-Ritorno al Passato-

Sospetti e Sorprese

"Allora, quali notizie urgenti ci riservi Einstein?" chiese Odd volendo fare lo spiritoso.

"Va bene, ecco ciò che mi è successo qualche giorno fa: ero in ricognizione alla fabbrica per un progetto di scienze per la professoressa Hertz e all'improvviso ho avuto dei flash."

"In che senso?" chiesero simultaneamente Yumi ad Aelita. Si guardarono e si sorrisero.

"Mi é sembrato di vedere delle visioni o allucinazioni. Pensavo di essere matto."

"Perché non ci hai detto niente prima?" Intervenne Odd beccandosi lo sguardo stranito di Ulrich, Yumi e Aelita. William in quel momento era troppo occupato a guardare fuori dalla finestra in cerca di ispirazione per poter cercare di riconquistare Yumi deciso a non darsi per vinto.

"Perché non volevo farvi preoccupare più del dovuto. non mi sembrava giusto avvisare di un'intuizione che poteva essere benissimo sbagliata."

"Le tue intuizioni non sono mai sbagliate, infatti, grazie ad una di queste io sono qui con te." sorrise Aelita.

A quell'affermazione Jeremy arrossì e si ritrovò ad abbracciare la ragazza dai capelli rosa di fianco a lui. Si ricordava bene quanto aveva penato per poter averla lì con lui, quanti errori aveva compiuto e quanti ostacoli aveva dovuto affrontare. Ma adesso era lì con lui ed era ciò che più contava per lui. Si sciolsero dall'abbracciò e tornarono a parlare con gli altri.

"Dai, adesso raccontaci cosa hai visto!" lo incoraggiò a continuare Ulrich che stava morendo dalla voglia di baciare Yumi.

"Allora, sono andato alla fabbrica per quel progetto,ma qualcosa ha attirato la mia attenzione. Qualcosa di veramente strano.
Così mi sono affacciato nello spiazzo vicino al montacarichi e non potevo credere ai miei occhi! C'erano Krabs, Blocks, Kancrelats, Tarantule e perfino lo Skiphozoa!"

"Ma sei stato colpito?" chiese Aelita preoccupata.

"No, perché sono spariti un attimo dopo come se qualcuno li avesse colpiti." Continuò Einstein.

"Chi pensi che sia, un altro guerriero come noi?" Chiese Yumi curiosa.

"Potrebbe essere, comunque secondo me tutto ciò é di secondaria importanza. Quello che mi interessa scoprire per il momento é che cosa ci fanno i mostri di Lyoko qui. Spero che non abbiano localizzato il supercomputer, altrimenti siamo nei guai!" Concluse Jeremy mettendosi le mani nei capelli. Aelita cercò di tranquillizzarlo accarezzandogli il collo e i capelli.

"Ma non avevamo già eliminato Xana con il virus?" Chiese allora Odd.

"Infatti, ma non abbiamo verificato che abbia funzionato." disse lui ancora più disperato di prima.

Tutti interruppero i loro pensieri e cominciarono a guardarlo con apprensione: Quante possibilità c'erano che Xana fosse ancora attivo nonostante il programma di eliminazione che il Genio aveva lanciato? Fecero un rapido calcolo tutti quanti lentamente senza rendere conto ai propri compagni.

"Secondo me dovremmo andare a dare un'occhiata alla fabbrica per vedere se ci sono ancora i mostri di Xana, che ne dite?" Propose Odd gasato più che mai.

Tutti si guardarono e si chiesero "Perché no?", così uscirono dalla stanza del secchione e si diressero verso il passaggio segreto in palestra. Giunti a destinazione si nascosero dietro i piloni che erano all'entrata del laboratorio.

Osservarono la scena che apparve loro davanti agli occhi. Come Jeremy aveva detto c'erano numerosi mostri che combattevano contro qualcosa di effimero, qualcosa che anche i ragazzi facevano fatica a distinguere. Era una scia bianca che andava da una parte all'altra e una volta fatti sparire tutti gli intrusi si fermò a prendere fiato. Era la prima volta che la vedevano in giro da quelle parti. Aveva i capelli color del rame legati in una lunga treccia, le lentiggini non potevano mancare sulle gote e la sua arma era un boomerang.

"Chi sarà?" Sussurrò William quasi affascinato dal profilo della giovane donna.

"Non ne ho la minima idea..." intervenne il cervellone che stava osservando la nuova combattente. Poi in un attimo l'immagine di lei svanì.

"E adesso che si fa?" Chiese Aelita avvicinandosi a Jeremy.

"Si torna in campo, vero Einstein?" Fece con sguardo ammiccante nei confronti del genio.
Quest'ultimo si trovò a guardare nel vuoto, quand'ecco che all'improvviso una fitta alla testa trasformò l'espressione serena sul suo volto in una smorfia di dolore. Si inginocchiò e Aelita gli corse vicino per vedere cosa avesse. Gli prese il viso tra le mani e lo costrinse a guardarla negli occhi. Il suo volto era più bianco di un lenzuolo e si sentiva mancare la terra sotto i piedi. I suoi occhi facevano fatica a rimanere aperti. Non riusciva a stare in piedi, infatti, nonostante i continui tentativi della ragazza di metterlo in piedi, lui non ce la faceva. Sembrava aver perso ogni energia.

"Jeremy svegliati, ti prego!" Continuava a supplicarlo Aelita sull'orlo di una crisi di pianto accarezzandogli il viso morbosamente sperando in qualche miracolo. Cominciò a piangere sommessamente sotto gli occhi smarriti di Yumi che le si avvicinò e l'abbracciò.
Gli altri del gruppo erano fermi immobili davanti alla terrificante visione a cui stavano assistendo. Non riuscivano a reagire e sembravano pietrificati, paralizzati dall'adrenalina che scorreva nei loro corpi in quel momento.

"Ragazzi! svegliatevi! Aiutatemi!" La voce di Aelita li riscosse da quel torpore per rendersi utili ad aiutare il loro amico. Subito Ulrich e Odd presero in braccio il ragazzo portandolo da Iolanda in infermeria. Aelita si alzò da terra rimanendo abbracciata all'amica.

"Andrà tutto bene!" sussurrò la nera nell'orecchio della ragazza dai capelli rosa, convinta di ciò che diceva.

Mentre si allontanavano William si guardò in giro per controllare la situazione e per qualche secondo percepì una strana brezza attorno a sé. Fece un giro su se stesso per assicurarsi che non ci fosse nessuno, poi fece ritorno ,attraverso il bosco, in collegio.

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Ciao a tutti!
Scusate per l'enorme ed esorbitante ritardo, ma ho avuto parecchio da fare. Comunque spero che il capitolo vi piaccia e vorrei sapere la vostra opinione,quindi COMMENTATE!

😄😊

Baci baci!!😘😘