Justin e io scendiamo nel garage.
《Ti dispiace se non prendo la ferrari? Daremo meno nell'occchio.》chiede. 《Dispiacermi? Scherzi vero?!》dico ridendo. Saliamo su un auto nera, sportiva.
Usciamo dalla proprietà e imbuchiamo la starda. Durante il viaggio il telefono di Justin squilla. 《Mi passi il telefono?》dice mentre sta guidando. Annuisco e glielo passo.
-hey-... risponde.
-dimmi tutto- dice mentre aggrotta la fronte.
-Cosa?! Come fanno a saperlo? Come fanno ad avere scattato quella foto! Dio santo con c'è un attimo di pace- la situazione si fa brutta e io non sentendo la voce di chi parla al telefono, non capisco niente.
-okay... va bene ci vediamo li, ne parliamo appena arrivo.-
-si... ciao-
Riattacca violentemente.
Sto in silenzio, non voglio fare danni.
《Ho fatto un casino.》dice mettendosi le mani tra i capelli. 《Cos'è successo?》dico dolcemente per tranquillizzarlo.
《Non so come, ma dei paparazzi, forse attirati dalla musica di ieri sera, sono riusciti a scattare delle foto.》dice sospirando. 《E qual è il problema?》chiedo. 《Il problema è che nelle foto ci sei anche tu. O meglio dire tu ed io. Senti Leila questo è un casino, un fottuto casino cazzo. Ti romperanno le palle in tutti i modi possibili, quella foto farà il giro del web.》sbuffa arrabbiato. 《Justin! Ma che foto?》dico preoccupata. 《Hanno imortalato il momento in cui tu ed io ci baciavamo.》dice chiando il capo per poi subito alzarlo. 《Oddio.》mi lascio scappare. 《Non è un problema, il punto è che lo sapranno tutti e inizieranno a fare domande a pedinarti a farti foto ogni tre per due.》dice lamentandosi. 《Chi era la telefono?》dico. 《Scooter.》annuisco.
Justin parcheggia l'auto difronte a un palazzo e scendiamo per poi subito entrare dentro. 《China il capo, non farti vedere, se ci riconoscono e si sparge la voce siamo finiti.》dice ed io obbidisco.
Entriamo in quello che mi sembra un hotel, un gran bel hotel.
《Vieni》 dice ed io lo seguo.
《Buon giorno. Il signor Braun è nella sala ristoro. Seguitemi.》dice l'uomo che ci accoglie alla reception. Attraversiamo due sale ed eccoci arrivati nel ristorante.
Io e Justin vediamo in lontanza Scooter e ci avviamo verso il suo tavolo.
《Oh ciao Justin, è lei Leila?》dice porgendomi la mano. 《Si, leila lui è scooter, scooter lei è leila.》 Dice sendosi.
《Allora arriviamo dritti al punto. Quella foto è gia su instangram, twitter, falho e facebook. Non so come hanno fatto a scattarla da cosi lontano, perchè sicuramente l'hanno scattata dalla collina.》dice Scooter. Justin alza gli occhi al cielo e io sto cercando di mantenere la lucidità. 《Eccola.》 Dice mostrandocela. Si vede chiaramente che è justin, ma non si vede la mia faccia. 《Non sanno chi sta baciando, non si vede.》dico. Justin annuisce. 《Si, ma il problema è un altro. Justin stai calmo. Avete tolto ogni dubbio quando sono riusciti a scattare una foto, probabilemte sta mattina, mentre facevate colazione e mentre vi baciavate.》ci spiega Scooter. 《Cosa? Non possono! Esiste una cosa chiamata privacy, neanche in casa posso stare tranquillo!》dice sbattendo i pugni sul tavolo. 《Stai calmo.》 Gli sussurro all'orecchio prendogli la mano. 《Fa' vedere.》 Chiede justin a Scooter.
È un disastro, un completo disastro.