Lasciati amare

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Angolo autrice: salve ragazzi, allora, avrete capito che quello precedente è stato un capitolo di passaggio,necessario per capire come stavano Jen e Josh. Li abbiamo lasciati sulla porta di casa di Josh e vi posso dire solo due cose: Il capitolo sarà abbastanza lungo e tutto dal punto di vista di Jennifer. Buona lettura.

Jen's POV

Sono in piedi di fronte alla porta di casa di Josh. Ho portato una pizza e delle birre come segno di pace. Non so se funzionerà, magari vedendomi non dirà nulla e mi chiuderà semplicemente la porta in faccia, come io gli chiusi il telefono quella sera. Mi domando se sto facendo la cosa giusta, non posso scappare anche questa volta, glielo devo. Ci sta mettendo un po' troppo ad aprire, forse dorme o forse è con Claudia. Cazzo se è con Claudia è meglio che me la dia a gambe , non potrei farcela. Il solo pensiero che possa essere con la sua ragazza mi divora lo stomaco. E' troppo tardi per fuggire, sento il chiavistello che gira e la porta si apre. Da come è conciato era sicuramente sotto la doccia. E' a petto nudo e posso vedere l'ancora che ha tatuata sul fianco sinistro. Posso vedere anche i suoi pettorali e i suoi addominali, ma cerco di rimanere concentrata sul suo viso. Mi fissa con aria incredula, come se non credesse al fatto che io sia veramente li. Rimaniamo in silenzio per un po' a guardarci. Poi Josh decide finalmente di parlare e di porre fine al silenzio che stava diventando un po' imbarazzante <<Jennifer, cosa ci fai qui?>> il tono non è sorpreso, ma piuttosto distaccato, quasi gelido. Per un momento non so veramente cosa dire, bhe Jen non potevi di certo pensare che ti stendesse il tappeto rosso. <<Ciao Josh, posso entrare? Vengo in pace>> Gli dico quasi a bassa a voce, come se in un certo senso mi vergognassi, alzando la mano sinistra,nella quale tengo le birre. Mi guarda incerto sul da farsi, vorrebbe farmi entrare, ma forse sa che non merito la sua comprensione, neppure io penso di meritarla. Tergiversa per qualche secondo poi scuote la testa << Ok dai, entra>>. Mentre fa dei passi indietro per aprirmi la porta, tiro un sospiro di sollievo, sta andando meglio di quello che pensavo. << Sai dov'è la cucina Jen, io vado a vestirmi, scendo tra qualche minuto>> mi dice Josh dalle scale che portano al piano di sopra. Apro il cartone della pizza e ne metto qualche pezzo in un piatto e poi apro due birre. So dove si trova ogni singolo oggetto che mi serve. Nonostante questo non mi muovo dalla cucina finché lui non scende, come se non avessi più il permesso di muovermi in questa casa, come se fossi quasi un'estranea. Dopo qualche minuto lo sento scendere le scale, si affaccia alla porta della cucina, indossa dei pantaloncini corti neri, una maglietta bianca con le maniche corte e ha ancora i capelli un po' bagnati che gli scendono sulla fronte. E' sexy in tutta la sua semplicità. Ma non sono qui per questo, sono qui per cercare di recuperare quello che è rimasto della nostra amicizia. <<Che c'è, ti sei per caso dimenticata dov'è il salotto?? Dai porta di là la pizza che ho una fame da lupi, non ho ancora pranzato oggi.>> Per un attimo Josh era tornato Josh << No, me lo ricordo dov'è ,arrivo>> Prendo la pizza e lui le birre e ci trasferiamo in salotto. Devo decidermi a dire qualcosa a scusarmi con lui << Josh, sai perché sono venuta qui vero?>> <<Posso immaginarlo Jen>> Mi dice mentre addenta una fetta di pizza. Gliela tolgo dalle mani e la poso nel piatto, sembra quasi che provi indifferenza nei miei confronti, forse lo fa solo per proteggersi, non posso biasimarlo. <<Potresti starmi a sentire per cinque minuti ? Poi ti prometto che potrai mangiare tutta la pizza che vuoi>> <<Non cambi mai , comunque dimmi >> . Ok mi ero preparata un discorso, ma non mi ricordo una parola. Lui mi guarda come per dirmi " Dai forza ti ascolto" Avverte il mio imbarazzo, ma non farà nulla per tirarmene fuori, vuole che faccia tutto da sola. Comincio a parlare << Josh mi dispiace per quello che è successo a NY, per il bacio e per averti lasciato lì, sono stata una vera stronza...>> Mi interrompe << Si Jennifer, sei stata una vera stronza. Quindi ti dispiace di avermi baciato?>> Molto diretto << Mi dispiace, perché tu hai una ragazza e io e te siamo amici da anni, non volevo che finisse tutto a puttane tra di noi, io ci tengo a te. Voglio che tu faccia parte della mia vita. Lo so che non merito il tuo perdono, ma forse tu nel tuo cuore puoi ... >> <<Io e Claudia abbiamo rotto!!!>> Mi interrompe nuovamente. E se prima potevo trovare una risposta, ora mi riesce parecchio più difficile << Mi dispiace Josh, non lo sapevo>> mi viene in mente solo questo da dirgli << Non vuoi sapere il perché?>> Eh certo che lo voglio sapere il perché, anche se posso farmene un'idea. <<Dimmi>> Lui prende fiato, come se stesse per dirmi la cosa più difficile della sua vita <<Per te, Jennifer>> BUUUM quelle parole fanno piombare sul mio cuore una tonnellata di emozioni che riesco a gestire a fatica. Non dico nulla, lui prosegue. << Quel sabato a NY, quando sono tornato in albergo lei era lì, ad aspettarmi , in abiti parecchio succinti ...>> <<Grazie Josh i particolari puoi tranquillamente saltarli>> Lo interrompo io questa volta << Insomma è successo quello che doveva succedere, ma non mi sono sentito meglio dopo, la delusione e l'arrabbiatura per quello che era successo con te erano ancora lì, e non poteva essere un caso.>> Josh non può proprio farcela a tacere i suoi sentimenti, dovrei apprezzarlo per questo, ma non riesco ad abbattere il muro che mi separa dalla possibilità di stare con lui <<Josh io non so che dire, non voglio che tra noi si rovini tutto se dovesse andare male.>> <<Jen, ascoltami, io non posso vivere con il rimpianto di non sapere come sarebbe potuto essere, tu ce la faresti a vivere con un peso così grande sul cuore? E se provi per me quello che io provo per te dovremmo darci una possibilità>>. Il suo tono adesso è cambiato, è tranquillo e deciso, come se sapesse esattamente quello che vuole dire. Ho lo sguardo basso, stringo con le mani la stoffa del divano. Lo sento avvicinarsi, il mio cuore comincia a battere forte, così forte che penso che lui possa sentirlo. E' praticamente ad un millimetro dal mio orecchio, posso sentire addirittura l'odore del suo bagnoschiuma,sa di muschio e menta, e sussurra << Lasciati amare Jennifer, lascia che ti mostri quanto amore posso darti, lascia che ti renda felice>> Comincia a baciarmi il collo, parte da sotto l'orecchio e arriva fino alla bretella della canottiera, vicino alla spalla, lo fa lentamente, così lentamente che penso di stare per impazzire. Mi giro verso di lui, i suoi occhi , i suoi occhi marroni e verdi che mi fissano come se fossi l'unica cosa che esiste su questo pianeta. Vorrei dire qualcosa, ma non ci sono più parole, le abbiamo dette tutte, Josh ha abbattuto il mio muro e ha spazzato via le mie incertezze. Non posso più aspettare, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio. E' un bacio diverso da quello di NY, quello era tenero e lento, questa è carico di passione, praticamente ci stiamo divorando. Le nostre lingue si intrecciano e le nostre mani sono dappertutto, sul viso, sui fianchi, sul petto. Vorrei staccarmi per riprendere fiato, ma non posso ,non ce la faccio, lo voglio adesso. Non riesco più a controllare le mie azioni e senza neanche accorgermene sono a cavalcioni su di lui. Continuiamo a baciarci, le mie mani sul suo viso e tra i suoi capelli ancora leggermente bagnati, le sue passano dai miei fianchi e scendono fino al sedere, ed è come se conoscessero il mio corpo meglio di quanto lo conosca io. Sento che si sta eccitando. Si stacca da me, contro la mia volontà << Vuoi che andiamo di sopra Jen?>> Potrebbe chiedermi qualsiasi cosa in questo momento e la mia risposta sarebbe comunque un "sì" << Si, Josh, andiamo di sopra>> Mi afferra per le cosce e mi solleva << Sei sicuro di essere abbastanza forte da portarmi per due rampe di scale?>>Gli dico in tono provocatorio.<<Tu non sai di cosa posso essere capace>> Mi risponde, quasi come se volesse sfidarmi e questo mi eccita ancora di più. Mi porta di sopra fino alla sua camera e mi lascia cadere sul letto, ora è lui ad essere sopra di me. Gli tolgo la maglietta, lui alza le braccia per aiutarmi a farlo. Poi torna a baciarmi, le labbra, poi il collo, poi scende fino alla parte bassa della canottiera, e la solleva fino a togliermela. Mi toglie anche gli shorts. <<Sei bella>> mi dice con voce dolce . Lo guardo fisso negli occhi, sono così felice da essere terrorizzata, ma non mi importa perché nulla potrà rovinare questo momento. Io e Josh siamo di nuovo in quell'universo che è solo nostro. Ci togliamo di dosso gli ultimi indumenti che separano i nostri e corpi e facciamo l'amore, e mentre ci uniamo fino a diventare una cosa sola, capisco che Josh ha ragione, non potrei mai vivere senza aver dato ai nostri cuori la possibilità di amarsi. 

Buonanotte Josh - Buonanotte Jen                       {Joshifer Story}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora