Capitolo 16: l'occhio del ciclone

14 3 0
                                    


Drake uscì finalmente dall'infermeria, la quale gli sembrava una tremenda prigione in cui era segregato, purtroppo era vero, le cure di Grey gli rimarginavano le ferite, ma si sentiva sempre terribilmente stanco, e per quello lo poteva aiutare solo Felix, con i suoi piatti, anche se si rifiutava categoricamente di rimettere in bocca quell'orribile miscuglio, e naturalmente tanto riposo. Quando il ragazzo mise piede sul ponte, una fresca brezza gli attraversò il viso, l'aria che si respirava era buona e leggera, sembrava quasi rinvigorirlo, e il canto delle onde che si infrangevano con la nave gli dava un senso di calma e pace. Erano passati alcuni giorni da quando era partiti da White Wind, e in quell'arco di tempo, il giovane non poteva fare niente, quindi anche quel momento, che era stato capace di alleggerire il cuore, gli era mancato terribilmente. Secondo il navigatore, avrebbero raggiunto highrock entro due settimane, e fu proprio questi che il giovane vide sul ponte, mentre osservava le nuvole, con una strana espressione sul volto "buongiorno Alexander, qualcosa non va?" gli si avvicinò, ma questi non distoglieva l'attenzione dal cielo "Oh, ti sei svegliato, come stai?" ribattè il drago verde, ma con volto che continuava a nascondere una nota di timore, il che non sfuggì al ragazzo "finalmente riesco a muovermi, ti ringrazio, ma, non hai risposto alla mia domanda, c'è qualcosa che ti turba vero?" rispose questi, facendo fare un sospiro di rassegnazione al navigatore "non ti si può nascondere niente eh? guarda le nuvole" Drake fece come gli fu detto, ma il cielo era limpido e sereno, con solo qualche nuvola che continuava a muoversi "che c'è di strano, si muovono e quindi?" ormai era ansioso di scoprire quale pensiero tormentata il navigatore "si muovono troppo i fretta, ricorda che le nuvole sono vapore acqueo, e se ci sono forti correnti, vengono spinte via, questo può significare solo una cosa, devo avvertire Zar" dopo aver finito di parlare, il drago si incamminò con passo spedito sottocoperta, senza continuare la sua spiegazione, al quel punto, Drake tornò a guardare il cielo, dove le nuvole continuavano la loro corsa, ma qualcosa era cambiato, le nuvole ora correvano, non avevano più un'andatura lenta, dopodichè si iniziò a sentire uno strano suono, sembrava quasi un fischio acuto, e in quel momento un forte vento si alzò, agitando la nave, e dopo questo tutta la ciurma si riunì sul ponte di corsa "Alexander che stà succedendo" gli chiese il drago d'oro urlando, la voce del vento si era fatta ancora più forte ed era difficili sentire "non lo so, di sicuro questo vento non è naturale, stà accadendo tutto troppo in fretta, e non è possibile" esclamò il navigatore continuando a guardarsi intorno, osservando il vento che aumentava sempre di più la sua intensità, oramai era tanto forte da poterlo vedere ad occhio nudo " ci penserai dopo, ora sai cosa fare " esclamò il capitano, risvegliando dai sui pensieri il drago verde " hai ragione, Vera Anima" e dopo aver esclamato ciò, l'intera nave fu ricoperta da una bolla verde chiara, che impedì al vento di toccare la nave, deviandolo "che sta facendo?" chiese il giovane, sorpreso da quel gesto "non ti ricordi? te ne ho già parlato, lui può creare barriere statiche e riflettenti" rispose il drago bianco, avvicinandosi al ragazzo con la tigre bianca accanto, avendo l'intenzione di proteggerli entrambi "si ma perchè non usa quelle riflettenti? non sarebbero più efficaci?" riformulò il giovane "non sai come funziona un tornado vero? vedi un tornado si forma quando due correnti ventose si scontrano, se Alexander respingesse il vento creerebbe una tromba d'aria ancora più distruttiva" ma non appena il drago bianco finì di parlare, la nave fu scossa, facendo vacillare quasi tutti i presenti. La nave era protetta grazie alla barriera, ma anche cosi, il vento era diventato troppo forte ormai, e cosi, la bolla con la nave all'interno si sollevò in aria, in balia delle correnti. Il vento continuava a mandare in varie direzioni la nave, e ormai tutti facevano fatica a tenersi, questo si era trasformato in una serie di uragani che mandavano la bolla in qualsiasi direzione con estrema furia, mentre Alexander, che ormai faceva fatica a mantenere la barriera, cercava di proteggere tutti "Zar!!!" gridò la tigre bianca, che dopo un'ennesima scossa,la quale aveva capovolto la nave, non era più riuscita a tenersi, ma il drago da lei chiamato la prese al volo e usò la bolla come appoggio per tornare sul ponte. Ma anche Drake ormai non riusciva quasi più a tenersi, e dopo un'ennesima scossa, dove la nave era tornata più o meno dritta, il ragazzo mollò, andando ad alta velocità verso l'albero maestro, al momento dell'impatto, però, sentì un fievole dolore, infatti quando si girò, dietro di lui c'era Lux, il quale si era preso l'impatto che dal suo volto sembrava essere stato molto forte, ma anche se il dolore subito fu fievole, grazie al drago, il giovane non stava bene, pensava di essere guarito del tutto, ma la stanchezza era tornata di nuovo, non riusciva più a vedere bene, alla fine, non riuscì più ad opporsi, e svenne, stremato.
"ke.... ake.... Drake!!!" egli aprì gli occhi di scatto, e cerco di alzarsi, ma ci riuscì a fatica, l'effetto collaterale delle cure di Grey era ancora presente, egli gli aveva spiegato che se anche poteva forzare le cellule ad essere più veloci, questo causava un'enorme stanchezza, sia fisica che mentale "stai bene?" gli chiese ancora il drago d'oro, notando lo stato di confusione in cui si trovava il ragazzo "più o meno, Lux, dove siamo, e che è successo agli altri?" chiese mentre si guardava intorno, egli e il fabbro era stati separati dal resto della ciurma, e ora si trovavano in una foresta, molto diversa da quella di White Wind, quel posto era immerso nei colori più splendenti, dal verde delle foglie e delle varie piante, ai mille colori che avevano i frutti e i fiori, resi ancora più belli da un caldo sole, che, creava un'atmosfera quasi magica " non lo so, quando sei svenuto, non ti ho lasciato per nessun motivo, e poi... è tutto molto confuso, credo che la barriera di Alexander non abbia retto del tutto, dobbiamo sbrigarci a trovarli" esclamò il drago, con tono decisamente preoccupato, il che risultò strano al ragazzo, poichè pensava che tutta la ciurma avesse fiducia l'uno dell'altro "aspetta, perchè sbrigarci, qualcosa non va?" chiese, facendo fare un piccolo sorriso malinconico al drago "beh, sono molto preoccupato per Alexander, tu sai che il suo potere è quello di creare delle barriere, ma vedi quelle barriere possiamo definirle la sua stessa anima, poichè create dal volere di proteggere, e questo le rende formidabili, ma se mai si dovessero rompere.... beh anche la sua anima" si fermo un'attimo e scosse la testa, per cacciare un brutto pensiero "lasciamo perdere, comunque di una cosa sono sicuro, quel vento non era naturale, qualcosa o qualcuno lo ha causato, ma per ora andiamo a cercare gli altri, non so nemmeno come è messa la mia nave, spero non sia ridotta troppo male, forza andiamo" concluse tendendo una mano verso il giovane, e cosi i due si incamminarono, verso una direzione qualsiasi. A detta del drago d'oro, prima o poi avrebbero dovuto incontrare qualcuno. Purtroppo però, il tempo passava, ed era ormai un'ora che i due si erano messi in cammino, Drake teneva d'occhio l'ambiente circostante, segnandosi mentalmente i punti di interesse, per evitare di girare intorno, ma ancora niente, nessuno in vista "ehi Lux, mi hai portato tu dove mi sono svegliato?" chiese ad un certo punto "no, devo essere svenuto anche io, perchè mi sono risvegliato li vicino a te poco prima, forse è per questo che ho dei ricordi confusi, ma perché mi fai questa domanda?" chiese il drago d'oro fermandosi, Drake non voleva darlo a vedere ma era molto stanco, e questo non sfuggì al fabbro "beh, supponiamo che siamo su un'isola, se non siamo naufragati dalla spiaggia, allora l'unica spiegazione, per quanto irrazionale, e che siamo stati portati dal vento, ma quindi, come facciamo a sapere che gli altri non siano finiti da altre parti? e se ci fossimo solo noi qui? " chiese tutto d'un fiato il ragazzo, facendo riflettere il drago "non so come siamo finiti qui, ma l'importante e che stiamo bene, per quanto riguarda gli altri, se non fossero qui non ci basterebbe altro che costruire una barca e andarcene, ricorda che ora siamo tutti legati, e quindi prima o poi ci rincontreremo, e poi, eravamo diretti ad Highrock, quindi se non sono qui, saranno sicuramente diretti li, ma continuiamo a cercare, non essere pessimista ok?" come risposta dal ragazzo, ricevette solo un cenno affermativo, egli non era tanto convinto, ma almeno, l'ottimismo del fabbro lo rassicurava un pochino, e in questo frangente, una piccola goccia gli fini sul naso, aveva cominciato a piovere, questo diede al ragazzo un senso di leggerezza, come se quell'acqua che gli scivolava addosso, stesse lavando via tutte le preoccupazioni e i dubbi che aveva, ma qualcosa fermò il suo bagnarsi "sei ancora convalescente, non vogliamo che tu ti prenda anche un raffreddore vero?" fece il drago, che si era tolto a parte superiore della divisa, rimanendo con una maglietta senza maniche, e la mise sulla testa del ragazzo, impedendogli di bagnarsi ulteriormente "credo di aver visto una grotta un po' più indietro, andiamo" e dopo queste ultime parole, i due si incamminarono di nuovo, e dopo qualche minuto raggiunsero la loro meta, entrandoci. Non appena furono dentro, il drago si sedette a terra, stremato, purtroppo, il colpo che aveva preso sulla nave era stato più forte del previsto, e non riusciva a muoversi senza provare dolore, ma avrebbe fatto di tutto per non farlo sapere al ragazzo, probabilmente avrebbe pensato che fosse colpa sua "ehi Lux, sai sei diverso" queste parole lo risvegliarono dai pensieri in cui si era perso "che intendi dire? chiese con curiosità " beh, quando ci siamo incontrati la prima volta, mi sei quasi venuto addosso di scatto, inoltre era come se tutto il tuo corpo fosse pervaso da una fiamma indomabile, ora invece, sei calmo, però riesco ancora a vedere quella fiamma, nei tuoi occhi, credo sia per il fatto che vedi tutto con ottimismo, il fatto che non ti arrendi, e anche il fatto che nascondi le tue ferite, forse ho compreso finalmente la descrizione che ti diede Zar" quelle parole lo fecero sorridere, e gli fecero riaffiorare mille ricordi "beh, vedi non è stato sempre cosi,prima di incontrare gli altri facevo tutto senza riflettere, e davo il massimo che potevo, ora invece, do sempre il massimo, ma con più calma, vedi una volta per colpa della mia sconsideratezza, ho fatto soffrire qualcuno, e non voglio più che questo accada, poi per l'ottimismo, l'ho sempre avuto nella mia natura, non importa quante tenebre ci siano, la luce si trova sempre, ed io non permetterò più a nessun'altro di cadere nelle tenebre, farò di tutto per impedirlo" fece, facendo sorridere anche il giovane "...aiutami..." questa parola risuonò nella mente di quest'ultimo, si girò verso il drago, ma la voce non era la sua " ti prego... aiutami" il ragazzo si alzò di scatto, guardandosi intorno, quella voce era cosi disperata, sembrava provenire dal fondo della caverna "la senti?" chiese al drago, ma questi fece una faccia stranita " cosa?" chiese, notando l'agitazione del ragazzo " una voce, sembra disperata, chiede aiuto, vieni andiamo a vedere" il drago non se lo fece ripetere due volte, e i due corsero fino alla fine della caverna, dove trovarono un'enorme buco. I due si guardarono per un secondo, e poi senza alcuna esitazione, saltarono in quello che sembrava essere un'enorme scivolo di pietra, purtroppo però, ad un certo punto, ci fu una biforcazione, e questo lasciò Drake completamente solo.

True soulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora