Capitolo 3

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Da quel momento, con Alvaro ci vedevamo tutte le mattine, quando prima di iniziare il turno mi offriva la colazione al bar e al pomeriggio, alla fine dei suoi allenamenti.
Aveva preso l'abitudine di riportarmi tutte le sere a casa e ogni tanto si autoinvitava a mangiare, e a me questo faceva molto piacere. Insomma, era sempre Alvaro Morata!
Siccome ancora non conosceva molto bene l'italiano, lo aiutavo anche con la lingua, viso che comunque io avevo studiato spagnolo e lo capivo facilmente.
Molto spesso decideva di portarmi fuori a cena, al cinema, o al bowling...
In qualsiasi caso con lui c'era sempre da divertirsi.
Ora ci conoscevamo da un anno e lui era il migliore amico che potessi desiderare.
Era ricominciato il campionato e le cose non andavano per il meglio per la squadra. Forse perché c'erano stati troppi cambiamenti. Insomma, se ne erano andati Pirlo, Tevez, Llorente e Vidal (con questi due avevo un buonissimo rapporto, quasi come con Alvaro). Erano arrivati nuovi giocatori molto forti, però dovevano ancora conoscere il gruppo. Comunque io ci credevo, rimanevamo sempre i campioni d'Italia. Bisognava difendere lo scudetto!

*angolo autrice*
Buonaseraaa❤️ scusate se il capitolo è corto e bruttino, ma è solo un capitolo di passaggio💪🏼 Oggi abbiamo vinto Yay🎉 peccato per Alvaro😭
Bacioni😘 Eli

Quien necesita drogas si existe tu sonrisa? ~Alvaro MorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora