CAPITOLO 7

183 27 3
                                    

Il giorno dopo Erika venne a sapere di Hace e del grosso livido, quindi sentitosi in colpa decise di andarsi a scusare.
"Forse è ancora in infermeria?!" Pensò mentre percorreva il corridoio.

Arrivata al bancone delle infermiere Erika chiese di Hace e se fosse ancora in una delle stanze l'infermiera le disse che Hace era ancora nella stanza e che di li a tra poco sarebbe andato via,Erika ringraziò l'infermiera,percorse un altro corridoio che aveva una ventina di stanze,"Allora,l'infermiera mi ha detto che è nella stanza 17"Disse guardando i numeri nelle targhette sulle porte.
In fine arrivò alla stanza 17.
Erika rimase lì in piedi per poco,giusto il tempo di pensare a delle scuse.
Bussò e una voce le disse di entrare.
Quando Erika aprì la porta vide un altro ragazzo e non Hace:capelli marroni,pelle liscia senza imperfezioni,occhi verdi,labbra carnose,un dilatatore nel lobo destro e vestito strano con cinturoni e scarponi.

-Oh scusami pensavo-

Erika fù interrotta dal ragazzo.

-Hace è sotto la doccia-

Rispose il ragazzo,mentre con lo sguardo studiava Erika.

-Dovrebbe uscire ora-

Casualmente Hace uscì dal bagno con un asciugamano grande che gli fasciava dal bacino in giù ed uno più piccolo con cui si stava asciugando i capelli.

-Ahh che bella doccia,molto rilassante-

Erika si imbarazzò a vedere Hace praticamente nudo.

-Ohhhh bhe-

Si girò dando le spalle a Hace.
Hace iniziò a ridere e posò l'asciugamano sul letto.

-Puoi guardare, non sono nudo-

Erika si girò,con gli occhi fissi per terra.

-Erika io...ti volevo dire-

Erika interruppe Hace abbracciandolo più forte che poteva.
Ci fù un momento di imbarazzo,ma poi Erika spezzò quel silenzio tra i due.

-Non sapevo di essere così forte-

Sorrise mentre toccava il poco che rimaneva di quel pesto.

-Bhe avevi i tuoi motivi-

Il ragazzo che Erika trovò in stanza appena entrata parlò imbarazzato e divise i due.

-Hey?scusatemi tanto ma..qualcuno mi può degnare di un hey ciao Ben come stai?-

Disse ironicamente.
Hace scoppiò a ridere.
Erika rimase perplessa.
Hace si riprese dalla risata.

-Erika ti presento Ben,Ben ti presento Erika-

Ben allungò la mano in segno di amicizia ed Erika ricambiò.
Hace sorrise nel vedere i due in amicizia,si girò per andare al bagno.

-Ora vi lascio,devo vestirmi-

Rimasero in stanza solo Erika e Ben.
Ben fece faccia amichevole finchè Hace non tornò in bagno,dopo di ché,si mise comodo su di una poltrona e scrutava Erika come se fosse un insetto.

-E quindi,sei tu la ragazza di cui tutti parlano-

"Ma che cavolo sono diventata famosa e neanche lo so?"pensò Erika con odio.

-E cosa si dice su di me?-

Incrociò le braccia.
Ben sorrise.

-Che sei bella,forte e molto silenziosa ma allo stesso tempo curiosa-

-Ed è un male o un bene?-

Chiese Erika alzando le spalle.

-Un male,significa che sei nei guai!-

Fece un ghigno.
"Ma in questo istituto insegnano come ghignare?"si chiese Erika.

-Lo sarai tu se non la smetti di guardarmi male!-

Ben si alzò dalla poltrona,si avvicinò molto ad Erika.

-Sei un drone! Meritavi di morire ma ti hanno salvata!-

"Ancora con questa storia del drone,ma sono proprio fissati"

-Smettila altrimenti..-

Ben non fece finire di parlare Erika,si gettò contro di essa e la bloccò al muro con un coltello alla gola.

-Altrimenti cosa? Ehh, mi uccidi? Certo voi droni siete così-

Hace entrò nella stanza e quando vide i due prese la sua pistola che teneva sempre nel giubbotto che era vicino a lui e si lanciò tra i due.
Erika mollata dalla presa di Ben si accasciò per terra per riprendere fiato.

-Ben che diavolo ti è preso?-

Ben puntava il coltello verso Hace.

-Deve morire!perché ci porterà alla morte-

Ben guardò Erika,poi ritornò a guardare Hace.

-Io non voglio morire per lei!-

Dopo aver detto ciò Ben corse via fuori dalla stanza.
Hace aspettò prima di mollare la pistola.
Si girò verso Erika.

-Hey tutto apposto?niente di rotto?-

-Il tuo Amico voleva uccidermi ma..si tutto apposto-

Hace sorrise.

-Dai andiamo-

-D..dove mi porti?-

-A fare un giro,magari si mangia anche qualcosa-

Si scambiarono dei sorrisi.

-Ok andiamo-

Disse Erika euforica.
Hace prese la pistola la mise nei jeans,poi due giubbotti:una in pelle nera per lui ed un giubbotto in pelliccia per lei.
Uscirono dall'istituto e salirono sulla sua Hummer H1 nera opaca.

......................................................................

Ciao !
Se ti è piaciuto questo capitolo allora spero che commenti o metti una stellina,le segnalazioni di errori sono ben accetti ;)

|| SUCS la ragazza drone ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora