Alvaro's POV
A VitaMia❤️:
Amore mio. Per prima cosa grazie per avermi scritto quella lettera. Vuol dire che nonostante tutto a me ci hai pensato e che ci tenevi a farmi sapere che partivi. Non sai quante lacrime sto versando piccola, tante. Troppe. Da una parte sono felice che mi hai scritto, dall'altra sto malissimo perché non ti vedrò più. E non so per quanto tempo. Avrei tanto voluto salutarti, abbracciarti, implorarti di restare. Ma ormai è tardi. Io arrivo sempre tardi. Non c'è una cosa che non riesco a fare bene, in tempo. Per quanto riguarda il gol, mi impegnerò, giuro, ma senza di te, con tutta questa tristezza addosso, sarà ancora più difficile riuscirci."***
10 gennaio 2016: nuova partita in cui giocavo titolare e nuova occasione per provare a segnare. Tutti mi dicevano che ce l'avrei fatta, ma io ero consapevole del fatto che senza lei il gol non sarebbe arrivato.
-Alvaro ti posso parlare?- era Giada. Ultimamente ero legato ancora di più a lei, proprio per quello che era successo con Eli. Lei la conosceva meglio di tutti e ci parlava sempre, era l'unico modo per sapere come stava e cosa faceva.
-Certo, dimmi.-
-Ho sentito Elisabetta...- la fermai subito.
-come sta?- è la domanda che mi facevo tutti i giorni, non volevo che soffrisse, in particolare se era colpa mia.
-Ha detto che stare un po' con la sua famiglia le sta facendo bene. Dice che sono stati tutti molto comprensivi. Suo papà le ha anche detto che se per lei vedere le partite è troppo difficile da affrontare, non le avrebbe guardate. E questo è stranissimo, visto che lui non si perde una partita. Poi mi ha detto che è strano stare a casa con loro senza Riccardo, "quella peste" come dice lei. E poi mi ha parlato di te, e mi ha detto di darti questo.- e mi porse un fogliettino.
-Cos'è?- chiesi, curioso e emozionato.
-Non lo so, non lo ho guardato, credo che mi stia già facendo un po troppo i cazzi vostri.-
-Grazie Giada, menomale che ci sei tu.- la abbracciai. -Ma quando te l'ha dato questo biglietto?-
-Mi ha detto che lo teneva nel cassetto della scrivania e di dartelo prima della partita. Credo che l'ha preparato prima di partire.- annuii.
-Ora vado, ah... Stasera segna mi raccomando, fallo per lei.-
-Ci proverò.- mi lascio un bacio sulla guancia e se ne andò.
Andai nello spogliatoio ancora vuoto, aprii il foglio che avevo ragione le mani, tremando.
13 settembre 2014: esordio in serie A con la Juve.
27 settembre 2014: 1º gol in serie A con la Juve.
9 novembre 2014: 1ª doppietta in serie A.
24 febbraio 2015: 1ª rete in Champions League.
18 marzo 2015: 2ª rete in Champions League.
5 maggio 2015: rete contro il Real Madrid.
13 maggio 2015: 2ª rete contro il Real Madrid.
6 giugno 2015: gol al Barcellona.
20 maggio 2015: vittoria della coppa Italia.
15 settembre 2015: 1º gol stagionale.
20 settembre 2015: 5º gol consecutivo in Champions League.
4 ottobre 2015: 1º gol stagionale in serie A.
?: ritorno al gol.Sul retro lessi:
"Ora tocca a te completare questo biglietto. Spero che la data sia il più vicino possibile. Seguirò la partita da casa, credo in te. Ce la farai."*angolo autrice*
Ehilaa❤️ scusate tantissimo se giovedì non ho postato il capitolo ma non ho avuto proprio il tempo per farlo. Spero che questo vi piaccia. Bacioni😌
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Quien necesita drogas si existe tu sonrisa? ~Alvaro Morata
FanfictionElisabetta e Alvaro sono migliori amici, ma le confessioni di una notte cambieranno le loro vite, per sempre. *-Che tipo di ragazzi ti piacciono?- -Quelli alti, dagli occhi scuri e i capelli neri, con un accento non italiano... E, a te che ragazze...