~no woman no rock~

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Sono una di quelle normali strane persone...

Oggi, Janis Lyn Joplin, avrebbe compiuto 73 anni.
Una delle poche cantanti donne che apprezzo davvero.
Janis se n'è andata a soli 27 anni, lasciando un impronta enorme nella storia della musica, del blues, del soul, del rock n' roll.
Perché si, in così poco tempo, si può.

Questo capitolo è, quindi, dedicato alle donne del rock and roll, che sono parte della musica attuale e non.
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-Janis Joplin.
Beh, é stata una delle prime donne ad entrare nel mondo del rock and roll, fino ad ora ambiente solo maschile. Voce pazzesca, giovanissima, perennemente considerata "strana", da dodicenne girava con l'armonica in tasca, in caso gli venisse voglia di suonare [cosa che pure io facevo].
Se ne è andata a 27 anni, stessa età e pochi mesi dopo Jimi Hendrix, restando nella storia con Woodstock, gli eccessi e gli hippie.

On IPod:
Janis Joplin-Mercedes Benz [original ad accappella version]
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-Amy Lee (Evanescence):
Voce da brivido.
Non esistono parole per descriverla, sarebbero inutili.
Una delle mie poche voci femminili preferite in assoluto.
L'unica voce femminile che è in grado di farmi tremare.
Questa è lei, con gli Evanescence, e una tra le canzoni che hanno avuto più successo.
Immortale.

On IPod:
My immortal-Evanescence
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-Skin (Skunk anesie): anche se molti in Italia, tra i più giovani, l'hanno conosciuta solo come giudice a X-Factor, Skin é parte fondamentale della musica degli ultimi anni.
Voce graffiante, testa rasata e un genere proprio assolutamente fantastico. L'ultimo singolo ne é una conferma.

On IPod
Skunk anansie-Love Someone

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Patti Smith

beh, io ho avuto la fortuna di vederla in live.
Ho avuto la fortuna di essere in prima fila, mentre cantava, quasi narrava, ogni singola sua canzone.
Gesù é morto per i peccati di qualcuno, ma non per i miei.

É cominciato così, quel live.

"Noi siamo il futuro, e il futuro é adesso"

Ed é finito cosí, con My Generation, e tanta tanta pioggia a cui nessuno importava.
Lei, la sacerdotessa del rock, della generazione del CBGB, di Andy Warhol, dei primi movimenti chiamati "underground", "punk".

On IPod:
Patti Smith-gloria

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-Sinead O'Connor
Come Skin anche lei ha scelto di rasarsi completamente.
Sacrificare la propria bellezza, per mettere in risalto la bravura. Una scelta che, a mio parere, a molto da insegnare a tantissime boy band (e alle fan).
Anche i video clip sono semplicissimi: in "nothing compares 2 u", mantiene sempre l'inquadratura sul proprio viso, calva e dallo sguardo fermo. E le lacrime, verso la fine, non erano previste. É la stessa Sinead che si è commossa mentre cantava.
Nonostante i numerosi "scandali", Sinead attualmente è pastore protestante. Della serie "i rockettari sono tutti satanisti"...

On IPod:
Sinead O'Connor-nothing compares 2 u
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-Amy Winehouse
Anche lei nel club dei 27. Vita complicata, voce profonda, e una triste fine.
Sempre pettinata e truccata perfettamente, Amy era un animo inquieto, ed erano capitati vari episodi in cui cantava da ubriaca.
Nonostante questo, anche lei, seppur abbia vissuto poco tempo, rimane un'icona del blues e del soul.

On IPod:
Rehab-Amy Winehouse

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-Hayley Williams (paramore):
Capelli metà arancioni, metà rosa (anche se è passata per un blu e verde), una delle cantanti dalla voce più versatile. Canzoni alternative, emo e pop-punk, per una band in attività (per fortuna, aggiungerei).
Insieme ai Paramore é una delle poche cantanti emo-pop attuali.

On IPod

Paramore-Still into you

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-Joan Jett
Insomma, chi non ha mai urlato "I Love rock and roll" con tutto il fiato in corpo?
Anche se cinquantenne, Joan é in attività, sempre se stessa e con il suo rock, anche se è una donna. Vegetariana (i rockettari sono tutti carnivori, SEH, hanno il coraggio di scrivere pure questo).
E che importa, in fondo, di avere o aver avuto una "cattiva reputazione"?

On IPod:

Joan Jett-Bad reputation

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-Brody Dalle
Una delle poche, se non l'unica, cantanti punk ancora in vita.
37 anni, cosiderata sempre "cattiva ragazza", australiana [@PersonaIntelligente è appena scattata in piedi leggendo questo dettaglio], cantante dei The Distillers.
Con lei, il punk non è ancora morto.

On IPod:

Brody Dalle-Don't mess with me
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Specifico che io non amo le voci femminili, ma alcune le ho inserite perché comunque hanno anche loro cambiato la storia della musica, a prescidere dal mio gusto o no.

Anche oggi [19/01/2016] se ne va un altro: Glenn Frey, chitarrista e cantante degli Eagles.

C'è una canzone, la più famosa, che ho anche in cassetta, registrata, a cui sono molto legata: Hotel California.

A questo punto, preferisco ricordare le persone che se ne vanno troppo presto, 67 anni restano pochi per la mia mentalità, con le loro canzoni e non con parole e parole.

Welcome to the Hotel California,
Such a lovely place
Such a lovely face

Plenty of room at the Hotel California
Any time of year you can find it here...

|《Ester》|

~i disagi dei rockettari~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora