Tu Per Me, Io Per Te ||Larry

||grazie..||

~Louis~

Sono fuori di casa di Harry ormai da 3 ore. Ho visto il postino che gli consegnava un grande scatolone e spero la mia lettera.
E uscito di corsa e ha messo qualcosa nella cassetta delle lettere, proprio adesso. Appena rientra, scendo dalla mcchina e mi diriggo verso la cassetta a passo veloce. Vedo che c'e´ una lettera la prendo senza problemi.
La apro subito e leggo.

Non ti ho ricordato perche tu non stavi e non stai nella mia mente, ma nel mio cuore.... ti amo

Nel mio viso spunta un sorriso 32 denti. Era il momento. Il momento di dichiarami a Harry, faccia a faccia.
Il momento di riprendermi quello che e mia da quelle luride mani..

Scendo di nuovo dall'auto e vado verso la porta. Vado per suonare ma un rumore mi ferma. Erano delle urla, urla d'aiuto... alzo la testa per vedere le finestre del piano di sopra, e capisco che le urla venivano da li. Mi preiccupo subito, ho un brutto presentimento.. sta succedendo qualcosa al mio Harry..

Cerco di aprire la porta ma e chiusa a chiave. Cerco di dargli qualche spinta, ma niente.. sentivo la voce di Harry gridare aiuto disperato e mi si stringeva il cuore. Vado verso la macchina, ci entro accendo il motore e accellero a tutta velocita, il mio unico bersaglio era la porta di quella casa. Butto giu tutto, scendo dall'auto e salgo le scale. Sento i singhiozzi di Harry. Entro e trovo una scena che non avrei mai voluto vedere in vita mia. Harry per terra con le braccia legate dietro la schiena e con le gambe aperte e Nick che si sta infilando un preservativo. Prendo Nick per le spalle da dietro e gli faccio sbattere bruscamente la testa per terra fin a fargli perdere i senzi. Mi avvicino ad Harry e lo bacio con amore..
Gli slaccio le braccia e
Lui ricambia subito, stringendosi a me.
"piccolo tranquillo.. sono arrivato.. non permettero piu una cosa del genere.. d'ora in poi ci saro io.." dico nelle labbra del mio ragazzo..
Annuisce un po piu calmo. Era tutto nudo.. e un accenno di erezione si faceva sentire nei miei pantaloni, ma non era il momento, vedevo alcuni lividi nei fianchi e nelle cosce.
Lo aiuto ad alzarsi e a vestirsi.
Ha il tempo di farsi una borsa con i suoi vestiti e andiamo via da quella casa definitivamente mano nella mano.

Entrimo in macchina e lui mi appoggia subito una mano sul ginocchio.

"Grazie..Lou.." dice con gli occhi lucidi.

Senza dire niente mi avvicino e lo bacio.

"Grazie a te.."