il pic-nic

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Lo continuavo a fissare. Era troppo bello, troppo elegante.
Indossava un completo nero, camicia bianca e cravatta.
《Justin》sussurro per la sorpresa. 《Sorpresaaa》urla lui. Scoppio a ridere e scuoto la testa. 《Vieni qua.》dice facendomi sedere accanto a lui.
Intanto che mangiamo si fa tarda sera, anzi proprio notte e la vista dal terrazzo è mozzafiato. Si vede la città illuminata e dalla parte opposta le colline.
《È bellissimo quassù, anche se ci sono poche stelle.》dico. 《Non mi importa... ho accanto a me la stella più bella.》mi dice. Lo bacio. E lo amo. 《Leila, io non ti ho fatto la domanda ufficiale... perchè pensavo fosse scontato, ma...》fa una pausa. 《Vuoi stare con me?》chiede. Sorrido. 《Ummm, ci devo pensare.》dico ridendo. Ci baciamo. Sotto le stelle. Fra le luci di Los Angeles.

La serata continua e inizia ad essere freddino e decidiamo di andare dentro. Ad un certo punto non resisto più e blocco Justin per la maglia. 《Che cosa hai?》chiedo dolcemente 《ti vedo sovrappensiero.》dico sendendomi. 《Niente.》sbuffa.
《Justin?》insisto. 《Okay, va bene...》dice sedendosi sul divano.
《Sono un po giù di morale... ho paura che tutto questo sia faccia troppo pesante. Per te. Amo le mie fan, lo sai...tutti lo sanno, ma sanno essere spietate. Guarda cosa hanno fatto a Hailey. Non voglio questo per te. È brutto lo so ma l'anno sabbatico che mi sono preso è stato uno dei pochi in cui mi sono divertito di piu, in cui ero io. Justin Drew Bieber e non la marionetta.
Forse l'ho gia detto, ma quando la tua vita diventa essere sempre perfetto,essere sempre impeccabile, diventa anche stressante.》gli occhi diventano lucidi ad entrambi. 《Ho molte aspettative sulle mie spalle e non voglio che anche tu alla nostra età debba sopportare tutto questo. Ti amo. Lo sai. Con te sto bene, ma non voglio che la tua vita diventi il tuo lavoro.》continua 《questo non vuole dire che non voglio stare con te. Però è difficile, lo sarà. Non posso staccare, lo sai altrimenti le mie fan mi odierebbero.》si mette le mani nei capelli. 《Justin stai tranquillo...》dico accarezzandolo. 《Sarà un problema a venire... pensiamo al presente okay? Penso io a me.》lo bacio.
Entriamo dentro.

《Vuoi da bere?》mi chiede dirigendosi verso la cucina. 《Si grazie》. 《Grazie per il picnic è stato molto carino da parte tua.》si limita ad annuire. Abbasso lo sguardo mentre, justin tira qualcosa fuori dalla tasca. 《Ti ho fatto un regalo.》dice estraendo una custodia i velluto nero. 《È un braccialetto.》apro la scatola per rivelare l'ogetto piu costoso e prezioso che io abbia mai visto. Oro bianco e tre brillanti incastonati, un regalino da niente. 《Sei pazzo? Questo bracciale costa piu di casa mia.》dico abbracciandolo. 《Grazie mille.》alzando lo sguardo inizia a parlare... 《approposito di casa tua, visto che ormai abiti qui, perche non rendere la cosa ufficiale?》sgrabo gli occhi.《si, sarebbe tutto piu facile, tu saresti piu spesso con me, saresti più vicino al lavoro e poi...》fa una pausa《seresti di mia proprietà.》dice con un sorriso stupido anzando un sopracciglio. 《Sei un idiota!》dico schiaffeggiandogli il petto. 《Okay, domani prendo le mie cose, dico con Kendall di tutto e svuoto l'appartamento okay?》propongo《okay, non ti preoccupare, manderò Brendon per il trasloco, domani per te ho piani diversi.》un sorriso mi si forma sulle labbra. 《Vieni andiamo di sopra, sono gia le 2》dice strofinandosi gli occhi. Annuisco e lo seguo.

Stiamo salendo le scale quando sentiamo bussare alla porta. Chi può essere alle due di notte??
Ho paura...


《YOU GIVE ME PURPOSE》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora