Capitolo 2

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La luce del sole che passa attraverso la finestra mi sveglia brutalmente. Mi alzo dal letto e vedo la sveglia.

Caspita! Sono in ritardo!

Corro in stile Usain Bolt verso il bagno, mi do un lavata veloce e mi vesto con i primi vestiti che trovo: pantaloni della tuta e una felpa di mio fratello maggiore Jackson.

Corro in cucina e mangio alla velocità della luce e mi avvio verso la porta di ingresso.

"Buona giornata tesoro. Tranquilla che sai fare le cose. Non ti preoccupare."

"Grazie papà" gli do un bacio ed esco di casa.

Prendo la mia bicicletta, un catorcio degli anni '60, e corro più veloce che posso per arrivare in caserma, e per non prendermi una sgridata dalla Platt il primo giorno.

Parcheggio la mia bici e faccio di corsa le scale che mi portano all'ingresso.

Ho urtato qualche agente e, tra tutti quelli che potevo urtare, urto proprio lui, Hank Voight.

Mi fulmina con lo sguardo, probabilmente perché è già arrabbiato di suo, ma comunque mi fa molta paura.

"Scusi Sergente."
"Non ti preoccupare. Preoccuparti di cosa di dirà la Platt non appena varcherai la porta."

Questo mi fa più paura.

Entro e il Sergente Trudi Platt mi urla di andare immediatamente verso il bancone.

"Ben arrivata,Agente Hopkins!" mi urla Platt.

"Mi scusi Sergente, non ho sentito la sveglia" dico molto imbarazzata.

"Non ci sono scuse per questo! Vatti a cambiare subito! Non farmi perdere tempo."

Corro subito in spogliatoio e lì incontro Erin Lindsay.

"Salve Detective. Io sono..."

"Valerie Hopkins. Dammi del tu."

"Scusa, è che ho appena preso una bella sgridata da Platt e adesso sono un pochino terrorizzata"

"Stai tranquilla. Le passerà"

Lo spero,penso tra me e me, altrimenti sarò segnata a vita.

Ritorno al bancone e, insieme a Platt, c'è un agente di pattuglia biondo con gli occhi azzurri, con un espressione molto seria, forse troppo, così da risultare inquietante.

"Lui è Sean Roman, il tuo partner in pattuglia. Roman lei è Valerie Hopkins, è appena uscita dall'Accademia."

"Ciao Roman. Piacere di conoscerti."

"Muoviti che abbiamo una chiamata."
Sembra molto arrabbiato con me.

Forse perché ho fatto ritardo? O perché ho preso il posto della sua vecchia partner?

Ho sentito dire che la sua vecchia partner è Kimberly Burgess, la poliziotta che è stata trasferita.

Le cause di questo non sono chiare, ma si pensa a causa della rottura con il suo ex, Adam Rusek, dell'Intelligence.

"Scusa per il ritardo. Non capiterà più."

"Sarà meglio per te che non arriverai più in ritardo. Perché se no ti dovrai trovare un altro partner."

Durante il tragitto fino all'indirizzo che la Platt ci ha dato, Roman è stato più silenzioso di un cimitero e la tensione si tagliava con il coltello.

Mi odia, lo so.

È un ragazzo che si aggira sulla trentina, biondo con due occhi azzurri da togliere il fiato.

CHICAGO || #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora