THE BAD LOVE 3

Capitolo 19

"Perché siamo davanti ad un cimitero?" Chiesi io senza capire..

Avevamo appena parcheggiato davanti un cimitero ed eravamo appena scesi dalla macchina.

Jo si accese una sigaretta e dopo mi prese per mano.

Non rispose alla mia domanda finché non mi porto davanti ad una lapide.

"Per questo.." disse lui con amarezza.

Io mi inchinai e guardai la foto che vi era sopra e la data ed il resto.

Rimasi di sasso. Era uno scherzo del destino ed eppure la ragazza nella foto sembrava me, ma diversa..

La ragazza aveva i capelli lunghi e sorrideva beata.

Io anche se siamo la stessa persona mi sento e mi vedo diversa.

Capelli corti e quasi sempre seria..

"Perché ci troviamo qui? Non ha senso." Dissi io con fastidio.

"Per farti vedere questo.. per farti vedere che quasi ogni giorno di questi quasi dieci anni lo passavo davanti ad una lapide a parlare e a sfogarmi credendo che tu mi ascoltassi... e invece guarda ora sei qui davanti a me e mi stai ascoltando per davvero..
Adesso però butterò giù questa lapide e fanculo. Tu sei qui e questo è solo una traccia di una bugia di cattivo gusto. " disse lui indicando infine la lapide.

Lo vidi andare verso la macchina e io lo presi per un braccio.

"No, jordan. Guarda la foto che vi è la sopra.. vedi lei come è? Lei è la vecchia parte di me che è davvero morta io sono qui davanti a te, è vero ma guardami.. io sono diversa non sono e non mi sento la stessa donna.
E anche se recupero la memoria sono sicura che non sarò uguale alla vecchia me ma sarò quella nuova con la mentalità della vecchia me. Ci ho pensato molto e sono sicura andrà così...
Quindi lascia stare e lascia li quella lapide." Dissi io accarezzandogli una guancia involontariamente che me ne accorgessi.

Lui annuì serio e poi sorrise leggermente.

Mi tirò il braccio e mi ritrovai tra le sue braccia che mi stringeva a sé.
Sentivo il suo battito accellerare e il suo buonissimo profumo in quel calore eterno di quell'abbraccio.

"Sai per quanto sia bella l'atmosfera... potremmo continuare fuori dal cimitero? È davvero inquietante. " dissi io facendo ridere me e jo fragorosamente.

Lui annuì e mettendomi un braccio sopra le spalle uscimmo da li.

Avevo pur perso la memoria ma quell'incredibile testardo di jo so cosa stava facendo.

Cercava di farmi riscoprire le mie vecchie emozioni anche se non riuscivo a ricordare i ricordi..
Senza neanche accorgermene stavo iniziando a provare anche qualcosa per lui. Era particolare ciò che provavo per lui, mi sembrava una cosa nuova e una cosa familiare l'amore che stavo iniziando a provare con lui..

***
"Blake alza il culo dal lettooo! Ti devo dire delle novità" mi senti urlare da jo.

Dovevo riconoscerlo era molto fine e rispettoso con chi stava ancora dormendo... pensai sarcasticamente.

"Mmmmh" dissi io nascondendo la testa sotto il cuscino come una bambina.

Sentì il letto piegarsi e una mano che mi accarezzava i fianchi e la base della schiena per poi scendere e darmi una pacca sul sedere.

Anche se protestai tirai via il cuscino dalla testa e sistemandomi con quel poco che potevo i capelli.

Lo guardai truce e mi gettai su di lui mi ritrovai a cavalcioni su di lui mentre gli tenevo con le mani le clavicole.

"Piccola so che sono irresistibile e che mi piacerebbe farmi fare qualunque cosa da te ma oggi abbiamo un sacco di programmi. Anzi a ripensarci mi è rimasto un po di tempo..." disse lui malizioso e divertito mentre muoveva le anche facendo strusciare la sua erezione sotto la mia intimità.

Io sussultai per quella mossa inaspettata e scherzosamente gli colpì con un frontino la fronte.

Lui rise e prima che mi poltessi alzare da lui, mi afferrò i polsi e si mise seduto con me sempre sopra di lui.
Eravamo tutti e due seduti a pochi millimentri di distanza con i nostri visi e le nostre intimità.

Io lo guardai rapita dal suo sguardo magnetico mentre lui mi accarezzava una guancia delicatamente.

"Forse è meglio che andiamo a farci una doccia che ne dici?" Dissi io maliziosa mentre gli sfioravo le labbra con le mie.

Lui sorrise malizioso e tenendomi o meglio palpandomi per i glutei andammo verso il bagno.

Mi mise a sedere sul lavandino mentre lui apriva il getto d'acqua e mi guardava divertito.

Io decisi di scenderr giù dal lavandino e di tirarmi via la maglietta guardandolo dritto negli occhi mentre mi mordevo il labbro.

Lui mi guardava come se mi stesse divorando con gli occhi o la forza del pensiero.

Ero consapevole di essere senza reggiseno e con solo un tanga nero.

Mi inchinai davanti a lui per raccogliere la maglietta.
Dopo pochi secondi lo sentì dietro di me che con con la sua erezione guainata dai boxer mi sfiorava un fianco mentre con la mano mi palpava il culo.

Mi alzai e lo senti sussultare.
"Dio.. se fai così ti prendo qui e la doccia con il cazzo che la facciamo.
Disse lui con voce roca.

Tutto ciò mi eccitò sempre di più.
Mi girai verso di lui e lo spinsi contro il muro.
Iniziai a baciairgli il collo e poi a mordergli le labbra.
Gli sfilai la maglietta con il suo aiuto e poi ci sfilammo via l'intimo sotto.

"Salta e aggrappati" mi disse lui divertito capendo già cosa voleva fare.

Gli saltai in braccio ed entrammo dentro la doccia.
Il getto dell'acqua era tiepida e mentre ci baciavamo e ci perdavamo l'uno nell'altro sentimmo il campanello suonare.

Io sussultai e guardai jordan infastidita..
"Non è meglio che andiamo ad aprire?" Bisbigliai io mentre lui mi baciava il collo.

"No ritorneranno poi.." disse lui tranquillamente fra la mia pelle.

"Aspetta.. chi ritornerrano?" Chiesi io confusa spingendo un po jordan lontano da me.

Lui alzo gli occhi al cielo e rispose "ecco ti avevo detto che oggi c'erano dei programmi no? E beh.. uno di questi era che a pranzo venivano tutti della famiglia a mangiare qua.."

Io impallidì e rimasi di sasso. Scesi da in braccio a lui e spensi il getto dell'acqua.

Ora asciughiamoci vestiamoci e corri giù ad aprire la porta. Ne parleremo più tardi di tutto okey?" Dissi furiosa.

Lui annuì un po preoccupato e uscimmo dalla doccia per asciugarci.

Quando mi stavo vestendo sentì le voci famigliari di chloe, malcom...