-Ritorno al Passato-

Simili

William era arrivato alla fabbrica già da un po' e aveva cominciato a perlustrare la zona dove qualche ora prima aveva visto la fantomatica nuova guerriera di cui non conosceva pressocché nulla. L'aria era ancora intrisa del suo profumo, un misto di vaniglia e cannella che lo circondava e gli aleggiava intorno. Si guardò intorno e non vedendo nessuno,  si sedette vicino al montacarichi. Cominciò a giocherellare con la zip della giacca aspettando e sperando che qualcuno alla fine si facesse vivo. Quando alla fine si rese conto che si era fatto abbastanza tardi e non poteva più trattenersi, se ne tornò in collegio.
Praticamente ogni giorno con una scusa andava alla fabbrica nella pausa pranzo e ci restava per quasi tutto il pomeriggio fino all'imbrunire.
In una giornata come tante, durante la pausa pranzo, sentì lo stesso profumo di vaniglia e cannella che aveva percepito qualche giorno prima.
Si guardò intorno e la vide.
Capelli ramati, snella, non tanto alta e con una tuta nera.
William che fino a quel momento era rimasto seduto ad osservare, si alzò lentamente per paura di spaventare quell'uccellino che si trovava davanti ai suoi occhi.
Fece qualche passo in avanti, ma proprio quando stava per raggiungerla, lei parlò.

"Che ci fa un tipo come te, qui?"
Il ragazzo era sbalordito. Sembrava che lo conoscesse!

Com'era possibile?
Non se lo spiegava. Si bloccò di colpo incapace di muovere un altro passo.
Lei ancora di spalle, sorrise leggermente e provocatoriamente. Si girò lentamente non perdendo la sua espressione beffarda.

"Io so tutto di te." Affermò alla fine. Per poco il ragazzo non ebbe un mancamento  e per poco non stramazzò a terra.

William era ancora più stupefatto di prima e si sentiva in trappola come quando per la prima volta era stato posseduto da XANA. Quel senso di oppressione, di agitazione e angoscia tornò a farsi sentire.

"Chi sei? Cosa vuoi da me?" Chiese esasperato con la voce quasi rotta dall'ansia che stava prendendo posto nel suo corpo.
Lei, che ancora sorrideva lo guardò con aria di sfida riducendo a due fessure gli occhi. Non sapeva se ridere del ragazzo che a suo avviso sembrava patetico oppure mostrare compassione per uno come lui che aveva avuto tutto dalla vita e non sapeva che cosa lo avrebbe aspettato dopo, nel mondo vero, quello dove la gente è disposta anche ad uccidere per arrivare al proprio obbiettivo. Proprio a causa di quelle persone, era cambiata radicalmente per mostrarsi più forte di quanto in realtà non fosse. Aveva capito che se voleva sopravvivere avrebbe dovuto cavarsela da sola per avere una propria indipendenza e anche per poter essere considerata dagli altri come una persona da rispettare.

"Non so se posso dirtelo." sputò alla fine lei guardandolo appena.

"Potresti almeno dirmi qualcosa di te, visto che sostieni di sapere tutto di me, anche se questa è la prima volta che ti vedo da queste parti." 

Lei rimase a fissarlo e alla fine fu capace solo di ridere sotto i baffi. Con una mossa fulminea si arrampicò su un pilone e guardandolo dall'alto gli disse:

"Ti basti sapere che sarò molto spesso da queste parti e che non ti sarà facile liberarti di me." e dopo ciò sparì com'era apparsa lasciandolo di stucco come del resto aveva fatto per tutta la durata del loro incontro.

Quando il ragazzo si fu ripreso emotivamente e fisicamente, decise guardando l'ora di tornare in collegio. Non era mai stato così confuso e curioso allo stesso tempo. Lui che aveva visto la vita sempre come un ostacolo insormontabile che non lo avrebbe mai ripagato dei suoi sforzi. 

Aprì la porta della sua camera e si stese sul letto. Sentiva di aver bisogno di riflettere su ciò che era accaduto per poter agire di conseguenza. Inoltre aveva deciso di non raccontare a nessuno del trascorso pomeriggio fino a nuovi sviluppi. 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Ciao a tutti quanti!

 Spero che stiate tutti bene!!

Ho voluto dedicare questo capitolo a William, perché è giusto che anche lui abbia un po' spazio nella serie. 

Mi scuso se questa parte potrà risultare troppo corta, ma ha un suo perché. 

Colgo inoltre l'occasione per ringraziarvi per i commenti che avete lasciato che mi rendono felice e realizzata ripagandomi di tutto l'impegno e la dedizione che metto in ogni capitolo. 

Grazie infinite e alla prossima!

kikka9811