Sei La Mia Vita

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Dopo che Andrea mi ha obbligata a sedermi in fondo con i suoi amici, tutti loro fanno un casino enorme ma sono divertenti. Anch’io mi metto ha ridere, vi giuro che non mi sono mai divertita così in vita mia.
Andrea mi dice di prepararmi per scendere
“ok Angela adesso mi devi raccontare tutta la tua vita”
“proprio tutta?” dico nervosa
“si per forza” dice incrociando le braccia
“ok dove posso incominciare?” penso
“puoi incominciare su cosa ti piace, no?”
“mm mi piace il verde”
“e perché?”
“perché il verde è la speranza, poi mi piace la pioggia, perché mi fa sentire libera”
“lo sapevo, sei molto diversa dalle altre femmine, se di modo tuo”
“si lo so, poi adoro i lupi e i cani e basta” dico
“adesso raccontami della tua vita”
“allora...vivo con mia madre e la mia sorellina che ha 7 anni”
“e tuo padre?” mi dice
“non ti preoccupare non è morto” gli dico, guardo i miei piedi mentre cammino
“quando avevo 6 anni mio padre mi ha picchiato e, io e mia madre siamo andati via”
“ah scusa non volevo….” dice dispiaciuto lo interrompo
“ma no, non ti preoccupare” dico “poi nella mia vita mi sono trasferita 4 volte con questa”
“ah si? Così tanto. Ma aspetta tu hai detto che avevi 6 anni quando ve ne siete andati vero?”  faccio di si con la testa “ma tua sorella di chi è?”
“non è completamente mia sorella, abbiamo la stessa madre ma il padre diverso, ma è sempre mia sorella e le voglio molto bene è la mia vita” dico
“Ma tua madre sta ancora con suo padre?”
“te l'ho detto prima no, suo padre non faceva niente stava tutto il giorno a non fare niente e mia madre si faceva un culo per portare i soldi a casa, io ho curato mia sorella” dico un po’ nervosa
“sai...la tua vita e un po’ complicata” mi dice, sembra molto curioso
“lo sai che a nessuno l'ho raccontato?”
“ah quindi sono il primo a cui lo racconti, sai mi sento un po’importante” si vanta,  faccio un sorriso per la sua faccia buffa
“ok ma perché ieri eri al parco?”
“emh, perché ho visto mio padre”
“ma dopo quello che è successo lo avevo già visto?” dice e io faccio con la testa di no “ma scusa come faceva a sapere dove vivi? E tua madre lo sapeva?”
“prima di tutto non lo so neanch’io come ha fatto a sapere che vivo qui, secondo non l'ho detto a mia madre”
“la tua vita è molto interessante" dice con un luccichio negli occhi e la mano sotto il mento come 'il pensatore' mi metto a ridere è proprio buffo.
“ok questa è la mia vita” dico aprendo le braccia, siamo pure vicino a casa mia
“guarda quella e casa mia” dico,  appena arriviamo alla porta “se vuoi ti presento mia sorella?” busso
sento “chi è?” che brava bambina, allora mi ascolta?
“Natalia sono Angela” dico e lei dice “come posso fidarmi di te? E se dici una bugia?” allora c'era il trucco.
“Natalia se non apri subito non ti do le caramelle” meno male che ho sempre delle caramelle nello zaino
“ok adesso apro” dice e proprio furba, si sa già da chi ha preso apre e mi metto dietro a Natalia e li do la caramella
“Andrea lei e la mia sorellina Natalia” dico indicando Natalia “Natalia lui e il mio amico Andrea” indicando Andrea. Natalia come sempre timida si nasconde dietro, allora Andrea si abbassa nella altezza di Natalia
e dice “ciao Natalia” dice Andrea
Natalia risponde “ciao” e dopo dice “vuoi giocare con me?”
“Natalia, Andrea adesso deve andare a casa, se mai un'altra volta” dico a Natalia
“ok alla prossima, ciao” e se ne va da un altra parte
“Andrea grazie di avermi accompagnata, non dirlo a nessuno quello che ti ho detto ok?” lo ringrazio
“si non ti preoccupare” dice con la mano sinistra nel cuore, e io mi metto a ridere, come sempre mi fa ridere.
“ciao a domani” e se ne va.
Entro e vado in cucina che ho tanta fame.
Vedo mia madre seduta  nel divano che sta piangendo mi avvicino
“mamma perché piangi?” le dico un po’preoccupata
“ti devo dire una cosa” dice con gli occhi pieni di lacrime
“ che cosa è successo?” adesso mi sto preoccupando
"Tuo nonno è morto"