CAPITOLO 15. "Ma cosa...?"

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É passata una settimana dall'arrivo di Mary,  non sono più andata a casa di Giulia,  apparte qualche volta quando Cam era fuori con la sua sgualdrina.

Mary é esattamente il tipo possessivo e finto.
Una puttana ecco cos'é!

Camilla calma!

Ma la cosa che mi fa stare davvero male é che Cam non mi considera più da quando c'è quella....

Giacomo continua a tormentarmi, da quando ha visto che Cam é fidanzato, così ho deciso di dargli una possibilità.
Usciamo stasera.

Sto tornando da casa di Giulia. Questa é appunto una delle poche volte in cui sono andata da lei.
Abbiamo fatto il power point per storia.

Continua a immagina come sarebbe stata la mia vita se fossi rimasta a Venezia. Ormai la scelta é stata fatta,  non posso tornare indietro.

Arrivo a casa.
Stranamente la porta é aperta.
Con cautela tolgo le scarpe  (mamma é una maniaca del pulito), e incomincio a ispezionare, in punta di piedi,  la cucina, il salotto e i due bagni.
Non c'è nessuno.

Mi dirigo alla fine del corridoio,  dove c'è  la camera di Gaia.
La porta é chiusa, e si possono sentire dei singhiozzi.

Apro la porta un po' timorosa.

Chiudo gli occhi per sperare che sia un sogno,  ma purtroppo é la realtà...

Gaia é seduta sul letto,  la camera é nel caos più totale sommersa da fazzoletti.
Ma la cosa che mi fa tremare le gambe é che in mano ha una stecchetta bianca.

I suoi occhioni, simili ai miei, mi fissano alla ricerca di conforto.

"Gaia!" mi fiondo tra le sue braccia.

Lei piange ancora di più.

"respira Gaia,  respira profondamente. Con calma.  Ci sono io con te. " cerco di rassicurarla.

Mi stacco lentamente da lei,  cercando di capire cosa sia successo.

I miei occhi ricado sulla stecchetta bianca che ha in mano.

"ma cosa...? "dico prendendo la fra le mani.

Gaia rimane impassibile con lo sguardo fisso nel vuoto.

"Gaia... Ma.. Ma... Cosa significa questo!?"

Ora sto piangendo anche io.

"oddio Gaia,  sei incinta! "dico ormai urlando.

"sei incinta !" ripeto sconvolta stavolta con un filo di voce.

"Cami ti prego non dirlo a mamma...non ce ne sarebbe motivo"mi supplica Gaia

"Gaia.... Ti prego dimmi che vuoi tenerlo... "

"Lui non lo vuole Cami... " mi spiega.

"... Gaia devi tenerlo,  ti aiuterò io,  ti aiuterà mamma...  Gaia é un bambino! Non puoi farlo veramente! "

"ci devo ancora pensare,  peró tu ti prego non dire niente a mamma"chiede Gaia.

Io annuisco stendendomi sul suo letto.

"Gaia... Forse questa é la notizia più devastante che tu mi abbia mai detto... Posso farti una domanda? "

Lei annuisce.

"ma... Non avete utilizzato le protezioni,  si sai...  Per..  Ha capito, no? "chiedo.

" si... Forse qualcosa é andato storto... Cambiamo discorso,  mi fa strano parlartene !" dice.

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