L'indomani il capitano decise di portare ancora una volta la colazione a Drake, dato che era rimasto in infermeria sotto richiesta di Grey, quando egli entrò nella stanza trovò il giovane che stava parlando con il dottore, il quale sembrava stesse controllando le sue condizioni e chiedendogli se si ricordava qualcosa di nuovo riguardo al combattimento, inutile dire che nella mente del ragazzo c'era un vuoto quando ripensava a quel momento "disturbo?" si intromise nella conversazione il drago bianco, facendosi notare "buongiorno capitano" lo salutò con un sorriso Drake, mentre Grey fece un piccolo cenno con la mano "smettila di chiamarmi cosi, sei l'unico che lo fa, è vero sono il capitano ma odio la formalità, soprattutto tra gli amici, come sta?" rispose il capitano con tono leggermente ironico, ed infine rivolgendosi al medico "le sue condizioni sono ottimali, si è ripreso completamente può andarsene quando vuole, ora se volete scusarmi devo andare in biblioteca" rispose quest'ultimo, per poi andarsene lasciando soli il capitano e il giovane "Zar ti devo chiedere una cosa" disse Drake, mettendo da parte la colazione, con una serietà innaturale "se vuoi chiedermi di allenarti va bene lo farò, inoltre anche gli altri hanno fatto richiesta di allenarti, eccetto Blake naturalmente, che per il momento rimarrà ad osservarti, quindi la domanda te la faccio io, vuoi allenarti con noi?" rispose il drago con la stessa serietà del giovane, che rimase leggermente sorpreso da quella domanda "si, certo che lo voglio, ma dimmi, come mai questo sviluppo?" rispose, con una nota di entusiasmo il ragazzo "diciamo solo che siamo stati tutti colpiti dalla tua determinazione, il primo allenamento lo farai con me, inizieremo tra un ora, ci vediamo in palestra, nel caso non lo sapessi terza porta del primo piano, a dopo" rispose Zar, salutando in fine Drake che non fece a meno di sorridere.
Drake si presentò con dieci minuti di anticipo all'allenamento, molto ansioso di scoprire che cosa il capitano gli aveva riservato, non appena mise piede nella palestra rimase sconvolto dalla grandezza di quella stanza, era talmente ampia che probabilmente anche il minimo sussurro avrebbe fatto eco, il pavimento era fatto di legno il quale sembrava quasi risplendere di uno splendido castano tendete all'oro mentre alle pareti erano appoggiati vari strumenti per ogni genere di allenamento. Pur essendo in anticipo il giovane trovò, già ad attenderlo Zar, con quelle che sembravano due spade di bambù in mano "sei in anticipo" esclamò il drago bianco vedendolo entrare "credo che nel mio carattere ci sia l'odio per i ritardi, comunque che tipo di allenamento faremo?" rispose Drake avvicinandosi e prestando particolare attenzioni alle armi nelle mani del suo nuovo allenatore "ti allenerò nel combattimento con la spada, ma a differenza di Blake ne userai una sola, prendi" spiegò Zar, lanciando una spada al ragazzo, il quale la prese al volo, ma si rese conto che era molto più pesante di quello che sembrasse "iniziamo subito, ti sembrerà strano ma prima di combattere ti devo fare delle domande" continuò il drago ricevendo uno sguardo colmo di curiosità da parte del suo allievo il quale fece solo un cenno di affermazione "qual' è la prima regola in un combattimento" a sentire quella domanda, nella mente di Drake tornarono in mente le parole di Blake "sopravvivere" rispose il ragazzo con determinazione "questa è la risposta di Blake il quale pensa che un combattimento non è finito finche l'avversario non è morto, io voglio sapere da te quale la parte più importante in un combattimento" Zar riformulò la domanda, facendo pensare attentamente al giovane sul vero significato di una battaglia "il motivo per cui si combatte" rispose di nuovo l'allievo, facendo fare un piccolo sorriso al suo nuovo allenatore "spiegati meglio" fece quest'ultimo "quando si entra in battaglia si è sempre spinti da un motivo, ed è alla fine quest'ultimo a determinarne il vincitore" spiegò Drake, sapendo che stava parlando più a se stesso che al capitano "molto bene, ora che la parte teorica è finita, in guardia" dicendo ciò, Zar mise la spada di fronte a se in verticale tenendola con due mani, la schiena perfettamente dritta, la testa leggermente piegata in avanti, mentre la posizione delle gambe era con il piede destro più avanti di quello sinistro, Drake non se lo fece ripetere due volte e cercò di imitare la posizione mostratagli, dopo qualche secondo i due partirono all'unisono, ma fu il ragazzo a sferrare il primo fendete in avanti, che fu subito evitato dal drago che si mise di lato cercando di colpire la testa del suo avversario con un colpo, il quale però fu parato dall'arma di Drake, che era stato abbastanza rapido da riportarla dietro la testa, a quel punto Zar cercò di dare una ginocchiata nello stomaco del giovane per rompere quella situazione, ma il colpo fu intercettato dal ginocchio del ragazzo che aveva intuito quella mossa, dopo qualche secondo in quella posizione, il capitano tolse la propria arma dal perenne scontro che stava avendo con la sua gemella, Drake ne approfittò per colpire il braccio destro del drago, che però non fece alcun movimento finche infine non approfittò anche lui di quella occasione per colpire nuovamente la testa del giovane, alla fine i due si allontanarono facendo pressione sulla parte del corpo colpita "vedo che hai imparato dai tuoi errori, molto bravo" esclamò il drago, facendo fare un piccolo sorriso a Drake. L'allenamento durò per un ora, con i due che continuavano a far scontrare le loro armi e infliggendo qualche colpo, finche entrambi non furono sfiniti.
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True soul
Fantasyl'anima, una cosa davvero misteriosa, capace di superare il confine delle dimensioni se solo volesse ma qual'è il suo limite? cosa succede se si perde la propria identità, l'anima rimane sempre la stessa? e se con una nuova identità, ci fosse anche...