Sento qualcuno che mi chiama
"Angela dove sei?" con una voce minacciosa "sono papà dove ti sei nascosta?" poi mi accorgo che sono dentro l'armadio dei vestiti. Poi sento che entrati nella mia Camera guarda un po'in giro e poi sento che si sta avvicina dove sono io. È apre l'armadio e fa un sorriso minaccioso.Mi sveglio di colpo tutta sudata e spaventata ancora questo incubo quando finirà. Guardo che ora sono, sono le 6.05 che pizza voglio dormire mi metto sotto la coperte e cerco di dormire ma niente, già che ci sono oggi devo fare il bagno perché non lo faccio adesso no?
Mi alzo prendo vestiti nuovi questa volta prendo una felpa grigia da maschio mi ricordo che me l'hanno regalato a Natale ma non so chi me la regalato lo trovato davanti alla porta scritto *per Angela* boh? Ancora adesso un mistero.
Ma ogni anno mi regala delle felpe e magliette di maschio.
E leggings neri. Vado in bagno e mi faccio la doccia calda, mi rilassa dopo finito, mi cambio, mi pettino, in tanto che i miei capelli si asciugano vado a fare la colazione, vado di nuovo in bagno e mi lavo i denti e mi asciugo i capelli con il fon. Mi guardo allo spaccio e ho le occhiaie allora mi metto un po'di trucco così non si vede.
Sono 7.30 esco così prendo l'autobus, appena salgo sull'autobus vedo Fabrizio, Nicholas, Riccardo, Paolo e Andrea.
Appena mi vedono, mi dico di andare vicino a loro se no so già che Andrea mi obbligherà. Ma Andrea sembra un po'nervoso, e poi ricordo il bacio sulla guancia.
È appena siamo arrivati a scuola io scendo dall'autobus e divento tutta rossa forse nessuno mi vede ma io entro subito a scuola e vado in bagno e resto un po'li finche sento bussare mi alzo e vedo Andrea."posso stare con te?" mi dice io faccio con la testa di si è tutte e due in bagno senza dire una parola
"grazie" dico
"di cosa?" dice un po' confuso
"di ieri"
"Tutti lo avrebbero fatto no?"
"no, ne anche mia madre sarebbe corsa dietro di me" dico e penso d'ieri "sai grazie a te non saprei adesso forse mi sarei persa boh?"
"va be adesso siamo tutti e due qui insieme no?"
"si, pero adesso usciamo dal bagno? Sta cominciano a puzzare" dico e lui si mette a ridere
"si perché tra un po' suona"
È tutta due usciamo, tutti ci guardano forse pensano che abbiamo scopato, beh siamo usciti da un bagno no?
Entro in classe, ci sono quasi tutti, io come sempre mi metto in fondo e poi vedo la ragazza di ieri penso che si chiama Marilyn. Si avvicina
"ei tu ieri mi hai parlato male, io sono popolare e tu invece sei una nerd"
"si sarò anche una nerd ma almeno non sono una troia"
"invece tu sei una troia, sei entrata in bagno con Andrea e avete scopato"
"Prima di tutto io non ho scopato con Andrea, secondo io e Andrea siamo solo amici" dico ovvia
"chi ci crede a queste balle?"
"dillo ad Andrea no?" come e stupida, ed entra il prof
"alla ricreazione" dice abbassa voce e io faccio le spallucce, tanto sto dicendo la verità.
Appena suona io mi alzo e Marilyn mi segue, poi vedo i ragazzi e li saluto e
"perché Marilyn è dietro di te?" mi dice Nicholas abbassa voce."perché pensa che io e Andrea abbiamo scopato in bagno" gli dico anch'io abbassa voce
"ma ci avete scopato?" mi dice curioso
"ma no! Cosa pensi" li so un pugno nel braccio e lui si mette a ridere "ma Andrea dove?" lui mi indica nella sua classe.
E poi esce, io mi avvicino e li dico
"Andrea digli cosa abbiamo fatto nel bagno" Andrea sembra confuso e si tratta la testa
"che cosa è successo?"
"pensano che sono una troia e pensano che ho scopato con te"
"ah si? Chi la detto?" sembra un po'nervoso
"e stata Marilyn" sembro una bambina
"no non abbiamo scopato, ok?"È tutti sembrano contraddirti
"ma come mai quasi tutta la scuola e venuta qui?"
"perché pensavamo che ci sarebbe stata un rissa" mi dice Nicholas
"ma con chi?"
"tu e Marilyn" mi dice Andrea
"e perché io dovrei picchiarmi con Marilyn?"
"perché Marilyn è gelosa" mi dice Paolo
"di chi?" mamma mia quante domande sto dicendo"di Andrea" mi dice Riccardo
"perché Marilyn è innamorata di Andrea" mi dice Fabrizio
Poi io ragiono quello che mia hanno detto e poi dico
"Andrea mi puoi raccontare dalla tua vita? Adesso tocca a te" gli dico
"si ok ma dopo la scuola" sembra che non me lo vuole dire
"ok" dico un po'curiosa "allora ragazzi come vi siete conosciuti?"
Mi dico che si sono conosciuti alle medie anche li erano popolari, tutte e cinque fanno basket.
"ah si? Fate basket? Mi piacerebbe vederci posso?" e faccio il labbruccio
"si non c'è nessun problema" mi dicono tutti e cinque e io salto dalla gioia
"smettila di saltare Angela" mi dice Riccardo
"ok va bene, faccio la bambina brava" e si mettono a ridere
"sai sei molto simpatica Angela adesso sei nel nostro gruppo"
"quale?"
"tutti hanno un gruppo i popolari, i secchioni e i nerd"
"beh io non ero di nessun gruppo" dico incrociando le braccia
"ah si? Meglio così, adesso sei nostra" mi dice Andrea
E poi suona la campanella "ci vediamo dopo ragazzi" li saluto con la mano e vado in classe. Poi viene ancora Marilyn
"che c'è adesso?" dico stufa"mm fammi pensare?" Si tocca il mento
"mi hai messo ridicola in tutta la scuola!" mi dice
"cosa?! Ma tu hai cominciato per prima" ma è normale? Te lo giuro se era un maschio li avrà già tirato un pugno in faccia.
"si, si come no?" Ma questa è cretina?
"ma sai che sembri proprio una bambina viziata?" li dico
"ah si? E tu sei una troia"
"adesso dimmi il perché?" mi sono stufata di questa stronza
"perché tu sei una troia" mi dice ovvia
"vediamo se riesci a dirmelo fuori dalla classe?" tutti ci guardano non me ne frega niente, io esco a lei mi segue.
Mi fermo e metto le bracci incrociate"riesci a dirmelo di nuovo?" la sfido
"si tu sei una troia" allora io li tiro i capelli e poi comincia a tirarmeli anche lei. Non voglio esagerare e poi è una femmina no?
È poi sento "due femmine di stanno picchiano!" urlano dei ragazzi elettrizzato, poi sento qualcuno che mi prende, penso che è un maschio perché è forte allora io mi giro per darli un calcio nelle parti basse, ma poi capisco chi è, Andrea.
Questa volta ho scritto di più 😊
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Sei La Mia Vita
Romanceracconta di questa ragazza che aveva una vita di merda, ma quando incontra lui tutto cambia: diventa il suo sorriso, la sua cura, la sua vita.