Capitolo 26

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Pov's jo
"Ahahaha tu sei fuori di testa è impossibile organizzare in così poco tempo tutto quello che chiedi.." disse chloe mentre vicky sorrideva.

Prima che potessi risponde sentì dei lamenti provenire dietro alle mie spalle. Blake.

Mi girai andando da lei, verso il suo letto ma non si stava svegliando forse stava sognando..

Sospirai e sulla spalla sentì la mano di mia figlia rassicurarmi.

"Papà tranquillo.. vedrai che si sveglierà è passato meno di un giorno e ha bisogno amcora di riposo con tutto quello che ha passato e le medicine che le hanno dato." Disse lei con voce rassicurante.

Io annuì sorridendo e la guardai negli occhi per poi passare lo sguardo in quelli di vicky.

"Ragazze, allora mi aiuterete?" Chiesi io dolcemente e speranzoso.

Loro si guardarono e sorridendomi annuirono.

Io felice sorrisi speranzoso e sapevo già che tutto ciò a blake sarebbe piaciuto molto.

***
Pov's chloe

"Allora sapete già il piano e le istruzioni di mio padre, dobbiamo organizzare tutto per giovedi. Oggi è martedi e abbiamo pochissimo tempo quindi iniziamo già." Dissi io ai miei zii, al mio fratellone e a simon.

Tutti loro annuirono sereni.

"Rogan e simon andranno a prendere l'occorrente e voi zii monterete tutto io e vicky ci occuperemo della parte femminile e importante del piano va bene?" Mi sentivo un generale ma mi faceva bene distrarmi un po con la mente..

Tutti acconsentirono e iniziammo già il progetto.

***
Aprì gli occhi, e mi trovai in una stanza molto probabilmente di un ospedale.

Di fianco al mio braccio pieni di fili c'era la testa di qualcuno.

Jordan?

Facendo accuratamente attenzione, sfilai i fili dal mio braccio.
Dovevo fare pipi e dovevo alzarmi.

Quando feci per togliere le lenzuola feci una smorfia di disgusto.
Un catetere?
Che schifo.. quanto avevo dormito?

"Ehi.. che cosa sta suc?" "Blake?" Disse jordan quando finì di stroppicciarsi gli occhi.

Io sorrisi imbarazzata e lui sorridendomi mi diede un bacio sulla guancia.

"Ma che diavolo stai facendo?" Chiese lui divertito notando i fili che mi sono tolta.

Notai solo ora che avevo perso un po di sangue al braccio per colpa dello sfilamento di quei fili..

"Vado a chiamare un'infermiera tu non ti muovere piccola." Ordinò lui mettendosi una mano tra i capelli e correndo fuori dalla stanza.

Mi guardai attorno mentre aspettavo che ritornasse con l'infermieria.

"Oh dios.. cosa le è venuto in mente quando ha sfilato tutto.." disse l'infermieria bassa e un pó in carne con qualche segno distintivo espanico.

"È che volevo andare in bagno ma mi sono accorta ora di avere il catetere quanto sono rimasta a dormire?" Chiesi io preoccupata e un po disgustata ancora dal catetere.

"Quasi due giorni.. eri quasi stremata e sei rimasta ferita alla gamba." Disse jo con sguardo un po assente mentre sorrideva.

Io annuì mentre l'infermieria mi disinfettava il braccio.

"Si può togliere il catetere non riesco proprio a farla li, vorrei andare in bagno.." chiesi io imbarazzata.

L'infermeria sorrise accompagnata da jo che aveva le mani in tasca.

Sembrava stanco e aveva brutte occhiaie sotto gli occhi chi sa da quando non dormiva per bene..

" chiamo el dottore e poi arrivo con lui. Tu pichita stai buona qui nel letto che arrivo subito insieme el dottore." Disse lei sorridendo e un po ansiosa.

Io annuì sorridendo e sdraiandomi con la schiena nel letto.

"Come ti senti?" Mi chiese jo mentre mi accarezzava la mano.

Mi sentivo indolenzita e ancora stanca fisicamente ma con lui al mio risveglio e a fianco a me, mi sentivo già meglio.

"Ora meglio.. ma te da quanto non dormi?" Chiesi io preoccupata mentre stringevo la sua mano.

Lui con espressione perplessa mi rispose "fino a poco fa."

Io alzai gli occhi al cielo sorridendo divertita e riformulai la domanda " dico da quando non fai una dormita come si deve..."

Lui sorpreso si sedette sul letto di fianco a me " da prima che tu scomparissi.. quindi non iniziarti ad arrabbiare e porta pazienza signora stevens irrascibile." Disse lui divertito facendomi ridere.

Gli diedi una sberla scherzosa sul braccio facendolo ridere.

"La vedo in forma signora blake" disse una voce decisa e cordiale.
Un signore con il camice bianco accompagnato dall'infermiera di prima si piazzo di fianco a me dopo che jo si alzò per fargli spazio.

"Si.. gli volevo chiedere se si poteva togliere il catetere proprio non ce la faccio ad averlo vorrei andare in bagno" dissi imbarazzata mentre jo mi guardava con sguardo divertito da dietro le spalle del medico.

Il medico sorrise e rispose " prima vediamo come è la gamba se non ha troppo dolore può farsi accompagnare da suo marito se no dovrà tenere il catetere finché le condizioni della gamba non migliorano."

Io annuì e scoprì la gamba fasciata.

Lui iniziò a toccarmi la gamba a muoverla un po e io cercando di non lamentarmi trattenni il dolore che proveniva dalla ferita.

"Non c'è male, ora l'infermieria le toglierà il catetere e dopo potrà andare in bagno, solo abbia discrezione e di non sottovalutare la ferita che ha. " io annuì e jo lo ringraziò cortesemente prima che il medico uscì dalla stanza.

Vidi jo pensare ed andare verso la porta, "io vado un attimo a parlare con il dottore torno tra cinque minuti" io annuì e poi lo vidi uscire dalla stanza lasciandomi con l'infermieria.

"Allora signorina ora le sfilo il catetere.." io annuì.

***
Pov's jo
"Dottore aspetti.." chiesi io fermandomi dalla mini corsa.

"Mi dica" chiese lui sorridendo.

"Mi stavo chiedendo quando mia moglie potrà uscire dall'ospedale.." dissi io con tono speranzoso.

Il dottore guardò nella sua cartellina e rispose " tra tre giorni molto probabilmente potrà uscire, ma ora deve stare al riposo e in osservazione per sicurezza. Questa è una clinica ospedaliera dell'FBI e le procedure qui sono molto più severe.. quindi se non le dispiace devo andare che ho un'operazione da svolgere al secondo piano, salve." Mi congedò il medico.

Presi il telefono e chiamai chloe mentre andavo verso la camera di mia moglie.

THE BAD LOVE 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora