Erika entrò in quella stanza buia e si guardava in torno.-Ben arrivata Sucs-
Disse un'ombra con voce imponente, era un uomo con capelli scuri ed un cappotto nero in pelle, assomigliava ad una lunga veste.
-Siediti, mica mordo-
Erika obbedì.
-Perc..-
L'uomo la interruppe.
-Qui le domande le faccio io-
La voce era dura, schietta da capo truppa, ma Erika non si fece intimidire.
-Chi è lei?-
-Io sono Blade, un vecchio amico dei tuoi genitori-
Erika aprì la bocca come per parlare ma non disse niente.
-Sai perché sei stata portata qui, Sucs?-
-La smetta di chiamarmi Sucs!-
Erika lo disse ghigniando.
-Sucs dimmi, chi sei?-
-Sono una persona normale-
-No Sucs-
L'uomo fece una risata soffocata e si sedette vicino ad Erika.
-Tu non sei fatta solo di fili, lo sai? Tu puoi avere figli, puoi portarli in grembo, potrai allattarli e loro potranno sentire il tuo battito del cuore-
-Mi avete lasciato solo il tronco e la testa, tutto il resto è meccanica-
Erika fece una faccia disgustata.
-Sucs tu sai perché sei stata salvata?-
-Probabilmente perché ero piccola-
-No,Sucs tu sei colei che salverà l'umanità-
Erika guardò Blade perplessa.
-Io? Io non so neanche aprire un barattolo di marmellata!-
-Perché il tuo corpo è in modalità off-
-Non parli di me come un computer-
-Perché? Cosa sei? Carne e ossa ? O fili, bulloni, aste di metallo, olio e carbonio elaborato come se fosse pelle vera?-
Erika era messa sotto pressione, si alzò da dov'era seduta, si avviò alla porta.
-Erika! Non far andare invano la morte dei tuoi genitori e di quelli che ti hanno difeso fino alla morte-
-Arrivederci Blade!-
Così uscì.
-Allora?-
Hace fù l'unico ad aspettare Erika.
-Hace! Mi hai spaventata!-
STAI LEGGENDO
|| SUCS la ragazza drone ||
Fiksi IlmiahErika una ragazzina comune o forse no? "Io non posso vivere senza di te e non permetterò che tu viva senza di me" [da revisionare]