Ero in infermeria con frost mentre veniva medicata. Fortunatamente era stata presa di striscio, e dalla pallottola non vi era traccia.. mentre veniva medicata mi accorsi di una cicatrice che aveva sul fianco.
"okey, hai pochi punti cerca di stare al riposo e di non far aprire la ferita." disse il dottore chilligan che quel giorno era di turno.
Frost scese dal lettino e annuì tirandosi giù la maglia. Mentre uscimmo tutti e due dall'infermeria non ce la feci a stare zitto.
"Perchè nei database e nel fascicolo della CIA tu risulti un fantasma? Sembri non esistere."le dissi prendendola per il braccio leggermente farla girare verso di me.
Lei guardò trucemente la mano sul suo braccio e io mollai la presa. Lei rispose "non lo so. So solo che a te non deve fregare." e se ne andò via lasciandomi come uno stupido in mezzo al corridoio degli uffici.
Dovevo capire assolutamente chi diavolo era. Sospirai e guardai l'orologio. Cazzo.. vicky mi ammazza.
Corsi in ufficio a prendere la giacca e le mie cose e mi affrettai a camminare verso la macchina.
Era quasi ora di cena, e simon e chloe cenavano da noi sta sera. Mentre guidavo, guardai alla veloce il telefono per vedere se avevo chiamate perse e ne ero sommerso, l'ultima risaliva a 2 minuti prima. Maledetto me e il telefono silenzioso.
Richiamai vicky ma quando rispose chloe fui colto di sorpresa. "Finalmente rispondi. Devi correre in ospedale vicky è in travaglio... muoviti fratellone." e poi riattaccò neanche il tempo di rispondere che accellerai e corsi come un dannato verso l'ospedale.
Che coglione che ero.. ero sempre con la mia fottuta testa sempre a lavoro, perdendo di vista che avevo la donna che amo incinta.
Quando arrivai parcheggiai nel parcheggio dell'ospedale, e corsi verso il reparto che mi aveva detto l'infermiera.
Vidi chloe che camminava avanti e indietro con fare nervoso appena mi vide mi sorrise e disse " muoviti entra ti sta aspettando, si rifiuta di fare uscire vostra figlia finchè non ci sei anche tu. alza il culo e vai li dentro a diventare padre su" io annuì e simon mi diede una pacca sulla spalla prima che entrassi nella sala parto da vicky.
Pov's Frost
Mi buttai sul letto pentendomi per la fitta che mi arrivò dal fianco a causa della ferita.
Guardai il soffitto e non smettevo di pensare a quello che mi aveva chiesto stevens.
Ho perso la memoria anni e anni prima per colpa di una missione con la CIA.. e quando mi ritrovai in quel fottutissimo ospedale senza capire come ci ero arrivata, chi ero, e chi era quello davanti a me, riuscì comunque ad andare avanti ma con quale scopo? La CIA mi aveva aiutata a sapere della mia vecchia vita che ero una agente speciale con un passato di droga e alcool e crimini sopratutto per il fatto che non avevo nessuno, nessun familiare. Ero cresciuta in un orfanotrofio e poi in una cuminità. Non ho mai avuto nessuno e per quanto ho provato a cercare nessuno conosceva Jane frost. E tutto per colpa di quella maledetta missione in cui mi colpirono e sbattei la testa. La CIA mi aveva salvata ma come mi aveva salvata mi stava anche per distruggere.
Dovevo capire meglio. Dovevo andare a fondo a questa cosa, ma non potevo farlo da sola. Avevo bisogno di aiuto.
Mi alzai dal letto dolorante e cambiandomi i vestiti mi misi gli anfibi e prendendo le chiavi e qualche arma uscì di casa e salì in macchina.
Pov's Boss CIA
Ero sommerso di carte di avvocati per conto dell'FBI e avvocati per la commissione dell'intelligens che mi citava a rimettermi dall'incarico di capo/direttore della CIA e tutta per colpa di quella ingrata bastarda di Frost... versai ancora del liquido ambrato nel bicchiere e poi mandai giù il liquido che bruciava nella mia gola. Pensavo ad un modo per poterla rovinare ma non mi veniva in mente nulla a parte che gli avevo già portato via tutto.
Avevo bisogno di elaborare la mia vendetta perchè per colpa sua stavo perdendo tutta la merda che ero riuscito ad avere dopo anni di fottuti morti e sacrifici. Gliel'avrei fatta pagare amaramente e lentamente.
Voleva la memoria? E io avevo la medicina o meglio droga alla sua memoria ma mai gliel'avrei ceduta senza voler in cambio qualcosa.
La strada è ancora lunga e io di tempo ne ho davvero tanto per rovinargli di più la vita.
oh... povera ingenua.
Mi alzai dalla poltrona e mi misi a guardare fuori dalla vetrata in ufficio la città notturna illuminata.

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THE BAD LOVE 3
RomanceEcco l'ultima storia della trilogia di the bad love. Quale destino avrà questo nuova e travolgente storia? Blake è davvero morta? Scoprirai che non sempre il mondo in cui si vive può essere scontanto come appare.