Jim stringe la mia mano sempre con più forza per attraversare la folla finché non arriviamo nel corridoio della casa e ci fermiamo davanti una porta. Non capisco.
"Okay Rick mi ha dato la chiave e mi ha detto che possiamo fare tutto quello che vogliamo!" Il mio cuore smette di battere per due secondi: ma che cazzo vuole? Ha frainteso tutto, tutto. Vuole fare sesso, crede che io sia una di quelle facili, come mi disse in aereo. O dio, non so più che pensare. L'unica cosa che mi viene da fare è scuotere la testa con aria arrabbiata e spaventata, ma ovviamente Jim si mette a ridere passando una mano tra i capelli.
"Jasmine ma che hai capito?" Bé ho capito che hai chiesto questa camera per fare sesso con me, ecco cosa ha capito. Mi manca l'aria e non riesco a dire nulla quando vedo che inserisce la chiave nella serratura e apre la porta. È così tranquillo, quel sorriso non gli sparisce proprio.
"No... Io..." Cerco di indietreggiare.
"Jasmine, per favore! Non essere stupida ed entra, non è come pensi!" Attende che sia io ad entrare per prima, quindi non ho scelta.
Entro in questa stanza meravigliosa e comprendo che in realtà non c'è un letto o una scrivania o un armadio. È una mini S.p.A. Ci sono specchi dappertutto, al centro c'è una vasca idromassaggio, ci sono tanti asciugami appesi sul muro, dei lettini che immagino siano per i massaggi e affianco un piccolo tavolino con varie creme; tutto è reso ancora più bello dalle piccole luci sparse per ogni angolo della stanza che emanano una luce chiarissima gialla. È meraviglioso. Adesso mi sento così in colpa per aver pensato...
"Jim, mio dio, è fantastico!"
"Bello eh? Sai, ogni volta che vengo in questa casa Rick mi permette di venire qui. Lo conosco da tanto tempo e ci facciamo favori a vicenda."
Poi vedo che comincia a sbottonarsi la camicia blu per poi rimanere a petto nudo e finalmente vedo i suoi muscoli. Chissà quale sport pratica... Si sbottona i pantaloni, si sfila le scarpe e rimane in boxer. Lo vedo infilarsi nella vasca idromassaggio e dopo mi fissa.
"Allora? Vieni o no? Non dirmi che vuoi perderti questo spettacolo!" Appoggia la testa sul bordo della vasca, allargando le braccia. I suoi occhi sono ancora su di me.
Non so che fare. Io non voglio una relazione, specialmente con un ragazzo come Jim. Ed entrare in quella vasca significa volere qualcosa di più. Il suo sorriso e il suo sguardo intenso non mi fanno capire niente e cedo.
"Va bene! Entro!" Mi sfilo il vestito con delicatezza e provo un po' di imbarazzo a rimanere mezza nuda davanti un ragazzo che ancora non conosco bene. I suoi occhi si soffermano sul reggiseno di pizzo per troppo tempo e poi mi guarda attentamente dalla testa ai piedi. Questo ragazzo è incredibile, non cerca di nascondersi. Quando mi avvicino alla vasca richiude la bocca già da troppo tempo aperta e intanto l'acqua bollente mi da un piacere assurdo. Rimaniamo qualche secondo in silenzio, ma non c'è imbarazzo, solo relax. Sembra di stare in paradiso.
Come se fosse tutto pianificato, Jim afferra dal tavolino due bicchieri di vino bianco già riempiti e me ne porge uno.
"A questa nuova amicizia?" Il suo sorrisino riappare.
"A questa nuova amicizia!" Brindiamo allegramente e sorseggiamo qualche sorso di vino. Devo dire che non è per niente buono, ha un gusto così strano e così forte che vorrei fare tanto la faccia disgustata come una bambina di due anni che mangia la minestrina. Lui intanto sembra apprezzare il retrogusto.
"Allora, raccontami chi è Jasmine Scott! Voglio sapere tutto su di te!" Quella sua curiosità mi sorprende, ma mi piace.
"Cosa vuoi sapere?" Lo guardo interessata.
"Tutto. Quanti anni hai, cosa vuoi fare nella vita, cosa studi, chi è il tuo ragazzo, come sono i tuoi genitori, che cosa odi delle persone!" Faccio un gran sospiro e comincio a raccontargli tutto.
"Direi che sei molto curioso. Bè ho solo 18 anni, studio giornalismo poiché voglio diventare una scrittrice, adoro leggere ma soprattutto scrivere. Riguardo i miei genitori sono tipi okay, insomma, mio padre è molto riservato e non abbiamo un bel rapporto in verità. Mia madre da un po' di tempo ha cominciato ad interessarsi di più a me e a prestarmi più attenzioni. Sono i soliti ricchi che amano sfoggiare tutto ciò che hanno, senza problemi, ma da questo punto di vista io sono molta diversa da loro. E poi... Cosa odio delle persone? Bella domanda. Direi che le persone non sono da odiare, sono solo da capire. C'è sempre un motivo giusto per cui compiono azioni sbagliate e per la maggior parte dei casi, secondo me, dipende dal rapporto con le persone. È sempre questione di amore, di affetto, di mancanze primarie. È così la vita." Lo guardo supplicando il mio angelo custode che Jim non mi faccia l'altra domanda a cui cercavo di non rispondere.
"Capisco, sono pienamente d'accordo! E la tua vita sentimentale?" Colpo basso. Rieccoci al solito pugno nello stomaco, al viso di Richard che riappare nella mia testa. Abbasso lo sguardo suoi miei piedi sperando che non insista.
"Ho detto qualcosa di sbagliato?" Nella sua voce c'è un filo di preoccupazione.
"È complicato!"
"Potrei aiutarti!"
"Magari tu potessi! Magari..."
"Raccontami allora." Odio quando insiste, ma una piccola parte di me vuole svelargli tutto così capirà che non desidero relazioni.
"Eh va bene!" Qualche secondo di silenzio e mi preparo psicologicamente al dolore.
Gli racconto tutto, per filo e per segno, dal giorno in cui ho incontrato Richard fino all'arrivo di quella lettera. È impallidito.
"Adesso capisci perché non puoi aiutarmi? Nessuno può!" Fisso le luci gialle intorno alla vasca e per un momento sembra di stare in uno sogno. Però la testa mi fa male senza motivo e comincio a sentire la nausea. Ho una strana sensazione che mi invade internamente e non capisco che succede. Jim mi sta dicendo qualcosa, ma non riesco a sentire bene le sue parole e la vista mi si annebbia. Possibile che un sorso di vino bianco possa fare questo?
"Jasmine cos'hai?" Jim mi guarda, ma non sembra allarmato. Tutto intorno a me comincia a muoversi e mi invade una strana voglia di baciare Jim.
"Niente, non ho niente! È solo che sei così bello, così nudo!" Non capisco cosa io stia dicendo, ma non riesco a fermarmi. Mi avvicino a lui e appoggio le mani sul suo collo, non capisco più niente, sul serio, e la mia lingua sprofonda nella sua bocca. Jim ricambia, bacia così intensamente da mandarmi in tilt, più di quanto lo sia già. Le sue mani finiscono sulle mie gambe e mi toccano con forza. Non mi allontano da lui e ovviamente mi continua a baciare. La nausea è sempre più forte e ad un certo punto la mia mano finisce sui suoi boxer. Lui geme. Ma che sto facendo! Che cazzo sto facendo. Voglio fermarmi.
"No piccola, aspetta!" Mi afferra la mano e cerca di farmi indietreggiare, ma oppongo resistenza.
"No ti prego! Toccami, fai quello che vuoi!" Che imbarazzo, non so cosa dico. Fortunatamente Jim esce dalla vasca preoccupato e piagnucolo come una bambina alla quale hanno tolto il ciuccio. Sembra così preoccupato e passa più volte la sua mano tra i capelli.
"Che c'è?" I miei ormoni sono impazziti e lo voglio.
Lui intanto cammina avanti e dietro per la stanza con addosso solo i boxer e sta cercando di dirmi qualcosa.
"No Jasmine, non possiamo! Insomma, mi hai appena raccontato di Richard e non posso... No Jasmine non posso!" Si sta infilando i pantaloni, sembra così preoccupato e senza che me ne accorga esco dalla vasca mezza nuda e mi avvicino tutta bagnata a lui. Le mie mani cingono i suoi fianchi e lo avvicino a me.
"Jasmine non fare così, piccola!" Sento la sua erezione sulla mia pancia e so che se continuo in questo modo non resisterà. Le mie labbra cercano le sue, ma lui continua a respingermi. Poi sento uno voce proveniente dal corridoio.
"Jim amico, hai finito?" Credo sia Rick, ma il mal di testa e la nausea mi impediscono di ragionare.
"Si Rick! Arriviamo!" Dopo quelle parole non ricordo più niente a parte la mia assurda voglia di fare sesso con Jim. Pare che la mia mente abbia cancellato gli avvenimenti delle ultime ore.
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Io non ho avuto il mio lieto fine
RomanceJasmine è una ragazza come tutte le altre, ama il proprio ragazzo, ha iniziato l'università e ha idee grandiose per il suo futuro! Tutto sembra andare per il verso giusto, quasi come nelle favole: la storia con Richard durava da ben 3 anni e nulla p...