il mio migliore amico

552 23 0
                                    

Adesso, Andrea mi ha preso le braccia e io sono immobile ma no perché Andrea mi ha bloccata ma per i suoi occhi.

Per i suoi stupendi occhi e poi mi giro perché lo stavo guardando troppo e vedo Riccardo che ha preso Marilyn. È poi mi giro verso Andrea e dico

"grazie"

"prego e poi lo fatto perché mi hanno detto di prenderti se no ti avrei lascata, picchiarla" dice scherzando

"be maglio per lei no?" e faccio un sorriso e lui rimane incantato non so perché ma è così carino che vorrei baciarlo, no cosa dico? Siamo solo amici ok?

^si come no?^ dice il mio subconscio^

Sei proprio stronza.

"mm, hanno chiamato il preside?" gli dico ad Andrea

"no per fortuna, vi abbiamo fermate in tempo"

"meno male perché non voglio problemi, anche se lo sfidata" dico con un sorriso

"comunque perché vi stavate tirando i capelli?"

"allora prima di tutto non lo picchiata perché è una femmina" dico e poi penso se era un maschio e si li avrei tirato un calcio nelle parti intime "e secondo perché mi ha dato della troia"

"hm, avevi i tuoi motivi" ci pensa

"e meglio andare in classe prima che arrivano i prof" dicono delle ragazze

Tutto entrano nelle loro classi e Marilyn mi guarda male che nervi non mi piace che mi fissano.

E poi entra il prof tutto tranquillo, meno male non ha visto niente, mi sono salvata il culo.

Dopo fatto due ore di lezione noiose, suona meno male, vado dai ragazzi e mi dicono "ei ragazza, quella che ha picchiato Marilyn" mi prendo un giro

"e si sono proprio io" mi vanto e ci mettiamo tutti a ridere come pazzi

"mm, quando posso venire a basket ha vedervi?" Dico

"mm, non lo so......puoi venire il 10 ottobre, tra due settimane"

"si ci sarò, con quale scuola combatterete?"

"mm penso la scuola di Saronno"

"sai penso che ho fatto li le medie, forse rivedo i miei ex compagni"

"ex compagni?" mi dice Paolo

"e si, mi piace chiamarlo così" alzo le spalle

È poi suona io li saluto e vado in classe, Marilyn è ancora incazzata con me, che palle.

Dopo che sono uscita dalla scuola salgo in autobus e come sempre ci sono già i ragazzi mi avvicino ha loro è vedo una ragazza

"Angela, lei è la mia ragazza si chiama Sara" mi dice Fabrizio, ha i capelli biondi e occhi azzurri e carina

"piacere Sara " li do la mano "io sono Angela un'amica" e lei sorride

"piacere" mi dice mi siedo vicino ha lei è dico

"da quanto vi conosciate?" sono un po'curiosa
"da una settimana"

"allora come mai oggi in autobus?"

"mm, no lo so cosi" da le spallucce

"sei nuova? Scusa se ti dico troppe domande"

"no, non fa niente. Almeno tu mi hai fatto delle domande no?" fa un sorriso "si sono nuova sono la *I B*"

"ah? sai che io sono della *I A*?"
"ah si, tu sei quella che ha picchiato Marilyn"

"si sono proprio io" mi vanto per finta

"sai li hai dato una bella lezione ha quella?"

"grazie" e poi arriva alla fermata che io e Andrea dobbiamo scendere "ciao a stato bello parlare con te" li dico e poi scendo con Andrea.

Camminiamo e poi dico "tocca ha te raccontare la tua vita"

"mm dove posso cominciare?" si ferma e si tocca il mento e mi fermo anch'io

"dimmi della tua famiglia"

"la mia famiglia e molto ricca, non sono mai rimasti con me per il loro lavoro e poi ho un fratello di 7 anni"

"ah si? Forse la mia sorella ci andrà d'accordo"

"si? Mm. Va be. Io e mio fratello siamo molto uniti, abbiamo festeggiato i compleanni e i festeggiamenti, ma no con la nostra famiglia"

"si ho capito, nessuno e mai stato al tuo fianco" ci penso un po'su " be io sono già abituata" faccio ovvia

"ah si? In che senso che sei già abituata?" mi dice curioso ma questo ragazzo e sempre curioso?

"mia madre lavora sempre, e io rimanevo a casa sempre da sola" dico un po'triste "e mia sorella lo dovuta curare io, il coglione che sarebbe il padre di Natalia non faceva niente non aveva nemmeno un lavoro, ma adesso penso di si, viene a prenderla ogni domenica"

"be io ho avuto la cameriera che ci ha sempre curato e insegnato"

"be beato te io non ho mai avuto nessuno" dico guardando le mie scarpe mentre camino

"non e vero adesso hai me, e vero che sono il tuo migliore amico?"

"e se gli altri si offendono?"

"ma no, quelli non pensano i migliori amici pensano solo le amicizie"

"ok va bene, ma guarda non ho mia avuto un migliore amico?"

"si lo so, ma tanto non fa differenza siamo solo migliori amici"

"si ok" poi penso "dovevamo parlare di te no di me" lo rimprovero "allora cosa ti posso dire? Ah si, il tuo colore preferito quale? e perché?"

"il mio colore preferito è blu perché il blu e come la notte con insieme le stelle" lui guarda il cielo rimane incantato e io rimango incanta dai suoi occhi.

"perché un giorno non restiamo fuori a guardare le stelle?" dico

"mm sembra una buona idea, perché non lo facciamo dopo la partita di basket?"

"si in quel giorno sono libera"

Siamo già arrivati a casa mia

"ciao" lo saluto

"adesso che sono il tuo migliore amico mi devi dare un bacio sulla guancia"

"ok" e li do un bacio

Sei La Mia VitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora