Clouds Friends.

15. (Liz)

E invece, tu ci credi che io non ho mai dimenticato nulla? Non ho mai scordato ogni dolore come neppure ogni carezza che mi fa dato. Credo che tu non debba lamentarti infondo, tu non sei stato umiliato e deriso davanti a centinaia di studenti, dovresti pure sentirti fortunato, che dici? Hai avuto l'opportunità di cancellare ciò che ti faceva mele, no? Invece pensa a me, che di tutto ciò che mi hai fatto ho le cicatrici, soprattutto dentro di me, quelle più profonde sono quelle che non si vedono.

E perchè ti scusi? Perchè diamine ti giustifichi? Hai provato a salvarmi e quindi credi che debba pure essertene riconoscente? Mi hai mandato tu alla deriva, mi hai portata tu in mezzo ad un oceano di incertezze e timori. Se volevi veramente salvarmi avresti dovuto lasciarmi vivere la mia vita tempo fa.

E si, a me non importa più, penso di aver perso la capacità di farmi il culo per gli altri senza ringraziamenti quando tutto è diventato troppo, troppo soffocante per una sola persona. Me ne importava Liam, mi importava di te quando mi facevi del male, mi importava quando eri lontano e pure quando ti guardavo da distante. Mi è sempre fottutamente importato di te, ma tu hai iniziato a farlo solo quando non mi hai più vista come un gioco, ma come una persona, eh beh, credo che tu abbia capito che era troppo tardi per cercare di rimediare a montagne di errori.

E sai cosa mi passa nella testa mentre dico ciò? Che mi dispiace per quanto sono stronza ora, ma dovrei smettere? No, penso che per questi pochi attimi posso sfogarmi e farti sentire un quarto del dolore che ho provato io per anni. Dimmi, è piacevole sentirsi delle nullità?

E ripenso alle tue parole e rido, cristo, non ti vergogni? Io ero il tuo bene, si, certo. Tu non eri il mio però. Ci ho messo molto a capirlo, ma tu eri completamente sbagliato per me, eri l'ultima delle opzioni di un test, ma io ti ho messo al primo posto in tutto. Ma prima o poi dovevo uscire da questa sindrome di Stoccolma, dovevo smettere di amare chi più di tutti mi faceva del male.

Mi sono sentita sola così tante volte, ti ho desiderato al mio fianco molte altre, ma Liam è passato quel tempo, è passato il periodo in cui ero fragile e manipolabile. Non mi interessa cosa vuoi tu, perchè di quello che volevo io non te ne sei mai curato. Ora qui mi sento bene, non felice, ma bene perchè so che peggio di come sono stata con te in vita, non ci finirò in morte. E le nuvole mi tranquillizzano, non mi giudicano, non parlano, sono solo soffici e candide, mi cullano e abbracciano. Sono perfette, sono tutto ciò che ho sempre desiderato. Non ti è scivolato tutto di mano, hai lanciato direttamente contro un muro il mio cuore facendolo a pezzi incurantemente, e non me ne frega un cazzo se ora te ne penti, è troppo facile guardarsi alle spalle e dire che si è sbagliato pensando di rimediare ad errori di una vita. No, Liam, non ti perdono, non ti servirò ancora me stessa su un  piatto d'argento.

Hai ragione, è passato molto tempo dall'ultima volta e siamo cambiati, ma soprattutto sono cresciuta io, ho imparato dagli sbagli commessi cercando di non farne più. Cerca di farlo anche tu, mh? Cerca di non fare più il menefreghista del cazzo, pensa agli altri prima di te, pensa e basta.

Ho paura Liam, amare mi fa paura. Prima avevo paura di vivere, e ho smesso di farlo. Ora dovrei strapparmi il cuore? Bizzarro, hai ragione quando dici che uccidersi è come scappare, ma che prima o poi i demoni ritornano. Il mio più grande demone sta sotto le mie preziose nuvole. Liam, perchè nonostante tutto ciò che ti ho appena urlato addosso, guardarti mi calma? Perchè passerei giorni a sentirti parlare? Perchè anche a me, mancano le tue labbra sulle mie se ho appena detto che non mi interessa di tutto ciò che non siamo mai stati? E' tutto così complicato, così ingarbugliato. Aiutami, ho capito che morire è stata un'enorme cazzata, ma come ho appena detto, non ci si può solo scusare ora.

Forse, forse mi manchi, ma sicuramente, senza incertezze, non saprò mai perdonarti per aver contribuito alla mia autodistruzione.

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Dopo più di un mese, ecco un capitolo anche più lungo del solito.
Mi scuso per il ritardo.
Spero vi sia piaciuto, in questo caso lasciate una stella e anche un commento!
-A,xx