Capitolo 32

724 71 10
                                    

Finita la mia chiaccherata con Rosa, che poi mi ha anche fatto un piccolo interrogatorio sulla mia relazione con Genn, anche Alex le va a fare un saluto.

Deve avere un bel rapporto con il moro visto il modo in cui sorride appena lui entra. Ma in fondo chi non si troverebbe bene con Alessio? É un ragazzo incredibile, riesce a capirti con una facilità assurda. Il contrario di Genn, il quale é come una porta chiusa a chiave: non la aprirai mai senza la chiave giusta. Forse io sono la sua chiave...

"Ragazzi mi lasciate un attimo sola con Genn?" Chiede Rosa nervosamente a me ed Alex. Lui mi accompagna fuori mettendomi una mano sulla schiena ma io mi fermo di scatto all'ingresso della stanza.
"Curiosa come al solito eh?" Mi canzona sottovoce Alessio. In risposta gli do una spintarella giocosa.
"Io devo scappare Auro, la mia ragazza mi aspetta" dice aprendo la porta per uscire "ci vediamo".
Lo saluto con un bacio sulla guancia e torno alla mia postazione. Non so quanto mi convenga restare ad ascoltare, ma dopotutto...é cosí che ho conosciuto Genn, spiando. Okay Aurora piantala che fai paura.
In ogni caso sono nascosta dalla sporgenza della parete che separa il letto dall'ingresso.

Sento Rosa fare un lungo respiro prima di prendere parola.
"La settimana prossima inizio con la chemioterapia..." dice con amarezza. Genn non risponde cosí sono tentata dal sbirciare per vederlo, ma mi trattengo.
"Amore vieni qui" continua sua madre con voce tremante.
Sento il rumore del materasso che si piega sotto il 'peso' di Genn "mamma..." Singhiozza lui "devi essere forte e non mollare".
Non riuscendomi piú a trattenere avanzo di un passo, il che basta a farmi vedere la scena.
"Dobbiamo, piccolo" lo corregge Rosa accarezzandogli una guancia con la mano.
Genn tira sú con il naso trattenendo un singhiozzo.
"Io lotteró fino alla fine, ma tu promettimi che non ti farai del male" dice Rosa severamente "sei circondato da persone che ti amano, tienitele strette"
Resto stupida da come quella donna riesca a mostrarsi forte e solare davanti agli altri nonostante sia distrutta dalla sua situazione.
"So badare a me stesso" dice Genn imbronciato come un bambino
"Non prenderla sul personale, vale anche per le tue sorelle!"
Le sorelle di Genn...non le ho ancora conosciute e non riesco ad immaginarle in quanto lui me ne ha parlato pochissimo.

Dopo aver baciato il figlio sul capo Rosa lo lascia andare. Mi affretto ad uscire furtivamente dalla camera e mi siedo sulle sedie in corridoio a braccia incrociate come se nulla fosse.

Il ragazzo esce dalla stanza toccandosi i capelli sulla fronte come al solito. Gli sorrido incerta ma lui ricambia.
"Tutto okay?" Gli chiedo
"Non mi va di parlarne ora, per oggi é abbastanza" risponde secco "hai programmi per il resto del pomeriggio?" Dice con un sorrisino alquanto strano.
"...sí"
"Allora vieni a casa mia, ci divertiamo un po" risponde nervosamente mordendosi le labbra
"A quale gioco stai giocando Butch?" Alla mia domanda Genn arrossisce in modo adorabile e non mi trattengo dal stampargli un bacio sulle labbra.

Genn's pov
Lei si toglie la giacca e la butta sul divano appena entriamo in casa mia. Quando sono dietro Auro la spingo facendola cadere sul divano del mio salotto di pancia ma subito si gira, puntando i suoi occhi scuri nei miei.

É davvero bellissima con quei capelli mori e lunghi sparsi ovunque attorno al suo viso sulla tela. Le rivolgo uno dei miei piú maliziosi sorrisi ma quella cretina si mette a ridere.
"Genn mi spaventi cosí" dice ridendo mentre mi sporgo verso di lei
"Fai bene ad avere paura piccola" ribatto, ed ora sono cosí vicino da sentire il suo fiato sul mio collo il che mi riempie di brividi. Appena sente quel nomignolo il suo sorriso scompare.
Ed é lí che entro in azione con il solletico, allungo le mie mani sulla sua pancia e inizio a muoverle piú velocemente che posso. Poi Aurora mi prende i polsi per fermarmi.
"Non lo soffro scemo" dice per poi capovolgere la situazione e iniziare a solleticarmi il collo.
Dannazione, io lo soffro da morire. Ovviamente lei se ne accorge subito dal modo in cui mi agito e inizia a farmelo piú forte.
"E adesso come la mettiamo, Gennaro?" Mi prende in giro.
Con tutta la forza di volontà che ho in corpo mi butto su di lei con le mani sui suoi fianchi e la bacio con passione. Auro infila le mani tra i miei capelli tirandoli leggermente e in quella posizione ricadiamo sul divano.

"Mi piace, fallo piú spesso" dico staccandomi per prendere fiato
"Cosa?" Mi chiede lei
"Quando mi infili le mani tra i capelli e li tiri" dico sorridendo.
Lei fa un sorriso malizioso, e devo ammettere che le riesce molto meglio rispetto a me che sembro solo uno psicopatico.
"Intendi cosí?" Dice riprendendo il bacio interrotto poco fa e rimettendo le mani al posto di prima. In quel preciso momento mi scappa un gemito di piacere e lei sorride vittoriosa. Mi ha in pugno.

Mi alzo dal divano tirandola con me "vieni, andiamo in camera".
Cerco di prendere in braccio Aurora afferandola per la vita e portandomela in spalla ma lei si ribella scalciando e per poco non mi tira un piede nelle palle.
"Mettimi giú!" Mi ordina "è inutile che cerchi di salire le scale con me in braccio se non riesci nemmeno a sollevare una borsa della spesa Genn" scoppia a ridere per le sue stesse parole. Okay per un ragazzo questa è pesante, ma ha ragione lei "Colpo basso, ma questa te la do vinta" sbuffo "ma solo perchè ti amo alla follia"
Appena varchiamo la soglia della mia stanza io mi siedo sul letto e lei non esita a sedersi sulle mie gambe incrociando le sue gambe magre attorno alla mia vita e le braccia al mio collo.
La bacio con foga lasciando libero spazio alla sua lingua. Finiamo per stenderci uno sotto l'altra e afferro il colletto del suo maglione guardandola interrogativo. Auro mi risponde con un cenno e senza esitare un solo secondo le sfilo l'indumento lasciandola con il reggiseno di pizzo nero.
Me la immaginavo piú piatta visto il suo fisico in generale, il che mi stupisce non poco.
"non hai mai visto una paio di tette Genn?" Mi chiede riscuotendomi dal mio stato di trance
"...è solo c..che non t..ti avevo mai vista in reggiseno finora" dico balbettando e mi sento avvampare. Sono il solito imbranato.
"Ora tocca a me" dice compiaciuta prendendo l'orlo inferiore della mia maglietta.

//spazio autrice//

SONO VIVA TRANQUILLE.
Ehi, come scrittrice mi faccio schifo da sola. Non ho aggiornato per quasi due settimane merda!!
Perdonatemi ma ho avuto una crisi di scrittura, non sapevo come strutturare il capitolo e sarebbe anche dovuto essere piú lungo ma ho preferito non mettere tutto in una volta sola e lasciarvi con questa situa molto intima tra loro due (che continuerà nel prossimo obv). Inoltre io sono una lumaca nel scrivere capitoli, c'è chi aggiorna ogni giorno.....e poi ci sono io.
Fidatevi che ci ho provato a ad aggiornare frequentemente ma non ce la faccio :c

Come avrete notato ho fatto un altro "Genn's pov" dopo secoli, spero l'abbiate apprezzato.

Cos'altro ho da dirvi...? Non mi ricordo ahaha.

Lasciate voti e commenti come sempre blablabla lo sapete♡♡♡

Get Found~Urban StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora