Buonanotte Josh - Buonanotte Jen {Joshifer Story}

Effetto sorpresa

Angolo autrice: Si ragazzi, Jennifer è scappata, lo ha fatto sul serio. Ha fatto quello che nessuna ragazza sana di mente avrebbe mai osato fare, ha lasciato Josh, solo al freddo e quel che è peggio senza spiegargli nulla. In questo capitolo cercheremo di capire come l'ha presa Josh (anche se non sarà difficile immaginarlo) ...

Josh's POV

Non ci posso credere che sia fuggita così. Non posso credere che lo abbia fatto solo per Claudia, le ho detto che non era un problema, che l'avrei lasciata per stare con lei. Provo a chiamarla, il telefono fa 3 o 4 squilli poi dà occupato. "TUTUTUTU". Mi ha sul serio attaccato il telefono in faccia??? Dopo avermi lasciato qui da solo, al freddo, come un coglione qualsiasi, senza darmi nessuna spiegazione accettabile,ora mi mette giù il telefono anche?!?!? Sono così deluso, amareggiato e confuso, per non dire incazzato, che credo che il freddo sia l'ultimo dei miei problemi, tra le altre cose Jennifer si è portata via anche la mia giacca. Questa sera ha deciso che doveva lasciarmi inerme, senza protezioni, senza scudi,né da lei né dal freddo. Rientro, per quanto il gelo newyorkese non mi preoccupi, non voglio di certo ammalarmi. Vado verso il tavolo, naturalmente Jen non c'è. Chiedo a Liz, ma lei non l'ha vista. Probabilmente se ne sarà tornata in albergo. Lo conosco il suo hotel, il Greenwich,è a circa mezz'ora da qui, di certo non la rincorrerò fin là, va bene tutto, ma farmi trattare così no, non credo di meritarmelo. Mi sono aperto con lei e non posso pensare che mi abbia baciato solo per togliersi uno sfizio, per vedere come sarebbe stato. Jennifer non è così, almeno lo credevo fino a stasera. Non ho mai pensato che fosse una stronza nel vero senso della parola, qualche volta l'ho chiamata così, ma era solo per scherzo, stasera invece penso davvero che lo sia. Forse sono solo la rabbia e la confusione che ho in circolo a parlare. Andrew mi guarda, nota che c'è qualcosa che non va, mi prende in disparte. << Ehi amico tutto bene?Sei tutto rosso, ma che fine ha fatto la tua giacca e dov'è Jennifer?>> Tengo i pugni chiusi, stretti, cerco di rimanere calmo, non voglio scaricare la mia frustrazione per quello che è appena successo su Andrew, non è colpa sua. Oddio, in un certo senso potrebbe, è lui che mi ha portato qui. Ma decido che non posso scontarmela con lui. Allento i pugni << Storia lunga Andrew, preferisco non parlarne. Anzi me ne torno in hotel. Ti lascio la macchina, io vado a piedi>>Dico con tono sommesso. Andrew nota che non sto bene, ma mi lascia andare senza fare altre domande. Prima di uscire da quel maledetto albergo passo a prendere il cappotto. Poi all'uscita mi dirigo verso sinistra in direzione del mio hotel. Lungo la strada penso a dove posso aver sbagliato, ma non credo di aver sbagliato. Semplicemente lei si è pentita di avermi baciato. Ripenso al bacio con Jennifer, cosa che non avevo fatto fino a quel momento. Le sue labbra, le avevo già conosciute sul set, ma non così, non con quel calore e quella morbidezza che emanavano stasera. Uno dei baci più belli della mia vita, forse il più bello. Togliamo il forse. Mi scappa un mezzo sorriso ripensandoci. Il più tenero, dolce e intimo bacio che io abbia mai dato. I baci non sono mai solo baci, significano sempre qualcosa. Durato forse poco per essere davvero importante e troppo lungo perché le cose tra noi rimangano le stesse. Mi sento come imprigionato in un limbo, sono ancora arrabbiato. Entro in albergo, prendo l'ascensore e premo il 9, il numero del mio piano. Attraverso il corridoio, stanza 1021, da sotto la porta mi accorgo che la luce è accesa. "Ricordavo di averla spenta" penso. Non ci faccio tanto caso e entro, non posso credere a quello che vedo, è sdraiata sul letto e mi sta aspettando. << Oh a buon'ora. Che è quella faccia da scemo? Non ti sono mancata per niente?>> Claudia è sdraiata sul letto in biancheria intima e mi guarda, lo conosco quello sguardo, mi vuole. Non le rispondo, non mi va di parlare, voglio solo placare il dolore. In silenzio mi tolgo il cappotto. Vado di verso di lei e la bacio. Niente a che vedere con il bacio di prima. Ma ripeto, voglio solo smettere di soffrire e Claudia può alleviare, almeno per un po,' le mie sofferenze . Faccio l'amore con lei per cercare di non pensare a Jennifer, al bacio e a tutto quello che è successo dopo. Lo so è da bastardi veri e una volta finito, con Claudia appoggiata sul mio petto, mi accorgo che di amore ce ne era ben poco e che il dolore è sempre lì che batte come un martello pneumatico sul mio cuore. D'altra parte sono confuso per quello che riguarda Jennifer, stasera lei mi ha portato sulla vetta più alta del paradiso e poi mi ha spinto facendomi precipitare nell'angolo più basso dell'inferno. Mi addormento sapendo che domani mi sveglierò più confuso di adesso.