo. Lo apro e lo prendo in braccio (Era cosi esile). Entro dentro quella grande entrata e mi diriggo verso la reception.

"Salve.." dico un po stranito dalla faccia della signora dietro il bancone.

"B-buonasera si-signore.." dice lei un po.....    'spaventata(?)'
Bhe, si forse capisco che ho un ragazzo in braccio svenuto pero mica significa che devo essere per forza un assasino o qualcosa del genere.. (le persone pensano subito al peggio)

La guardo con indifferenza
"Vorrei una stanza singola.."

Lei comincia a digitare delle cose al computer. 

"F-fino a  quando..." si schiarisce la voce " scusi. Fino a quando vuole restare?" Dice guardandomi un po intimorita.

"Senta non sono un assassino, okay?!
Ho.. ehm.. travato  questo ragazzo che dormiva in una panchina e ho deciso di portarlo qua..  le sembra strano?!"

Dico cercando di gesticolare con le mani.

"No,no stia tranquillo..." dice la signora.

"Comunque. Solo questa notte."
La signora un pochino piu tranquilla annuisce.
"Nome e cognome?!" Dice lei guardandomi.

"Harry Styles" continua a scrivere sul computer.
"Quanto pago ?"
Da un'altra occhiata al computer prima di rispondere.

"509£. Vuole anche la colazione con servizio in camera?" Dice lei.
Ora mi serviva propio la carta di credito di papa.

"Si." Rispondo dandogli la carta.
Fa quello che deve fare e me la rida'. Mi porge le chiavi," quarto piano, stanza 407. Grazie e arrivederci" dice la signora.
Annuisco "grazie a lei" ed entro sopra l'ascensore. Spingo il pulsante del quarto piano ed aspetto. Cominciavo seriamente a preoccuparmi. Perche non si svegliava?
Forse era meglio se lo portavo in ospedale?
Un angelo non poteva soffrire cosi tanto!
La mia mente si riempiva di domande, finche finalmente arrivai al quarto piano e cominciai a cercare la stanza 407.
"405, 406...  ecco 407" bisbigliai
Apro la porta con le chiavi entro e la chiudo. Accendo la luce e poggio delicatamente quel ragzzo perfetto sul letto coprendolo leggermente con una coperta. Ero troppo preoccupato..
Perche ancora non si svegliava?
Perche era cosi dannatamente bello?
.......
se l'avrei lasciato cosi tutto bagnato si sarebbe gravemente ammalato.
Vado in bagno e prendo delle asciugamani e il phon.
Mi metto vicino a lui seduto, comincio ad accarezzargli la fronte spostandogli quel ciuffo di capelli.
Sorrido. Avevo una voglia matta di baciare quelle labbra, di impossessarmi di quel collo e di fare mio quel corpo.
Okay i miei pensieri andavano anche oltre.. 

Gli levo delicatamente le scarpe e i calzini li metto sul termosifone, levo la giacca insuppata d'acqua e piano gli sfilo la maglietta. Delicatamente gli sbottono i jeans e li levo.
Ero troppo eccitato per non fare niente, ma nenache potevo saltargli adosso.
Prendo le tovaglie e lo avvolgo strofinando un po'. Poi prendo il phon e gli asciugo i capelli ormai quasi asciutti.
Non ci crederete mai ma.....  e la prima volta che penso cose cosi smielate di un ragazzo.
Nonostante sono gay non sono mai riuscito a frequentare ragazzi semre a causa per i compagni di scuola.
Non avrei mai pensato di riuscire anche io a provare questi sentimenti..
Chissa quanti anni ha?
Come si chiama?
Da dove viene?

Metre ero di nuovo opresso dalla mie domande il ragazzo ffianco a me comincia a muoversi..

Tu Per Me, Io Per Te ||LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora