Capitolo 4

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-Trasformiamoci così arriviamo prima a Lisbona!- esclamò Steph. I giovani licantropi si trovavano ad osservare il pezzo di autostrada che percorreva sia la Francia sia la Spagna. Erano su un rilievo lì vicino che stavano studiando la mappa del continente in cui andranno a visitare la capitale per inventarsi un piano d'azione per non farsi uccidere. Andrea sapeva bene che entrare nel territorio spagnolo trasformati sarebbe come firmare la propria condanna a morte. -Proprio non sai niente?- chiese curiosa pensando che razza di storia facessero studiare ai cuccioli di lupo mannaro. -I licantropi e i vampiri stanno litigando per la Spagna! Fare anche tre passi trasformati ci ucciderebbero! Dobbiamo riuscire ad arrivare vivi a Mataró. Ho degli amici lì che ci aiuteranno.- disse la ragazza tirando fuori una mappa consunta sui lati dallo zaino. -Dobbiamo evitare questi territori.- disse indicando cinque territori, sulla mappa 'nuova', che le avevano detto di entrarci solo se avesse deciso di ammazzarsi. -Allora visto che qui io sono la veterana mi ascolterai. Se non ci vuoi far staccare la testa non ci possiamo trasformare. Dobbiamo passare tra le parti neutre e alcuni territori. Se sentiamo un rumore non trasformarti, se ci compare davanti qualcuno non trasformarti, se ti spaventi non trasformarti. In pratica NON TRASFORMATI. Spruzzati questo profumo e poi questo.- disse la ragazza al ragazzo in tutta la serietà che aveva in corpo. -Profumo? Non se ne parla proprio! Poi perché mi dovrei mettere del profumo?- chiese il ragazzo pensando che la sua accompagnatrice si fosse frullata il cervello. -Questa- disse Andrea prendendo una boccetta viola dalla forma strana -Toglie l'odore agli essere soprannaturali. Non capiranno mai che siamo licantropi ma visto che praticamente non avremmo odore ci tocca spruzzarci di questo profumo per sembrare umani- continuò facendo vedere
una boccetta trasparente con dentro un liquido giallognolo.

Erano in viaggio da un'ora ormai. Erano appena sconfinato in un territorio dei vampiro. Andrea captò un vampiro che era a due chilometri di distanza. Aveva i sensi molto sviluppati rispetto ai licantropi normali. Decise di non avvertire il ragazzo per non farlo preoccupare. Mancava poco ai due ragazzi per ritornare nella zona neutra quando li apparve davanti un vampiro dagli occhi rossi, bianco come un cencio e con le zanne tirate fuori. La ragazza doveva studiare un piano per parare il culo a lei a al suo amico dal vampiro che stava morendo per mancanza di sangue e che si voleva cibare con loro. -Ehy! Amico lo sai che il carnevale non è ancora iniziato? Però mi voglio complimentare con te. È un costume bellissimo.- "Io lo distraggo, ti scappa e vai nella prima via neutra. Arriverò tra poco" disse Andrea a Stephan attraverso la telepatia che la Luna ha regalato alla loro razza. -Ci siamo persi! Ci potresti dire la strada per Barcellona?- chiese gentilmente la ragazza al vampiro con tutta la dolcezza e il fascino che aveva. Il vampiro decise di avvicinarsi pericolosamente alla coppia. Andrea gli tirò un pugno appena invase il suo spazio vitale e sentii il suo amico scappare a tutta velocità. -Licantropo del cazzo! Perché non sento il tuo odore, è?- disse il vampiro ancora più affaticato di prima visto che la licantropa gli aveva distrutto il naso facendogli colare la poca energia che gli era rimasta in corpo. Il lupo mannaro donna lo attaccò, gli tirò un calcio sul petto per lasciarlo senza fiato e appena si fu accasciato a terra velocemente gli tirò una gomitata in testa facendogli perdere i sensi. Andy lo prese di peso e lo appoggiò all'ombra di un grande albero. Tirò fuori una delle bottiglie di sangue che si era portata dietro per precauzione e fece volare il liquido scarlatto nella gola del suo assalitore e corse verso il suo amico riconoscendone l'odore.

Avevano appena superato il confine dei "León rojo*" ansimanti perché avevano corso fino a lì. Steph ululò per far sapere la loro posizione ai componenti del branco spagnolo. Dopo qualche minuto erano stati accerchiati. I licantropi avevano preso tutta la forma di lupo ed erano in 13, stavano ringhiando ai due intrusi ed erano pronti ad attaccare. -Io non ci proverei, Savannah vi ucciderà se saprà che mi avete ucciso.- disse la ragazza lanciando l'anello che porta nella mando sinistra a quello che si ricordava essere il beta. Il lupo rossiccio studiò l'oggetto che gli avevano lanciato e si ritrasformò. -Andrea Cooper come dimenticarsi di te!- disse il ragazzo che ormai aveva gli abiti a brandelli e i capelli mancanti andando verso la ragazza stringendole la mano. Tutti i lupi si ritrasformarono in uomini e donne di varie età. La ragazza si riprese il suo anello stando attenta a non ferirsi. L'anello era maschile e ritraeva un lupo che ululava alla luna ed il lupo era interamente fatto d'argento e sui lati aveva dei ghirigori. [Foto ad inizio del capitolo]. Quando i guerrieri e gli intrusi arrivarono nella piazza Savannah andò ad abbracciare la sua amica viaggiatrice che due anni addietro incontrò nei più improbabili.

*dovrebbe essere "Leone rosso", chiunque sapesse lo spagnolo e notasse che fosse sbagliato sarei grata se me lo facessero sapere.
Comunque volevo dirvi che visto che è incominciata la scuola aggiornerò 1/2 volte a settima. Come vi sta sembrando la storia? Vi piace?

Mate sotto al nasoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora