al parco

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Sento "Angela dove sei?" una voce minacciosa "Angela sono papà esci fuori" sono ancora nel armadio "Angela dai esci fuori"

Poi entra nel camera, io lo spio con la porta pochino aperta, lo vedo che mi cerca e in mano ha la cintura "Angela non ti voglio fare niente" poi viene verso l'armadio e soride, ma e un soriso minaccioso e mi dice "eccoti qua Angela, non dovevi nasconderti adesso......"

Sento che qualcuno mi sta svegliando
"angela svegliati" mi dice Andrea preoccupato "Angela hai fatto un brutto sogno" io mi siedo di colpo, sono sudata e poi mi dice "tutto ha posto?", io faccio di no con la testa "mi vuoi parlare del sogno?" io faccio di si con la testa prima ho poi devo dirlo o forse no? "cosa hai sognato?" mi dice tranquillo

"penso che è meglio non dirtelo?" sono un po'indecisa

"devi dirmelo, perché tu sei la mia migliore amica"

"ok, allora ti ricordi quando ti ho detto che mio padre mi aveva picchiato?" lui ci pensa e poi dice

"si, melo ricordo"

"io ogni notte lo sogno, io mi nascondo nel armadio e poi lui mi trova con il suo sorriso minaccioso"

"vieni qui" apre le braccia, io non resisto e lo abbraccio mi metto a piangere nel suo petto, perché sono disperata, lui mi accarezza i capelli "sai mi sono alzato per andare a pisciare" e io sorrido "e ti ho visto che ti stavi muovendo" mi dice, mi sento al sicuro nelle sue braccia, mi sento protetta.
Poi io alzo la testa per guardare i suoi occhi stupendi. Ma lui sta guardando il cielo allora li dico

"guardiamo la luna?" gli chiedo, lui fa di si con la testa e ci sdraiamo nel erba io mi appoggio nel suo petto e chiudo gli occhi.

Mi sveglio con un dolore alla spalla, guardo in giro, e poi ricordo che sono al parco e ho dormito con Andrea.

Non ho mai dormito cosi bene in vita mia, ma un po' storta. Vedo Andrea che sta ancora dormendo, lo fisso e cosi carino, mi viene voglia di baciarlo e abbracciarlo. Poi mi metto di fianco ha lui e chiudo gli occhi. Poi sento che si è svegliato e apro gli occhi, vedo che mi sta guardando con i suoi occhi stupendi.

"sai sei bella quando dormi" mi dice, e dolce, poi lui piano, piano si avvicina, e sento qualcosa nella pancia.

Si è vicinato cosi tanto che abbiamo un centimetro di distanza. Il mio cervello dice ^Andrea avvicinati^ in vece il mio corpo vuole che li salti addosso.

Allora mi avvicino di più e lo bacio. Le sue belle labbra sono sulle mie, lui sorride sulle mie labbra e io dico

"perché ridi?" e anch'io rido, mi ha contagiato

"perché pensavo che non sarebbe mai succeso" lui si stacca per prendere fiato, ma già mi mancano le sue labbra e poi dice

"ti posso dire una cosa?" io faccio di si con la testa "vuoi essere la mia ragazza?" io mi nascondo nel suo petto "perché ti nascondo nel mio petto?" e sento che sta ridendo

"non so cosa dirti" mi vergogno, non ho mai pensato che un giorno mi sare fidanzata.

Allora lui mi prende il viso e mi bacia, le sue bellissime labbra sulle mie, e io senza pensare dico "si" lui sorride e mi bacia con più passione. Mi ha intrappolato.

Siamo ancora sdraiati nell'erba e poi dico nelle sue labbra "Andrea che ore sono?" lui stacca le sue labbra sulle mie, e prende il telefono e dice

"sono le 9.15" e presto, poi domani si va ha scuola che palle.

"andiamo o restiamo qui?" gli dico

"boh, se vuoi andiamo a casa tua?"

"si va bene ma dopo devo andare ha prendere mia sorella"

"ma tua madre non la va ha prendere?"

"no, perché ha me piace prenderla.
Quando mi vede corre nelle mie braccia"

"ok, allora andiamo"

Usciamo dal parco e lui mi prende la mano, mi sento un po' ad disagio, per me e  prima volta.

Lui capisce che sono al disagio allora si ferma, mi prende la nuca e mi bacia davanti ha tutti.

"adesso sei ha tuo agio?" io rimango senza parole e poi dico

"sai dovrei trovarmi un nuovo migliore amico?" voglio la mai rivincita

"ah? Sai cara mia non puoi"

"adesso sono tua?" mi stavo per alzare ma lui mi prende e mi fa sedere nelle sue gambe e i dice

"Si adesso sei mia" e mi bacia

Dopo usciamo dal parco e lui mi prende la mano, sono un po' ad disagio, per me e la prima volta, lui capisce che sono al disagio allora si ferma, mi prende la nuca e mi bacia davanti ha tutti.

“adesso sei ha tuo agio?” io rimango senza parole e poi dico

“sai dovrei trovarmi un nuovo migliore amico?” voglio la mai rivincita

“ah? Sai cara mia non puoi” e allora io li do un bacio sulle labbra e lui rimane fermo, tutti ci guardano male, ha me non m’importa, gli prendo la mano e camminiamo insieme.

Siamo quasi arrivati a casa, però vedo un uomo davanti alla porta.

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