Il giorno dopo Erika venne a sapere di Hace e del grosso livido, quindi sentitosi in colpa decise di andarsi a scusare.
"Forse è ancora in infermeria?!" Pensò mentre percorreva il corridoio.Arrivata al bancone delle infermiere Erika chiese di Hace e se fosse ancora in una delle stanze l'infermiera le disse che Hace era ancora nella stanza e che di li a tra poco sarebbe andato via,Erika ringraziò l'infermiera,percorse un altro corridoio che aveva una ventina di stanze,"Allora,l'infermiera mi ha detto che è nella stanza 17"Disse guardando i numeri nelle targhette sulle porte.
In fine arrivò alla stanza 17.
Erika rimase lì in piedi per poco,giusto il tempo di pensare a delle scuse.
Bussò e una voce le disse di entrare.
Quando Erika aprì la porta vide un altro ragazzo e non Hace:capelli marroni,pelle liscia senza imperfezioni,occhi verdi,labbra carnose,un dilatatore nel lobo destro e vestito strano con cinturoni e scarponi.-Oh scusami pensavo-
Erika fù interrotta dal ragazzo.
-Hace è sotto la doccia-
Rispose il ragazzo,mentre con lo sguardo studiava Erika.
-Dovrebbe uscire ora-
Casualmente Hace uscì dal bagno con un asciugamano grande che gli fasciava dal bacino in giù ed uno più piccolo con cui si stava asciugando i capelli.
-Ahh che bella doccia,molto rilassante-
Erika si imbarazzò a vedere Hace praticamente nudo.
-Ohhhh bhe-
Si girò dando le spalle a Hace.
Hace iniziò a ridere e posò l'asciugamano sul letto.-Puoi guardare, non sono nudo-
Erika si girò,con gli occhi fissi per terra.
-Erika io...ti volevo dire-
Erika interruppe Hace abbracciandolo più forte che poteva.
Ci fù un momento di imbarazzo,ma poi Erika spezzò quel silenzio tra i due.-Non sapevo di essere così forte-
Sorrise mentre toccava il poco che rimaneva di quel pesto.
-Bhe avevi i tuoi motivi-
Il ragazzo che Erika trovò in stanza appena entrata parlò imbarazzato e divise i due.
-Hey?scusatemi tanto ma..qualcuno mi può degnare di un hey ciao Ben come stai?-
Disse ironicamente.
Hace scoppiò a ridere.
Erika rimase perplessa.
Hace si riprese dalla risata.-Erika ti presento Ben,Ben ti presento Erika-
Ben allungò la mano in segno di amicizia ed Erika ricambiò.
Hace sorrise nel vedere i due in amicizia,si girò per andare al bagno.-Ora vi lascio,devo vestirmi-
Rimasero in stanza solo Erika e Ben.
Ben fece faccia amichevole finchè Hace non tornò in bagno,dopo di ché,si mise comodo su di una poltrona e scrutava Erika come se fosse un insetto.-E quindi,sei tu la ragazza di cui tutti parlano-
"Ma che cavolo sono diventata famosa e neanche lo so?"pensò Erika con odio.
-E cosa si dice su di me?-
Incrociò le braccia.
Ben sorrise.-Che sei bella,forte e molto silenziosa ma allo stesso tempo curiosa-
-Ed è un male o un bene?-
Chiese Erika alzando le spalle.
-Un male,significa che sei nei guai!-
Fece un ghigno.
"Ma in questo istituto insegnano come ghignare?"si chiese Erika.-Lo sarai tu se non la smetti di guardarmi male!-
Ben si alzò dalla poltrona,si avvicinò molto ad Erika.
-Sei un drone! Meritavi di morire ma ti hanno salvata!-
"Ancora con questa storia del drone,ma sono proprio fissati"
-Smettila altrimenti..-
Ben non fece finire di parlare Erika,si gettò contro di essa e la bloccò al muro con un coltello alla gola.
-Altrimenti cosa? Ehh, mi uccidi? Certo voi droni siete così-
Hace entrò nella stanza e quando vide i due prese la sua pistola che teneva sempre nel giubbotto che era vicino a lui e si lanciò tra i due.
Erika mollata dalla presa di Ben si accasciò per terra per riprendere fiato.-Ben che diavolo ti è preso?-
Ben puntava il coltello verso Hace.
-Deve morire!perché ci porterà alla morte-
Ben guardò Erika,poi ritornò a guardare Hace.
-Io non voglio morire per lei!-
Dopo aver detto ciò Ben corse via fuori dalla stanza.
Hace aspettò prima di mollare la pistola.
Si girò verso Erika.-Hey tutto apposto?niente di rotto?-
-Il tuo Amico voleva uccidermi ma..si tutto apposto-
Hace sorrise.
-Dai andiamo-
-D..dove mi porti?-
-A fare un giro,magari si mangia anche qualcosa-
Si scambiarono dei sorrisi.
-Ok andiamo-
Disse Erika euforica.
Hace prese la pistola la mise nei jeans,poi due giubbotti:una in pelle nera per lui ed un giubbotto in pelliccia per lei.
Uscirono dall'istituto e salirono sulla sua Hummer H1 nera opaca.......................................................................
Ciao !
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|| SUCS la ragazza drone ||
Ciencia FicciónErika una ragazzina comune o forse no? "Io non posso vivere senza di te e non permetterò che tu viva senza di me" [da revisionare]