People fall in love in mysterious ways

1: "Will you ever stop haunting me?"

                  

Faceva freddo, tanto freddo, ma io continuavo a camminare; giravo da sola per strada, era notte, ma a me non importava, continuavo a pensare alla discussione che avevo avuto poche ore prima con il mio ragazzo, ora ex, Federico.

Era furioso perché ero andata ad una festa senza di lui, era gelosissimo, aveva sempre paura che potessi tradirlo, anche se sapeva che non l'avrei mai fatto.

"Perché non te ne torni da quello Skandar che ti ho sentito nominare oggi pomeriggio mentre dormivi!?" Erano state le sue ultime parole, poi se n'era andato sbattendo la porta, e io non lo avevo inseguito; forse avevo sbagliato, ma appena aveva nominato Skandar ero rimasta impalata. Quel pomeriggio, per la prima volta dopo mesi, l'avevo sognato: era tutto come quell'estate in cui ci eravamo conosciuti, lui mi sorrideva e mi abbracciava. Ci eravamo conosciuti quando io ero andata a Londra per una vacanza-studio, e poi, visto che eravamo diventati amici, io ero tornata di nuovo e avevo passato l'estate insieme a lui e ai suoi amici; lo ammetto, mi ero presa un'enorme cotta per lui, ma sapevo che non ci sarebbe mai potuto essere niente tra di noi, lui era più grande di me di 8 anni, mi avrebbe vista sempre e solo come un'amica, niente di più, ero una bambina per lui.

Mentre camminavo cominciai a ricordare quell'estate che avevo passato insieme a lui, e mi resi conto che mi mancava, e tanto; la sua risata, i suoi furbi occhi castani, il suo sorriso, il modo in cui mi abbracciava, perfino il modo in cui mi prendeva in giro! "Oh, su Chiara, non fare la stupida, sono passati mesi, lui sicuramente non si ricorderà nemmeno di te, non pensarci più!" Mi dissi, e decisi che la mattina dopo sarei andata da Federico per chiarire, volevo tornare con lui, Skandar doveva uscire dalla mia testa e dalla mia vita, definitivamente.

Continuavo a camminare tenendo lo sguardo rivolto verso il basso, e ad un certo punto mi scontrai con qualcuno; alzai lo sguardo per chiedere scusa, ma appena guardai il ragazzo col quale mi ero scontrata in faccia rimasi impalata e indietreggiai, sorpresa; era lui, Skandar! Avrebbe mai smesso di perseguitarmi!?