Era finita. Le belle cose durano poco, troppo vero. Lo avevo appena sbattuto fuori casa e ero sul divano a piangere come una disperata, quando arrivò Giada che, entrando in casa, mi disse:
-Ma cosa aveva Alvaro? L'ho visto scendere piangendo e sembrava molto triste, non mi ha neanche calcolata quando gli ho chiesto cosa avesse...-
Così mi alzai dal divano, facendo in modo che vedesse le lacrime che avevo sul volto. Notandole, si fiondò verso di me, abbracciandomi.
Io sussurrai un "È finita" con le poche forze che avevo.
Lei mi strinse ancora di più e mi chiese:
-Ma come è successo?-
Non risposi e lei, per mia fortuna, non insistette, capendo che non ne volevo parlare. Dopo qualche minuto abbracciate, esclamò:-Tu ti devi distrarre! Che ne dici di film, popcorn, coca, sdraiare sul divano sotto la coperta?-
-Bella idea- Sorrisi per la prima volta in quella serata -ma non un film romantico, non mi farebbe per niente bene.- tornai triste.
-Maratona di Hunger Games?- esclamò e io sorrisi.
-Sii, proprio come ai vecchi tempi!- quando eravamo piccole ci piaceva passare le serate a guardarci le maratone di puntate di serie TV *Un medico in famiglia, no Giada!?😏* o di qualche saga. E l'ultima era stata proprio Hunger Games.
Mentre stavamo guardando il film, il mio telefono iniziò a suonare. Era Paulo.
-Pronto?
-Adesso tu mi spieghi che cazzo è successo.
-È uno stronzo e basta. Ecco cosa è successo.
-Beh, non credo proprio che lui sia uno stronzo, visto che è circa un'ora che è a casa mia a piangere e non riesce neanche a parlarmi. Le uniche parole che riesce a pronunciare sono "sono un coglione".
-Beh su qualcosa siamo d'accordo.
-Dai smettila, mi racconti?
-No Paulo, ci sto male anche io. E se lo racconto mi viene da piangere, e non voglio ricominciare ora che ho smesso. Fattelo dire dalla stronzo.
-Aridaje con 'sto stronzo.. Ma okay, anche se so che non mi dirà niente. Ci sentiamo più tardi. Ti voglio bene.
-A dopo Paulo, anche io.Riprendemmo a guardare il film. Quando questo finì, Giada mi richiese: -Sei pronta per parlarne?-
-si dai,... Beh prima è venuto qua e...- e le raccontai tutto.-
-Secondo me si è solo espresso male, anzi ne sono più che sicura. Non avrebbe mai detto cose così, che non penserebbe mai.-
-Si, peró lo ha detto. E intanto mi avrebbe lasciata comunque. Senza un motivo. È un coglione.-
-Adesso lo dici perché sei arrabbiata e delusa, però lo sappiamo tutti che sei pazza di lui.
-Rimane il fatto che è un coglione, e anche stronzo.-
*angolo autrice*
Hola chicasss💟 Scusate lo straritardo ma sono stata un po impegnata.
Intanto i due non hanno risolto, poverini☹
Il prossimo capitolo lo posto giovedì.
Bacioni😘
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Quien necesita drogas si existe tu sonrisa? ~Alvaro Morata
FanficElisabetta e Alvaro sono migliori amici, ma le confessioni di una notte cambieranno le loro vite, per sempre. *-Che tipo di ragazzi ti piacciono?- -Quelli alti, dagli occhi scuri e i capelli neri, con un accento non italiano... E, a te che ragazze...