Jen's POV
Non permetterò a Josh di fare la stronzata di farsi aprire le testa solo perché non vuole aspettare di recuperare la memoria. Anche io vorrei che ritornasse quello di prima il più in fretta possibile, ma non così, non rischiando la vita. Sono felice di sapere che ci tiene a me e che vuole vedermi felice, ho sempre amato questo suo lato protettivo,ma non gli permetterò di rischiare tutto. Per fortuna il medico ha detto che non farà nulla per adesso, anche perché il suo corpo ha già subito troppo stress per le operazioni alle gambe e alla vertebra. Almeno ho un po' di tempo per convincerlo che la sua è un'idea completamente folle. Sto andando da lui, vuole stare un po' con me prima che i suoi genitori e suo fratello arrivino dal Kentucky. Gli ho portato dei biscotti al cioccolato, comprati naturalmente, sono sempre una frana in cucina. Entro in camera, sta ancora dormendo. Mi avvicino senza fare rumore, non voglio svegliarlo. Poso la busta con i biscotti sul mobile accanto al letto e mi siedo. Lo guardo attentamente, come non facevo da tempo, ha ancora qualche graffio sulle braccia e sulle mani e un piccolo ematoma sulla tempia sinistra, eccola lì la causa di tutta questa sofferenza. Un livido sulla fronte. Mentre lo guardo dormire penso che mi manca, mi manca terribilmente. Mi mancano i suoi abbracci, i suoi baci, le sue carezze, mi manca lui in tutto il suo essere. Allungo una mano per scostargli una ciocca di capelli che gli cade sulla fronte. Si muove leggermente e tolgo subito la mano. <<Buongiorno>> Mi dice con un sorriso <<Buongiorno Josh!Dormito bene?>> <<Si, ma se avessi saputo che eri qui avrei preferito svegliarmi>> Naturalmente sono arrossita, per fortuna ci sono ancora le tende tirate e Josh non può vedermi. Cerco di sviare, parlare così con lui per me è normale,ma è tutta la situazione a non esserlo <<Ti ho portato dei biscotti>> gli dico mentre mi avvicino alla finestra per aprire le tende <<Mhhh fantastico, li hai fatti tu?>> <<Non proprio, li ho comprati, non sono un asso in cucina>> lo aiuto a mettersi seduto, la vertebra e le gambe ingessate gli fanno ancora un po' male <<ah quindi a colazione solo latte e cereali?>> Le parole mi escono senza pensarci <<No veramente mi porti la colazione a letto tutte le mattine>> Vorrei non averlo mai detto, non posso dire queste cose a un ragazzo che non ricorda che io sono la sua ragazza. Rimane interdetto per un attimo <<Evidentemente meriti di essere coccolata>> mi dice con un sorriso. Cerco di cambiare discorso, la cosa potrebbe diventare imbarazzante. <<La tua famiglia sta arrivando, sei agitato?>> <<Più che agitato sono impaziente Jen, rivederli potrebbe farmi ricordare qualcosa del mio passato, della mia vita, di chi sono>> <<Spero che tu riesca a ricordare qualcosa Josh, lo spero sul serio>> gli stringo la mano <<Senti Jennifer dovremmo parlare seriamente di quello che ci siamo detti ieri, io ho deciso di operarmi e mi hai fatto ben capire di non essere d'accordo ... >>lo interrompo <<No Josh non sono per niente d'accordo, non capisco perché vuoi rischiare così tanto quando potremmo fare in un modo più sicuro>> <<Jennifer non ci arrivi vero? A me non interessa fare nel modo più sicuro se non posso tornare quello ero, se non posso essere la persona che ha vissuto gli ultimi sette anni della sua vita con te. >> i toni si stanno alzando. Ci guardiamo dritto negli occhi. Abbiamo discusso in passato, ma mai così <<Non vorrei distruggere le tue speranze, ma potresti non essere più quella persona neppure se ti fai aprire la testa Josh!!! ...>> Mi rendo conto delle parole orribili che gli ho rivolto solo dopo averle dette <<Mi dispiace , non volevo dire quelle cose>> <<Non fa niente Jennifer, capisco che sei arrabbiata, ma non mi farai cambiare idea, nessuno mi farà cambiare idea.>> Scuoto la testa <<Non capisco perché volevi tanto un consiglio da me e che ti aiutassi a decidere se avevi già pensato di operarti.>> <<Jennifer ma tu mi hai aiutato a decidere ... >> lo guardo perplessa << Come di preciso?>> <<Dopo aver parlato con il medico ho ripensato a tutte le cose che mi hai raccontato della mia vita, della nostra vita, e a quanto fossi felice e triste allo stesso tempo mentre ne parlavi,ho ripensato a quanto stessi soffrendo per causa mia e quando il medico mi ha parlato dell'operazione non ci ho pensato due volte>> <<Josh tu non devi farlo per me, devi pensare a te, alla tua salute>> <<Lo voglio fare per entrambi Jen. Non so perché, ma sento questo legame con te. Sento come se in qualche modo io fossi destinato a te, e se non posso rischiare tutto perché questo avvenga allora è inutile>> Non so più cosa rispondergli, non ho più argomenti, Josh si è preso per l'ennesima volta il mio cuore e ne ha fatto ciò che voleva. <<Jennifer dì qualcosa>> Mi implora quasi <<Josh , io ... io ... >> ma mentre sto per dirgli le uniche tre parole che mi vengono in mente il dottor Lambert apre la porta lasciandoci in sospeso <<Josh la tua famiglia è qui!>>
Angolo autrice: Ciao a tutti. Quanta sofferenza, Josh ha deciso che vuole operarsi e non sente ragioni, Jennifer si è arresa alla sua volontà , del resto dopo quelle belle parole chi non lo avrebbe fatto? Comunque la famiglia di Josh è arrivata e vedremo se vedendoli i ricordi torneranno. Ringrazio anche stavolta tutti voi che leggete, stellinate e commentate: Condividete la storia se vi va. Un bacio a testa :)
STAI LEGGENDO
Buonanotte Josh - Buonanotte Jen {Joshifer Story}
FanfictionJennifer e Josh si sono persi di vista dopo la fine della promozione di Mockingjay Part 2. Divisi dal lavoro, lei ad Atlanta per girare Passengers, lui a LA sul set di The Disaster Artist. Entrambi sentono un vuoto dentro, ma non vogliono ammettere...