Get Found~Urban Strangers

Capitolo 21

Il 12 febbraio é tra due giorni e Genn farà 21 anni. Se non fosse stato per Alex non me ne sarei ricordata, che amica di merda. Già solo amica purtroppo...
Gli devo assolutamente fare un regalo, ma cosa?
Il pensiero mi manda in panico, non so che regalargli, e se poi non gli piace? Se non lo vuole?
Nel frattempo stavo studiando, stavo perché la concentrazione non fa piú parte di me in questo momento.
Prendo il cellulare e apro whatsapp
Da Genn: ho bisogno vederti, mi manchi
A Genn: oggi non posso, resisti un giorno in piú
Da Genn: ci proveró...❤
A Genn:❤
Esco dalla chat e spengo il cellulare.

Penso e ripenso a cosa regalare a Genn, un cappello? Ne ha a centinaia. Degli occhiali da sole? Ne ha già un paio con cui é a dir poco fissato e per di piú sono orrendi. Escludo accessori e vestiti e penso a qualcosa di piú personale.
Ho bisogno di un buon parere cosí chiamo Alex che risponde alla seconda chiamata
"Scusa Auro stavo lavando i piatti, dimmi"
"Vorrei fare un regalo a Genn, non le solite cose, qualcosa di piú  personale" dico buttandomi sul mio letto "hai qualche consiglio da darmi?"
"Mhhh....perché non gli regali qualcosa che centra con la musica? Magari un accessorio per la chitarra" alle sue parole una lampadina inizia a brillare nella mia mente: gli posso regalare una tracolla nuova per la chitarra. E posso farci scrivere un nome o una frase sopra, per renderla piú originale...
"Ci sei?" mi chiede Alex non sentendomi rispondere
"Si ci sono, mi era arrivata l'ispirazione" dico con un sorriso soddisfatto stampato in faccia
"sono tutto orecchie" mi dice Alex. Gli spiego la mia idea e mi risponde con un "Grandioso!"
"Ti va se vengo anche io a prenderla con te? Me ne intendo di queste cose" mi chiede
"Assolutamente sí" sono felice di andare con Alex a prendere il regalo per Genn. Spesso mi piace stare da sola ma alla compagnia di Alex non posso rinunciare, quel ragazzo é troppo forte.

Mi preparo ad uscire in dieci minuti e Alex arriva puntualissimo come suo solito.
Andiamo in macchina al centro commerciale, dove ci sono sia un negozio di musica che uno dove personalizzano oggetti. Perfetto.
Con l'aiuto del mio esperto consigliere compro una semplice tracolla nera per la chitarra acustica.
Io e Alex entriamo nell'altro negozietto e mostro la tracolla al commesso
"Posso farci fare una scritta sopra?" gli chiedo
"Non ci capita tutti i giorni di decorare cose di questo tipo ma si, certamente" gli sorrido grata per poi voltarmi verso Alex
"Cosa ci vuoi scrivere ragazzina?" mi chiede l'uomo richiamando la mia attenzione.
Non avevo pensato a cosa scirvere...una frase, il suo nome, il nome della band? Forse solo un pezzo del nome della band, una sola parola che lo identifica perfettamente in ogni sfumatura della sua personalità lunatica ed indecifrabile.
"Stranger, scriva solo questo" dico con convinzione. Non é stato difficile come pensavo trovare la parola giusta...perché Genn é uno strano, lo é nel suo animo, lo percepisci subito.

Esco vittoriosa dal negozio con la busta in mano
"Hai centrato l'obbiettivo, la adorerà!" mi dice Alex sorridente
Lo abbraccio saltandogli letteralmente addosso e lui ride.
Andiamo a prendere un caffé al bar e poi torniamo a casa mia.

Genn's pov
Sembro cosí banale e stupido, eppure non la vedo da due giorni e mi manca da morire.
Non resisto piú, cosí vado a casa sua anche se mi ha detto che oggi era occupata.

Quando sono davanti al portone di Aurora non mi prendo nemmeno il disturbo di bussare dato che non é chiuso a chiave.
Sto per aprire quando qualcun'altro lo fa al mio posto. Mi ritrovo davanti il mio migliore amico che per poco non mi sbatte la porta in faccia.
Sgraniamo entrambi gli occhi.
"Ma che?..." dice Alessio trattenendo una risata "Genn cosa ci fai qui?"
"Ma TU cosa ci fai qui" ribatto
"Prima tu" dice lui come fa sempre quando ci si trova in queste situazioni.
Sbuffo "Non posso venirla a trovare?"
"Ti mancava eh?" mi chiede alzando un soppracciglio
"Fanculo Alex" dico ridendo e superandolo per entrare.
"Non ti innamorare troppo in fretta fra" mi dice dandomi una pacca sulla spalla. Il suo avvertimento non mi fa effetto, forse é troppo tardi, forse ci sono già dentro fino al collo.

Salgo le scale silenziosamente e lentamente apro la porta della camera di Aurora. La sorprendo girata di spalle alla scrivania che riordina dei libri di scuola in una pila ordinata.
La osservo nel silenzio piú totale appoggiato alla porta. Mi sento molto meglio ora che la ho qui, davanti a me.
Poi lei inizia a canticchiare piano una canzone, penso sia "you've got the love", non l'avevo mai sentita cantare.
Canticchio anche io e lei mi sente. Si gira di scatto e quando mi vede emette una specie di strillo e fa un salto peggio di quelli di un canguro.
Quasi mi piego in due dal ridere.
"coglione mi hai fatto prendere un infarto!" mi rimprovera, ha i capelli raccolti in una coda disordinata, é bellissima come sempre.
"Non ridere" mi dice venendomi incontro mezza incazzata mezza divertita. Avvicina le sue mani al mio viso in modo pericoloso ed io la blocco tenendola per i polsi.
"stai tranquilla, non canti poi cosí male" dico continuando a ridere"Cosa devo fare per essere perdonato?" le chiedo mollando la presa
Lei si addolcisce e mi indica la sua guancia. Mi avvicino per darle un bacio.
"Mi dici cosa ci fai in casa mia?" mi chiede
"Te l'ho scritto prima: mi mancavi"
"e io ti ho detto che oggi ero occupata" ribatte
"e io che ci avrei provato a resistere...ma non ci sono riuscito" dico mordendomi in labbro inferiore. Ho vinto, riesco sempre ad avere la meglio su di lei. Infatti come previsto Aurora mi sorride scuotendo la testa, segno che si é arresa.
"Dimmi, cosa ti puó tenere piú occupata che passare del tempo con me?" dico con aria superiore.
Lei mi spintona mettendomi una mano sul petto e io la vado ad abbracciare.

//spazio autrice//
Ecco a voi, un capitolo very happy.
Prima non avevo idea di come continuare la storia ma poi per fortua é arrivata l'ispirazione durante l'ora di latino ahahah.
Grazie come sempre per i voti e i commeti e per i 25.5K, continuo a 60 voti e 15 commenti.
Aurora

Un'ultima cosssssaaa: l'edit su Alex l'ho fatto io ;)