Ricordi svaniti

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Josh's POV

La ragazza bionda continua a fissarmi, ha le lacrime agli occhi. Mi chiede come mi sento, chiamandomi Josh, deve essere il mio nome. Io la guardo, ma non riesco a risponderle, mi sento confuso e ho un gran dolore dappertutto , in particolare alla testa. Mi tocco la tempia con la mano sinistra, che fino a poco fa si trovava sotto quella della ragazza. La vedo correre fuori dalla stanza. Dopo qualche minuto la porta si apre e entra un uomo, sembra essere un medico, devo essere in ospedale. Lei rimane appoggiata al muro vicino alla porta con le braccia incrociate a guardarmi. <<Josh, bene ti sei svegliato. Io sono il dottor Lambert. Come ti senti?>> <<Dottore perché sono qui?>> <<Hai avuto un incidente in moto, abbastanza grave, abbiamo dovuto ingessarti entrambe le gambe e ridurre una frattura ad una vertebra.>> <<Cavolo sono messo parecchio male.>>Lo sguardo del medico si fa molto serio.<<Ora che ti sei svegliato dobbiamo fare un test molto importante, devi provare a muovere le dita dei piedi Josh. >> <<Ok, nessun problema.>> Provo a muovere le dita dei piedi e vedo comparire un sorriso sul viso del medico e anche su quello della ragazza, che non ha proferito parola, ma continua a tenere gli occhi su di me . <<Bene, benissimo, ora possiamo dire che l'operazione è stata un successo. Ti aspetta una lunga fisioterapia, ma tornerai come nuovo.>> Poi si gira verso la ragazza <<Hai visto Jennifer, Josh tornerà presto a camminare.>> Si chiama Jennifer, mi sembra di non averla mai vista prima, chissà perché è qui e come la conosco. Ringrazia il dottore, abbracciandolo, torna a guardarmi per qualche secondo e poi esce dalla stanza. <<Dottore chi è quella ragazza? Perché si interessa tanto a me?>> Il medico torna a guardarmi con aria preoccupata. <<Josh quale è tuo ultimo ricordo?>> Ci penso, ci penso intensamente, il mal di testa si fa più forte. <<Dottore io non ricordo nulla.>><<Non ricordi neppure il tuo nome,da dove vieni, come si chiamano i tuoi genitori?>> Comincio ad avere paura. <<So solo che mi chiamo Josh perché lei e la ragazza continuate a chiamarmi così.>> Il medico sospira.<<Credo che tu abbia un'amnesia, causata quasi sicuramente dalla forte botta che hai preso alla testa quando sei caduto. Dovremmo fare una tac per vedere l'entità della lesione. >> <<Ma è permanente oppure i miei ricordi torneranno?>> Chiedo al medico stringendo il bordo del lenzuolo. <<Purtroppo la memoria è molto strana, basta un niente per farla scattare, ma sinceramente Josh, ci sono anche casi in cui ai pazienti non è più tornata.>>Non rispondo perché veramente non so cosa dire. Il dottore mi mette una mano sulla spalla. <<Tornerò più tardi, per la TAC. Josh, guardami, stai tranquillo, faremo tutto il possibile.>> Rimango li , sdraiato con lo sguardo perso nel vuoto, terrorizzato all'idea di non ricordare più nulla del mio passato e di chi sono io. Non so quanto tempo passi , ma ad un certo punto la porta si apre ed entra la ragazza che da come ho capito dovrebbe chiamarsi Jennifer. Si siede accanto al mio letto <<Ciao Josh, come ti senti?>> Mi parla come se mi conoscesse.<<Insomma, il dolore alla testa non mi da tregua.>> Vedo che vorrebbe prendermi la mano, ma poi la tira indietro e l'appoggia sul bordo della sedia. << Ti chiami Jennifer vero?>> Annuisce senza parlare.<<E sei sei qui è perché ci conosciamo giusto?>> <<Giusto>> La sua voce trema, poi si fa più decisa.<<Josh, sul serio non ti ricordi chi sono?>> <<Jennifer io non mi ricordo niente, non solo di te, ma anche di tutto il resto. Non so chi sono, da dove vengo, non so neppure il mio fottuto cognome, non so il nome dei miei genitori, non so niente capisci?>> Mi accorgo di stare urlando tanto che il dolore alla tempia è diventato insopportabile. Jennifer rimane impassibile, poi si alza dalla sedia e mi mette le braccia intorno al collo, con delicatezza, per non farmi male. <<Josh, non ti preoccupare, ti aiuterò io a ricordare.>> Il suo profumo invade le mie narici, ed è strano perché è come se fosse familiare , è come se mi riportasse ad un tempo che non ricordo di aver mai vissuto, ma che c'è stato.

Angolo autrice: Salve ragazzi, il nostro Josh si è svegliato, ma non si ricorda un bel nulla della sua vita prima dell'incidente, poveri cucciolo, la buona notizia è che tornerà a camminare. Chissà se Jennifer riuscirà a portarlo indietro? Come al solito ringrazio tutti voi che avete messo mi piace, commentato e letto la mia storia. Vi adoro. Se vi va condividetela sui social. Un bacio a testa.

Buonanotte Josh - Buonanotte Jen                       {Joshifer Story}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora