Sei La Mia Vita

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Appena ho sentito la frase il mondo mi è crollato addosso, mi sono messa a piangere mi alzo e asciugo le lacrime. Poi esco dalla porta a corro non so dove ma corro e mi metto di nuovo ha piangere.
L’uomo che mi ha sempre fatto ridere, l’uomo che per me era come un padre, l’uomo che mi ha cresciuta, adesso è morto.
Lo so che un giorno doveva accadere ma non così presto aveva solo 63 anni non è vecchio pensavo che sarebbe morto ha 80 anni.
Poi sento qualcuno che mi prende e mi abbraccia io lo lascio fare perché adesso ho bisogno di qualcuno che mi abbracciasse. Poi alzo il viso e vedo degli occhi azzurri smeraldo è Andrea
“perché stai piangendo?” mi chiede
“non ho voglia di parlare” rispondo “vuoi rimanere cosi?” mi chiede ma
non rispondo e restiamo così per un po'di tempo. È bello stare nelle sue braccia, non so perché? Ma mi sento protetta.
E poi piano piano mi tolgo dalle sue braccia e guardo dove sono, vedo solo alberi ma è molto bello perché non c'è nessuno.
“adesso mi vuoi dire perché stavo piangendo?”
“perché…..mio nonno…….è morto”
“oh mi dispiace, come sempre chiedo le cose sbagliate” mi esce una risata “sai pensavo che sarebbe morto a 80 anni?” lo dico come se fosse una sciocchezza
“ah? Quanto anni aveva?” mi chiede
“ne aveva 63 anni, per me era come un padre, si, era un rompiscatole ma mi faceva sempre ridere”
“sai non ti dico che devi dimenticarlo ma pensa una cosa bella che hai fatto con lui” io penso quando abbiamo giocato con la neve “lui ci sarà sempre nei tuo ricordi e nel tuo cuore” e apre le braccia, lo so che non dovrei abbracciarlo ma mi sento protetta nelle sue braccia “dai andiamo che forse ti stanno aspettando” dice mi stacco dalla sue braccia e faccio di si con la testa.
Dopo essere arrivata a casa lo ringrazio
“grazie” “prego, tanto non dovevo fare niente, ciao” mi dice, si stava per girare ma io li do un bacio sulla guancia e lui rimane immobile entro subito in casa meno male che la porta era ancora aperta.
Salgo subito in camera mi siedo per terra e appoggio la schiena nella porta e penso. Che cosa ho fatto? Ho baciato un ragazzo?
'Si ok non esageriamo e stato solo un bacino sulla guancia'
Si adesso ci metti anche tu? Ma è normale parlare da sola? Io sono veramente pazza. Ok allora io ho dato un bacino sulla guancia di Andrea, e pure popolare e se lo dice ha tutti? E poi il nonno è morto, si penso che ci andrò al funerale, se lo fanno perché lui è incredente.
Scendo per andare da mia madre
“mamma tutto ha posto?” chiedo
“si patata adesso si” mi dice
“ok ma Natalia lo sa?” la guardo
“no non lo sa e le sue maestre dicono che è meglio che non glielo diciamo” dice e io mi preoccupo perché i segreti vengono sempre a galla o le bugie? Va be basta che non lo sa.
Io vado in cucina e il cibo e già pronto ma devo riscaldarlo. Dopo finito di mangiare vado in camera e mi è venta una idea.
Prendo un quaderno nuovo, prendo una penna che riesca a scrivere bene e in fine prendo il mio telefono.
Vado su Internet e scrivo *Frasi Tumblr* schiaccio su 'immagini' quelle più belle e poi scrivo

'▶ la vita               'quando ti         
 || i ricordi            vedrò, ti prego                     ◼il dolore             quell'abbraccio         ↩ i momenti         fallo durare per                       felici'                 sempre              
'dire a qualcuno “ascolta questa canzone” e “leggi questo libro” e come dire “ascoltami, leggimi. Mi apro ha te”'

Questa frasi sono così belle che le leggerei tante volte.
Ma aspetta questa frasi non sono d’amore vero? Non mi dire che mi sono innamorata? No io non credo nell’amore
'essi cara mia ti sei innamorata'
Ma sei proprio una stronza, ma perché parlo da sola? Tanto tu non esisti. Vabbe oggi non sono piena di allegria mi addormento