Capitolo 2: rinascita

38 5 0
                                    


Quella domanda fece spalancare gli occhi al capitano che rimase in silenzio, non sapendo come rispondere "che cosa vuoi dire?" chiese incredulo dopo qualche minuto di silenzio "non so chi sono, non so dove mi trovo, non ho idea di tu chi sia, e soprattutto, non so perchè ho paura di te" ribatté il giovane, ancora nascosto, ma con voce calma, anche se nascondeva una nota di malinconia "capisco, in questo caso lascia che ti faccia chiarezza, per quanto mi sia possibile, ti abbiamo trovato in mezzo al mare e portato sulla nave, per salvarti" disse il drago, spiegando la situazione "oh, in questo caso, grazie per non avermi lasciato alla deriva" esclamò il naufrago, con le idee leggermente più chiare "non devi nemmeno parlarne, era imperativo che ti salvassimo, chiunque tu sia, e a questo proposito, mi dispiace ma non ho idea del tuo nome, ne da dove provieni, comunque, pensiamoci dopo, immagino tu sia affamato" in quel momento si sentii lo stomaco del giovane brontolare, dato che quest'ultimo effettivamente era affamato "però ... vedi ... ehm ..." il ragazzo, imbarazzato per quel momento, continuò a girare intorno ad una frase, che anche solo a pensarla, si sentiva un idiota, ma il drago aveva già capito tutto "eh eh eh, ho capito, non sono ancora riuscito a tranquillizzarti del tutto, ti lascio solo " e cosi poggiò il piatto a terra e si incammino verso l'uscita, che però non superò, infatti dall'interno della stanza fece sbattere la porta, per far sembrare che fosse uscito, e subito dopo si nascose dietro una cassa affianco al piatto quasi come se volesse fare uno scherzo. Il ragazzo mise la testa oltre la cassa per vedere se ci fosse qualcuno, e con un sospiro di sollievo constatò di essere solo, ignaro di quello che aveva in mente il capitano "maledizione, sono proprio uno stupido, lui mi ha salvato, mi sta addirittura nutrendo, e io cosa faccio? lo caccio, però non lo so, c'è qualcosa che non mi fa stare tranquillo " pensò ad alta voce mentre si avvicinava al piatto, cosa che non sfuggi al drago che ascoltava attentamente. Arrivato ormai d'avanti al piatto il giovane si chinò per prenderlo, quando girando lo sguardo incrociò gli occhi blu profondi del capitano seduto a terra

"bù" esclamò il drago, senza alcuna enfasi, dato che non voleva spaventare davvero, ma nonostante questo il ragazzo cadde all'indietro terrorizzato "p-p-perché hai fatto questo?" chiese balbettando quest'ultimo, a quel punto il drago si alzò in piedi rivelando il suo aspetto, era un drago bianco, con il fisico slanciato, non possedeva delle squame come una lucertola ma bensì aveva la pelliccia come un animale, non aveva corna ma un paio di orecchie che uscivano da un cappello nero il quale sembrava quello di un pirata, possedeva un viso allungato e le iridi dei suoi occhi erano a forma di rombo, di un colore che ricordava le maree, i suoi abiti come il capello rispecchiava il tipico pirata nell'immaginario collettivo, portava una giacca nera ed oro che gli arrivava oltre le ginocchia su una camicia bianca, che sembrava meno chiara in confronto al suo manto, portava dei pantaloni dallo stesso colore della giacca, ma dai quali usciva una coda lunga, ed infine portava degli stivali neri. "piacere di conoscerti ufficialmente io sono Zar" dicendo ciò tendeva una mano verso il ragazzo, incerto, il giovane, ancora seduto, strinse la mano a Zar presentandosi a sua volta "piacere di conoscerti Zar, purtroppo al momento non conosco il mio nome" concluse con un sorriso beffardo che nascondeva una leggera tristezza. "non ti preoccupare rimedieremo in qualche modo, comunque vediamo se ti piace la cucina del mio cuoco" disse il capitano sedendosi di nuovo a terra accanto al giovane indicando il piatto, c'erano tante piccole pietanze che sembravano tutte a base di pesce "ehm... posso chiederti un favore?" chiese il ragazzo cercando di nascondere la sua confusione "dimmi pure" rispose Zar, curioso di conoscere la richiesta "potresti mangiare insieme a me?" esclamò infine con una leggera nota d'imbarazzo "oh no grazie, ho già cenato" ribatté il drago con sorpresa, dato la natura della richiesta "ti prego, cosi mi fai anche vedere come si mangia questa pietanza" a quel punto Zar aveva compreso quella richiesta e decise di non farlo insistere ulteriormente "e va bene, pero promettimi che un giorno ricambierai il favore, guarda prendi uno dei pezzi con le mani e lo mangi, questo tipo di piatto è definito sushi, e come puoi immaginare è a base di pesce, ti assicuro che è delizioso" dicendo ciò i due iniziarono a mangiare,e in meno che non si dica tutte le pietanze scomparvero, lasciando i due sazi "allora, per la notte io vorrei che tu la passassi nella mia stanza, cosi staresti più comodo, ma dalle tue parole, dubito tu voglia vedere i miei compagni, be almeno per il momento, e comunque, credo tu abbia ancora paura di me, e credo sia anche abbastanza normale, quindi ti porto una coperta, cosi potrai dormire qui con più tranquillità che ne dici?" domandò il capitano, ricevendo solo un cenno con la testa da parte del senza nome, stupito da come Zar aveva capito perfettamente ogni suo pensiero, cosi dopo aver ricevuto il consenso, il drago portò al giovane delle coperte per poi infine salutarlo definitivamente. Anche se erano passate delle ore ed era ormai tarda notte, il ragazzo non riusciva a prendere sonno, continuava a cercare di ricordare chi fosse, poiché non sopportava il fatto di non avere un nome, ma tutto questo gli era servito solo a fargli venire un forte mal di testa, cosi decise di uscire da quella stanza per prendere una boccata d'aria, non appena fu fuori rimase stupito da quanto grande fosse quella nave, egli si appoggiò ad un lato, ed iniziò a contemplare le stelle, che sembravano brillare apposta per lui. "Non riesci a dormire?" quella voce fece sobbalzare il senza nome, che si calmo subito riconoscendo la voce di Zar che si stava avvicinando "ti va di parlare?" continuò il capitano ormai a pochi passi dal giovane "perché no, non ricordo il mio mondo, ma tu puoi parlarmi di questo" quella risposta fece sorprendere Zar "che intendi con tuo mondo?" gli chiese quest'ultimo "ci ho pensato tanto, beccandomi anche un grande mal di testa, ma credo di aver capito cosa sono, ovvero un umano, per il fatto dell'altro mondo, quando vi ho visto ho avuto paura, come se non avessi mai visto nulla del genere, e credo che anche tu non abbia mai visto qualcosa come me, comunque, posso iniziare con le domande, sai sono molto curioso" il giovane, con voce calma, quasi come se parlasse ad un vecchio amico, spiegò tutto "certo, dimmi pure cercherò di rispondere a tutte le tue domande" fu la risposta del capitano ansioso di rispondere alle domande "per prima cosa, come mai sei vestito in quel modo?"gli chiese il giovane come prima domanda "perché al nostro capitano piacciono i pirati, anche se sono l'unico che si veste cosi" gli rispose con un sorriso "e chi è il vostro capitano?" ribatté curioso "ce l'hai davanti" disse infine con un sorriso, stavolta beffardo "capisco, quindi dimmi, capitano, cosa fai tu e la tua ciurma?" gli chiese ancora il giovane, sottolineando la parola capitano "siamo una specie di mercenari, ma non mi piace come suona, in pratica noi accettiamo richieste di aiuto, di qualsiasi genere, sotto ricompensa, ma non accettiamo mai richieste malevole" spiegò infine Zar "capisco, è molto interessante, dimmi tutti gli abitanti di questo mondo sono draghi come voi, poi com'è organizzato?"continuò il giovane con le domande "allora, no in questo mondo non ci sono solo draghi, ma è popolato da tanti tipi di razze, inoltre i vari paesi sono organizzati, e governati da un re e una regina, solitamente nominati per successioni, ma se c'è ne bisogno si può anche scegliere attraverso delle votazioni da parte del popolo, per il momento tutto il mondo è in pace anche perche è appena uscito da una guerra che ha rischiato di distruggerlo" rispose il capitano, esponendo tutta la situazione generale "qualche altra informazione?" formulò a sua volta il senza nome "fammi pensare, si proprio recentemente è stato scoperto un qualcosa che a quanto pare possano fare tutti, ma che apparentemente è difficilissimo da ottenere, e detta Vera Anima, questo potere, è unico per ogni persona, dato che il potere si basa sull'aspetto dell'anima, che e diversa da persona in persona, coloro che hanno messo fine alla guerra la possedevano, ma hanno dovuto rinunciare alla loro vita per salvare il mondo dalla catastofe" gli rispose il drago, notando l'interesse negli occhi del ragazzo "posso farti io una domanda adesso?" continuò ricevendo un cenno affermativo dal giovane "come mai non riesci a dormire? troppa paura?" prima di rispondere a questa domanda il senza nome fece un sospiro e preparandosi a parlare " no, non ho paura, non troppa, anzi, verso di te è quasi passata del tutto, il fatto e che mi sento a disagio senza un nome, mi fa sentire come se non esistessi veramente, odio questa sensazione" a quel punto Zar voltò lo sguardo verso il cielo "che ne dici di Drake ti piace?" fece dopo qualche minuto "Drake, come mai questo nome?" rispose il giovane, piegando la testa "dimmelo tu, secondo te cosa significa?" continuò il capitano " significa drago, vero?" rispose ancora più incuriosito "esatto, visto che ti abbiamo trovato noi mi sembra il nome migliore che ne dici?" chiese infine il capitano "mi piace, si d'ora in poi Drake sarà il mio nome" con questa affermazione Zar si volto per andarsene "bene ora che hai un nome ti auguro una buona notte ci vediamo domani Drake" detto ciò lo salutò con una mano mentre si incamminava verso una porta, dopo che il drago spari dalla vista di Drake, egli si incamminò verso il magazzino con molto sonno "grazie per avermi dato un nome"



True soulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora