La bella e la bestia || Niall Horan

Capitolo 5 "La fuga e il suo sorriso"

Michelle's pov

"Sai caro, ho conosciuto Belle, la ragazza che il padrone tiene nelle segrete, io vorrei aiutarla a scappare il più lontano possibile da qui, non voglio che subisca le torture di Niall"

Mio marito Mark rispose:

"Mi fa davvero piacere che tu voglia aiutare la ragazza, ma non voglio che ti succeda qualcosa, posso essere egoista, ma tu sei mia moglie e la mia priorità cara"

Amavo immensamente mio marito e lo amavo ancora di più quando mi rispondeva in modo così protettivo, ma volevo comunque aiutare Belle. Mi ero affezionata tanto a lei, già da quando è venuta a bussare al portone del castello per chiedere aiuto.

"Tranquillo caro, starò attenta" rassicurai Mark.

"Mi fido di te, mi raccomando sii prudente, ti amo"

"Ti amo anch'io" Mi diede un lieve bacio sulle labbra, sembravamo due ragazzi adolescenti appena fidanzati, ma non mi importava, ci amavamo.

"Vado a portare la cena a Belle"

********

Michelle uscì dalla cucina e decise di andare a parlare di Belle con Beatrice e Lottie. Andò nella loro camera e chiese il loro parere su questo piano per far scappare Belle. Beatrice rispose:

"Sono d'accordo con te, non voglio che anche lei subisca ciò che ho subito io"

Lottie, anche se un po' titubante, disse:

"Vi aiuterò anch'io, anche se non credo sia una buona idea, non fraintendetemi, voglio aiutare la ragazza, ma ho troppa paura della reazione di Niall"

Quando Michelle pensò questo piano non riflettè sul fatto che ci sarebbero state delle conseguenze e quindi decise che lei si sarebbe presa tutta la responsabilità dell'operato, senza far cadere alcuna colpa su di loro. Le sue amiche la ringraziarono di cuore e misero da subito in atto il loro piano, decisero che Michelle doveva assicurarsi che la porta delle segrete rimanesse aperta, invece, Beatrice e Lottie dovevano sorvegliare l'ala est e l'ala ovest, assicurandosi che Niall non fosse nei paraggi, fortunatamente Niall era nella sua camera e così diedero il via a Michelle.

Belle's pov

Mi svegliai.

Era sera, il sole stava appena tramontando e speravo che Michelle mi avrebbe aiutato a fuggire di qui, non volevo restarci, avevo una vita davanti e volevo viverla al meglio, ho sempre sognato di diventare una scrittrice, di sposarmi e di avere almeno 3 figli, amavo tantissimo i bambini e spesso in paese mi divertivo a farli giocare e ridere. Sentii la porta aprirsi. Era Michelle.

"Cara ti ho portato la cena."

"Grazie Michelle, sei sempre gentilissima"

Non mi rispose, mi sorrise semplicemente e a volte un gesto vale più di mille parole.

"Cara io e le mie amiche abbiamo pensato ad un modo per farti uscire di qui"

"Davvero!?" esclamai entusiasta, finalmente potevo uscire da quell'inferno che mi tormentava da 2 giorni.

"Si tesoro, io adesso lascerò la porta aperta e appena sentirai i miei passi farsi più pesanti uscirai e ti dirigerai direttamente al portone." Appena sentii quelle parole abbracciai subito Michelle e piansi all'idea che forse non l'avrei più vista.

"Grazie infinite, non dimenticherò mai quello che avete fatto per me, ti voglio tanto bene"

"Anche io te ne voglio tesoro."