Il mattino seguente Erika si svegliò in quel giardino, pian piano con tanta calma,si mise su un fianco ,sì guardò intorno e vide che non c'era nessuno,nel mentre si alzava in piedi si accorse che teneva qualcosa tra me mani, un bigliettino, accartocciato,Erika lesse:
<<ci vediamo in cucina>>
Erika d'impulso pensò "ma dov'è la cucina?".
Quando Erika distolse lo sguardo dal bigliettino vide in lontananza Isabella.-Ciao Erika!-
Disse con il fiatone.
-Ciao Isabella-
Non sapeva come rivolgersi.
-Ti stavo cercando per farti fare colazione,con Hace e me-
Le sorrise di nuovo.
-Oh grazie Isabella!-
Con la pancia che borbottava.
-Chiamami Isa-
Gli fece un cenno con la mano.
Erika e Isabella si incamminarono verso la cucina,tra chiacchiere e domande arrivarono alla cucina da cui usciva un fracasso di pentole che cascavano a terra.
«20 minuti prima»
Hace stava preparando un vassoio pieno di cose buone da mangiare,nel mentre appoggiò la caraffa di succo di frutta sul tavolo Hace sentì aprirsi e chiudersi la porta.
-Annabeth!-
Fece un sorriso disgustato e infastidito mentre cucinava le uova.
La ragazza si avvicinò ad Hace.-Ma come hai fatto a sentirmi?-
Si mordeva il labbro inferiore.
-Sono un agente,il mio compito oltre a proteggere le persone è anche stare attento a cosa mi circonda-
Disse mentre sistemava le uova su di un piatto.
Hace si sentì toccare sotto la maglietta.-Annabeth ma che fai?-
Hace tolse le mani di Annabeth da sotto la maglietta.
-E dai non sono io più eccitante di quella cosa!?-
Si morse di nuovo il labbro inferiore.
Hace si limitò a fulminarla con lo sguardo, poi si rimise a cucinare,ma Annabeth riportò le mani sotto la maglietta e da li sbottonò i pantaloni di Hace.-Smettila Annabeth,mi fai schifo!-
Hace si scansò riabbottonandosi i pantaloni.
-Che devo fare per farti andare via?-
Chiese.
-Baciami ora!Su questi fornelli!-
Non era una opzione,ma bensì un obbligo.
Hace la guardò e riguardò ,poi si decise,fece un passo verso Annabeth, si tolse la maglietta,prese Annabeth,lei avvolse le gambe al bacino di Hace,mentre Hace appoggiò Annabeth sul piano da cucina,iniziarono a baciarsi.Ora:
Nel mentre Hace baciava Annabeth ,Erika ed Isabella entrarono in cucina e assistirono a tutto,ad un certo punto Erika fece casino per far smettere i due,Hace lasciò Annabeth sul piano cottura e si girò per vedere cosa aveva creato quel frambusto,Erika rimase zitta,ma non perché non aveva niente da dire,ma perché non riusciva a dire niente di tutto quello che voleva dire, uscirono delle lacrime dagli occhi di Erika.
-Erika!posso spiegarti!-
Hace raccolse la maglietta da terra e si riabbottonò i jeans.
-Non devi-
Tirò su col naso e si asciugò le lacrime.
-Io e te non siamo niente-
Erika scappò via dalla cucina e si diresse in camera sua.
Isabella,Hace e Annabeth rimasero fermi per pochi secondi,ma poi Isabella scoppiò.-Cosa hai fatto?!-
Si rivolse verso Hace urlando.
-Isa posso spiegarti..-
Hace mise le mani in avanti per evitare che Isabella lanciasse qualcosa.
Isabella lo interruppe.-Spiegarmi?!Spiegare cosa?!Sei solo un idiota senza cervello!!-
Disse sempre urlando.
Hace rimase in silenzio e abbassò lo sguardo.
Poi Isabella si rivolse puntando il dito ad Annabeth.-E tu!Sei solo una serpe maledetta e schifosa!-
Isabella lo disse con disgusto.
Annabeth non disse niente,si limitò a fare occhi dolci a Hace e se ne andò con eleganza.-Isa..-
Hace voleva spiegare tutto a Isabella.
Ma anche lei se ne andrò vai.......................................................................
Ciao !
Se ti è piaciuto il capitolo ti ringrazierei se metessi una stellina o un commento,i consigli o le correzioni di parole/frasi scritte male sono ben accette! :-) spero che ti sia piaciuto e che continui a leggerlo ;-) buona lettura!
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|| SUCS la ragazza drone ||
Ficção CientíficaErika una ragazzina comune o forse no? "Io non posso vivere senza di te e non permetterò che tu viva senza di me" [da revisionare]