~i disagi dei rockettari~

#15DOH|| Guns 'n roses

Semplicemente HAPPY BDAY a William Bruce Rose, Jr, che oggi compie 54 anni.
Non a caso oggi il capitolo é sui GNR...

.

.

Con la collaborazione di
@-sweetchildomine-

.

.

"Take me down
To the paradise city
Where the grass is green
And the girls are pretty
I want you please take me hooooome YEAHYEAAAAAAH"

urlò la bambina, saltellando per la stanza, tenendo il manico della scopa come se fosse una chitarra elettrica. La madre la guardava divertita, mentre la piccola si scatenava come non mai. Quasi otto anni di vita, ma era rockettara alla nascita quell'essere.

"E abbassa quella musica!"

Urlò la nonna della bambina, che stava tentando di stare in santa pace in giardino, mentre innaffiava le prime violette primaverili.

"Non si può abbassare il rock and roll!"

Gli rispose malamente la madre della bambina, nonché artefice di quella precoce passione della figlia, mentre si sistemava la bandana. Poi, quando la canzone finì, prese in braccio la figlia, per portare anche lei in giardino.

"La farai diventare una squilibrata peggio di te, quella povera creatura"

Gli urlò contro la vecchia, per poi allontanarsi verso la minuscola serra di vetro, per sistemare nuove piante.

"Avrò pur preso da qualcuno"

Disse la ragazza, tra sé e sé, abbandonandosi sul muretto di cinta.

"Mamma guarda!"

Urlò la figlia, indicando una farfalla bianca che gli si era appoggiata sul dito.
La madre gli sorrise, incrociando le gambe, mentre il piccolo insetto volava via dalla bambina che, delusa, corse dalla madre.
Allungò le mani verso di lei, la madre la prese al volo e la appoggiò accanto a lei.

"Mamma come hai conosciuto i Gians and roses?"

"Guns N'Roses, Rey, Guns N'Roses"

La corresse la madre, spostandogli una ciocca di capelli dal viso. Prese un respiro, e poi gli raccontò

"Era una nosissima e monotona giornata di scuola, durante la seconda ora la mia compagna di banco iniziò a disegnare qualcosa. Incuriosita mi sporsi per vedere cose stesse facendo.
Vidi quello che sembrava essere un logo: un cerchio con una scritta sopra e sotto con al centro due pistole e due rose.
E le chiesi che cosa significasse la scritta e quale fosse il significato del disegno.
Lei mi rispose che me lo avrebbe spiegato alla fine dell'ora.
Suonò la campanella e puntualmente alla fine dell'ora le chiesi spiegazioni.
Lei mi chiese se avevo notato la sua maglietta, allora guardandola mi accorsi che il logo presente sulla maglietta era lo stesso del disegno.
Poi mi mostrò una loro foto dicendomi che si trattava dei Guns N' Roses, una band hard rock degli anni '80.
Per me fu amore a prima vista e da allora iniziai ad ascoltarli."

La bambina la guardava incantata.

"Quindi è da quella volta che li ascolti!"

"Esatto"

"E li hai fatti piacere pure a me!"

"Esatto pure quello"

Disse guardando gli occhi scuri della figlia.

"Ho conosciuto papà grazie a loro, sai?"

Aggiunse, giocherellando con una pratolina.

"Davvero?"
La bambina si illuminó

"Dai ti prego, raccontami!"

La madre si rannicchió, guardando l'anellino sottile al proprio anulare sinistro. Alzò lo sguardo verso l'orizzonte.

"Aveva anche lui la loro maglia, andavamo nella stessa scuola. Così mi avvicinai, ci parlai per un po', e diventammo amici."

"E dopo?"

"E dopo lui si innamorò di me, e io ovviamente non me ne ero accorta. Così per dichiarasi voleva venire sotto casa mia, cantarmi "Sweet childe o mine".
Ma era un pochettino sfigato e si è messo a piovere a dirotto. É finita che mi ha urlato "November Rain" bagnato fradicio"

"Almeno era Novembre?"

"No, era luglio e aveva fatto un caldo allucinante tutto il giorno"
Concluse la madre ridendo.

"E quindi ti sei messa con lui"

"Mica potevo lasciarlo fuori, no?"
Disse, scendendo giù dal muretto, seguita dalla figlia.

"Nonna noi andiamo a fare le squilibrate!"
Urlò la bambina, prendendo per mano la madre e trascinandola dentro: ovviamente lei non si oppose, anzi cominciò a correre più forte, senza badare alle imprecazioni della vecchia alle proprie spalle.

"Con che canzone ci squilibriamo?"
Domandò la ragazza, aprendo la porta di casa.

"Yooooou coooooould beeeee mi-i-ineeeee"
Gli urlò la figlia, di risposta.

Che importa del giudizio degli altri se ti piace davvero qualcosa?

....................................

Heyheyheeeey
Ecco il capitolo sui GNR.
Scritto in meno di un ora.
Amatemih.

Ringraziamo ovviamente @-sweetchildomine- che ha partecipato in questo capitolo [con l'episodio tra i banchi di scuola] e niente, lunga vita al rock and roll, e scusate per il capitolo corto.

#15DOH||GNR

Here I am
And you're a Rocket Queen
I might be a little young
But Honey I ain't naive
Here I am
And you're a Rocket Queen oh yeah
I might be too much
But honey you're a bit obscene

|《Ester